Padova superstar con Felix e Kuchina
14 Luglio 2017Domenica 16 luglio attesa la sprinter statunitense, al via sui 200 metri, e l’iridata russa nell’alto, oltre all’olimpionica dell’asta Stefanidi. In chiave azzurra anche Trost e Santiusti. Diretta tv su RaiSport.
Un appuntamento che profuma di Mondiali. L’atmosfera dei campionati iridati di Londra si potrà respirare allo stadio Euganeo con la XXXI edizione del Meeting internazionale “Città di Padova” di atletica, domenica 16 luglio, a ingresso gratuito dalle ore 17. Per gli atleti di vertice sarà una delle ultime opportunità per testare la propria condizione in vista dell’appuntamento britannico, quasi una sorta di prova generale. Nei 200 metri ai blocchi di partenza una stella di primo piano del firmamento internazionale, l’americana Allyson Felix, con sei vittorie la donna che ha conquistato il maggior numero di medaglie d’oro ai Giochi olimpici nella storia dell’atletica, e a Padova in grandi condizioni, come dimostra il 49.65 della sua recente affermazione in Diamond League a Londra, che la issa in vetta alle liste mondiali stagionali. Il suo nome si aggiunge a quello di altre due assolute protagoniste già annunciate nelle scorse settimane: una è l’astista greca Katerina Stefanidi, che nel 2016 ha conquistato il titolo di campionessa europea ad Amsterdam e l’oro olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro e che poche settimane fa, al Golden Gala di Roma, ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale (4,85); l’altra è l’altista russa Mariya Lasitskene-Kuchina, campionessa iridata a Pechino 2015, in forma strepitosa dopo lo straordinario 2,06 raggiunto al meeting di Losanna, tentando anche l’attacco allo storico record del mondo di Stefka Kostadinova. E in pedana con lei ci saranno anche le azzurre Alessia Trost (Fiamme Gialle) e Desirée Rossit (Fiamme Oro), in una delle gare dai più alti contenuti tecnici.
Ma sarebbe riduttivo fermarsi ai loro nomi, che pure basterebbero a fare del meeting organizzato da Assindustria Sport Padova un appuntamento di livello assoluto. Sui 1500 metri la scozzese bicampionessa europea Laura Muir, in grande condizione, troverà la “sorella d’arte” Anna Dibaba e l’altra britannica Hannah England. I 100 maschili promettono spettacolo, con due sprinter capaci di scendere sotto il muro dei 10 secondi: Isiah Young ed Henricho Bruintjies. C’è poi la sfida tra Amel Tuka e Mohammed Aman nel doppio giro di pista, il bronzo di Rio Nick Willis nei 1500, dove spicca la presenza del promettente keniano Justus Soget, per non parlare della sfida nei 400hs tra Bonface Mucheru, argento olimpico a Rio, il quattro volte campione iridato Bershawn Jackson e l’argento di Londra 2012 Michael Tinsley. Ma saranno in campo anche le medaglie mondiali del messicano Luis Rivera nel lungo, dell’americana Jessica Beard nei 400 e della bielorussa Alina Talay nei 100hs. Negli 800 femminili l’azzurra Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova) troverà una gara di altissimo livello. E nel peso la padovana Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) sfiderà l’ungherese Anita Marton, bronzo ai Giochi 2016. Saranno ben 20 i medagliati olimpici e mondiali assoluti presenti allo Stadio Euganeo.
TV - Domenica 16 luglio in diretta su RaiSport dalle ore 19.00 alle 20.30.
LA GUIDA GARA PER GARA DEL MEETING DI PADOVA
UOMINI
100m - Sui blocchi di partenza due uomini capaci di abbattere il muro dei 10 secondi: lo statunitense Isiah Young (9.97) e il primatista nazionale sudafricano Henricho Bruintjies (9.97), che proprio domenica compirà 24 anni. I colori azzurri saranno invece difesi dal campione italiano Federico Cattaneo (Atl.
Riccardi Milano 1946).
800m - Grande sfida tra Amel Tuka, medaglia di bronzo a Pechino 2015 e primatista nazionale del suo Paese, l’uomo dei Balcani che sa mettere in fila gli specialisti africani, e l’etiope Mohammed Aman, campione iridato nel 2013, due medaglie d’oro ai Mondiali indoor, con il polacco Artur Kuciapski, campione europeo under 23 2015, lo statunitense Erik Sowinski, bronzo mondiale indoor 2016, e l’azzurro Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) pronti a inserirsi nella contesa.
1500m - Il curriculum più prestigioso è quello del neozelandese Nick Willis, primatista del continente oceanico ma, soprattutto, medaglia di bronzo a Rio 2016, dove ha concesso il suo bis da podio dopo l’argento a cinque cerchi di Pechino 2008. Sulla sua strada una concorrenza agguerrita, guidata dalla medaglia d’oro dei Giochi Panamericani Andrew Wheating, ma attenzione anche a un nome di cui si sentirà parlare a lungo, quello della rivelazione Justus Soget, che ha corso in 3:32.97 a Nairobi il 24 giugno. E per l’Italia c’è il campione assoluto in carica Joao Bussotti (Esercito).
110hs - Nutrita pattuglia azzurra: si ripeterà il duello che ha animato l’ultima edizione degli Assoluti tra il neocampione tricolore Lorenzo Perini (Aeronautica) e Hassane Fofana (Fiamme Oro). Attenzione al cubano Roger Iribarne, fresco di personale (13.39).
