PROVE MULTIPLE: PEZZOLATO ORO CON RECORD, GIACOMETTI E BRUGNOLO DA PODIO

27 Gennaio 2019

prove multiple pezzolato oro con record giacometti e brugnolo da podio

Ancora lui, senza ombra di dubbio. Simone Cairoli si conferma sul trono nazionale delle prove multiple. Il ventinovenne comasco dell’Atletica Lecco-Colombo Costruzioni ha vinto la gara assoluta di eptathlon ai campionati italiani indoor, svoltisi nel weekend a Padova. E’ il suo quinto titolo tricolore indoor, dopo quelli conquistati – sempre al Palaindoor di Padova - nel 2014, 2015, 2017 e 2018. Per lui, un risultato di 5.752 punti che rappresenta la quarta prestazione della carriera. Argento per il compagno di squadra Andrea Petazzi (5.254 punti), bronzo per Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo/5.223). Quarto assoluto Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis) che, con 4.994 punti, conquista l’oro nella categoria promesse. Secondo Alessio Comel (Atl. Imola Sacmi Avis/4.854), terzo il vicentino Leonardo Giacometti (Ass. Atl. Nevi/4.831 punti).  La seconda giornata dei Tricolori di prove multiple è stata anche nobilitata da tre primati italiani giovanili. Il primo l’ha siglato Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) nell’eptathlon juniores. Il diciottenne lombardo, compagno di squadra di Sveva Gerevini, ieri tricolore assoluta nel pentathlon, ha realizzato 5.489 punti, cinque in più del vecchio primato (5.484 punti) stabilito da Simone Fassina nel 2015 sempre a Padova. Il cammino di Dester nella gara tricolore: 7”16 nei 60, 7.15 nel lungo, 12.52 nel peso, 2 metri nell’alto, 8”39 nei 60 ostacoli, 4.20 nell’asta e 2’45”49 nei 1000 metri. Argento per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/4.925 punti) e bronzo per Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno Lib./4.842 punti). Miglior prestazione italiana di categoria anche per Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon S.S.) nel pentathlon allieve. La figlia di Fiona May e Gianni Iapichino (presente in tribuna) ha realizzato 3.929 punti, superando il primato italiano stabilito nel 2018, sempre a Padova, da Veronica Besana (3.840 punti). I parziali di Larissa? 8”44 nei 60 ostacoli, 1.49 in alto, 10.65 nel peso, 6.17 nel lungo, 57”20 nei 400 metri. Argento per la stessa Besana (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), arrivata ad un punto dal vecchio primato (3.839). Bronzo per l’ancora quindicenne veneziana Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta/3.715). Miglior prestazione italiana di categoria, infine, per il padovano Lorenzo Pezzolato (Gs Fiamme Oro), giunto a 3.747 punti nel pentathlon allievi. Il suo cammino tricolore: 8”37 nei 60 ostacoli, 6.51 nel lungo, 13.31 nel peso, 2 metri nell’alto, 2’59”69 nei 1000 metri. Il vecchio primato era rappresentato dai 3.738 punti realizzati, anche in questo caso, da Simone Fassina ad Ancona nel 2013. Argento per Andrea Caiani (Team-A Lombardia/3.609 punti) e terza piazza per Davide Lorusso (Futurathletic Team Apulia/3.546).

IL DETTAGLIO

EPTATHLON – La seconda giornata dell’eptathlon inizia nel segno di Andrea Petazzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), il più veloce nei 60 ostacoli (8”22). Il compagno di squadra Simone Cairoli è secondo in 8”27 e resta leader in classifica generale, dopo cinque gare, con 4.126 punti. Ora Petazzi è secondo (3.952) con un vantaggio di 70 punti su Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo). Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis) e Leonardo Giacometti (As. Atl. Nevi), rispettivamente quarto e quinto in classifica generale, sono al momento i due migliori under 23 (3.553 punti contro 3.546). Valentino Arrigoni (Nuova Atl. Astro), con 4.70, realizza il miglior risultato nell’asta. Cairoli è secondo con 4.60. Poi, per il comasco, la meritata apoteosi nei 1000 metri, dove chiude con 2’43”42. Il quinto titolo italiano indoor nelle ultime sei stagioni.

EPTATHLON JUNIORES – La seconda parte dell’eptathlon juniores inizia con il primo posto di Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) nei 60 ostacoli. Correndo in 8”39, il lombardo porta a quasi 500 punti il vantaggio sul più immediato inseguitore in classifica, il corregionale Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno), terzo negli ostacoli (8”64) alle spalle anche di Lorenzo Candiotto (Fiamme Oro), arrivato a due centesimi da Dester (8”41). Dester e Candiotto si dividono il primo posto nell’asta: entrambi superano l’asticella a 4.20, misura realizzata anche dal terzo classificato, Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste). Alla vigilia dei 1000 metri finali, la classifica per le prime posizioni è la seguente: primo Dester (4.676 punti), secondo Modugno (4.140), terzo Arrius (4.102), quarto Candiotto (4.095). L’assegnazione delle medaglie riguarderà questi atleti, anche se la maglia tricolore è ormai virtualmente assegnata a Dester, che salirà di due gradini dopo il bronzo del 2018. I 1000 metri, dove il più veloce è Andrea Vago (Team-A Lombardia) con 2’40”27, non cambiano la classifica. Dester chiude in 2’45”49, aggiungendo gli ultimi 813 punti ad un totale di 5.489, nuovo record italiano di categoria. Argento per Modugno, bronzo per Arrius che lascia ai piedi del podio, per 34 punti, il padovano Candiotto.

PENTATHLON ALLIEVI – Alessandro Rota (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) è il primo leader di giornata nei 60 ostacoli: con 8”32 si lascia alle spalle la coppia della S.A.F. Atletica Piemonte formata da Ayoub Danoune e Alessandro Sion, che corrono rispettivamente in 8”34 e 8”36. Il capofila stagionale Lorenzo Pezzolato (Gs Fiamme Oro) insegue, per ora giù dal podio (8”37). Il lungo offre la bella prova di Andrea Caiani (Team-A Lombardia), l’unico ad arrivare vicino ai 7 metri (6.89). Pezzolato è nettamente il migliore nel peso (13.31) e diventa leader in classifica (2.277 punti), sopravanzando Caiani (2.228 punti) che in pedana non fa meglio di 11.56. Terzo in classifica generale un altro veneto, Nicola Pozza (Atl. Vicentina), staccato di oltre cento punti da Pezzolato. L’atleta delle Fiamme Oro è il migliore anche nell’alto, dove arriva a superare i 2 metri. Il titolo pare ormai saldamente nelle sue mani, con Caiani e Pozza a divedersi le piazze d’onore. Nei 1000 metri finali il miglior tempo è di Leonardo Danelutti (Atl. Malignani Lib. Udine) con 2’48”79.  Pezzolato chiude in 2’59”69, arrivando ai 3.747 punti della nuova miglior prestazione italiana di categoria. Caiani è d’argento, mentre sul gradino più basso del podio sale Davide Lorusso (Futurathletic Team Apulia) che, con 2’49”88 nella gara finale, supera per una manciata di punti Pozza.

PENTATHLON ALLIEVE – Un centesimo separa Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon S.S.) da Veronica Besana (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) nella gara d’apertura del pentathlon allieve: la toscana, doppia figlia d’arte, vince i 60 ostacoli in 8”44. Mentre la lombarda, campionessa uscente e primatista italiana di categoria, ferma il cronometro a 8”45. Mariasole Muraro (Atl. Vicentina) sale sino a 1.67 in alto. Ma la gara premia soprattutto Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta). L’ancora quindicenne veneziana, l’anno scorso campionessa e primatista italiana di pentathlon nella categoria cadette, salta 1.61 e diventa leader in classifica con 1.706 punti (dopo anche l’8”77 negli ostacoli) davanti a Muraro (1.678). Besana (1.672) e Iapichino (1.640) sono poco lontane. Il getto del peso rivoluziona temporaneamente la graduatoria generale. La miglior misura (11.66) è di Andrea Chiara Pozzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), ma la leader in classifica, grazie a un bel 11.62, diventa Chiara Smeraldo (U.S. Maurina Olio Carli), che ora, con 2.273 punti, precede di tre lunghezze Greta Brugnolo e di nove Veronica Besana. Quarta, a 61 punti dalla leader provvisoria, Larissa Iapichino. Ma è il lungo, com’era prevedibile, che decide la gara: Larissa salta 6.17, distanzia Veronica Besana (6.09) e Greta Bugnolo (5.80), conquistando la leadership che sarà poi confermata dai 400 (57”20) - FOTO DI EDUARD ARDELEAN

RISULTATI

GARE EXTRA – Nelle gare di contorno ai campionati italiani di prove multiple, bel debutto stagionale per Ottavia Cestonaro (Carabinieri), arrivata a 13.30 nel triplo. Seconda, con 12.39, la junior Camilla Vigato (G.A. Coin). Elena Bellò (Fiamme Azzurre) ha vinto i 1500 in 4’21”18. Eleonora Vandi (Avis Macerata) seconda in 4’21”74. Per entrambe è il nuovo record personale indoor. Nei 400, 47”29 dell’ottocentista bosniaco Amel Tuka.  RISULTATI. UOMINI. 400: 1. Amel Tuka (BIH) 47”29, 2. Alessandro Franceschini (Atl. Biotekna Marcon) 49”09. 1500: 1. Mohad Abdikadar Sheik Ali (Aeronautica) 3’47”54. DONNE. 400: 1. Ylenia Vitale (Atl. Brugnera Friulintagli) 54”52, 2. Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) 54”60. 1500: 1. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) 4’21”18, 2. Eleonora Vandi (Avis Macerata) 4’21”74. Triplo: 1. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13.30, 2. Camilla Vigato (G.A. Coin) 12.39.

RISULTATI



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