400hs - Il keniano Bonface Mucheru, medaglia d’argento olimpica a Rio 2016, contro il quattro volte campione iridato Bershawn Jackson, l’argento ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e ai Mondiali di Mosca 2013 Michael Tinsley e il campione nazionale britannico Jack Green, bronzo a Rio con la 4x400, in una gara che promette assoluto spettacolo, e che vede gli azzurri Lorenzo Vergani (Cus Pro Patria Milano), José Bencosme (Fiamme Gialle) e Leonardo Capotosti (Fiamme Gialle) pronti a ripetere la sfida che animato gli ultimi Tricolori.
Lungo - In pedana tutti atleti che hanno un personale sopra agli 8 metri, con in prima fila il messicano Luis Rivera, sul terzo gradino del podio ai Mondiali del 2013, un PB di 8,46 che è anche il record nazionale del suo paese. Il campione mondiale junior cubano Maykel Massó, talento emergente da 8,28, l’australiano Henry Frayne, argento mondiale indoor 2012 (8,27), il britannico Dan Bramble, finalista iridato indoor 2016 (8,21), e gli azzurri Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) e Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) proveranno a impensierirlo.
DONNE
200m - Nessuna donna come lei. Con sei vittorie in specialità individuali e in staffette è l’atleta che ha conquistato il maggior numero di medaglie d’oro ai Giochi olimpici nella storia della regina degli sport: Allyson Felix è la stella di questa edizione del Meeting di Padova. Sulla sua strada le connazionali Candace Hill, medaglia d’oro ai Mondiali juniores nel 2016, e Kaylin Whitney, che salì alla ribalta nel 2015 realizzando il record mondiale under 18 dei 200 (22.47), la campionessa nazionale sudafricana Alyssa Conley, e le azzurre Gloria Hooper (Carabinieri), tricolore assoluta in carica, e Giulia Riva (Fiamme Oro).
400m - L’americana Jessica Beard, tre volte oro iridato con la 4x400 Usa, contro la specialista del Botswana Lydia Jele, già oro ai Giochi Africani in staffetta e forte del migliore primato personale tra le atlete al via (50.32, con cui è stata anche in vetta alle liste stagionali del 2017). Ma anche Verone Chambers, argento mondiale indoor con il quartetto giamaicano e l’azzurra Maria Enrica Spacca (Carabinieri), bronzo europeo con la 4x400 nel 2016.
800m - La “cubana di Padova” Yusneysi Santiusti, semifinalista a Rio e vicina al minimo che la porti a Londra, catalizzerà sicuramente su di sé gli applausi dell’Euganeo.
In gara con lei diverse specialiste in grado di “tirarla” come l’americana Ajee’ Wilson, argento mondiale indoor 2016, la polacca Joanna Jozwik, due volte sul podio agli Europei, e la cubana Rose Almanza. Tante potenziali vincitrici per un doppio giro di pista che promette spettacolo.
1500m - C’è la britannica Hannah England, argento mondiale del 2011, ma soprattutto spicca la presenza della sua connazionale Laura Muir, primatista continentale al coperto dei 1000 e dei 3000, due medaglie d’oro vinte agli Europei indoor di Belgrado e protagonista di un grande inizio di 2017. Dovranno guardarsi dalla keniana Mary Kuria e dall’australiana Zoe Buckman. E tra i motivi d’interesse c’è anche la presenza della ventenne etiope Anna Dibaba, ultimo “prodotto” della famiglia più veloce del pianeta.
100hs - L’americana Dawn Harper, oro olimpico a Pechino 2008 e argento a Londra 2012, un personale di 12.37, contro la bielorussa Alina Talay, medaglia di bronzo a Pechino 2015, ma anche campionessa europea dei 100 metri ostacoli a Helsinki 2012 e due volte campionessa europea indoor dei 60 metri ostacoli a Goteborg 2013 e Praga 2015. A provare a infastidirle l’americana Bridgette Owens e la giamaicana Megan Simmonds. Per l’Italia, la primatista nazionale Veronica Borsi(Fiamme Gialle).
Triplo - La campionessa bielorussa Iryna Vaskouskaya troverà sulla sua strada l’azzurra Dariya Derkach (Aeronautica), fresca della vittoria di Trieste ai Tricolori, e la colombiana Yorsiris Urrutia, finalista ai Mondiali di Pechino 2015 e medaglia di bronzo ai Giochi Panamericani dello stesso anno.
Alto - Gara da copertina. L’altista russa Mariya Lasitskene-Kuchina si presenterà a Padova in condizioni strepitose: la campionessa iridata in carica è infatti volata a quota 2,06 al meeting Athletissima di Losanna pochi giorni fa. A sfidarla la polacca Kamila Licwinko, campionessa mondiale indoor 2014, primatista nazionale del suo paese. Le attenzioni degli appassionati saranno però rivolte anche ad Alessia Trost (Fiamme Gialle) e a Desirée Rossit (Fiamme Oro), che inseguono la miglior condizione. Attenzione anche all’americana Inika McPherson, finalista a Rio.
Asta - La stella è lei: l’astista greca Katerina Stefanidi, che nel 2016 ha conquistato il titolo europeo ad Amsterdam e l’oro olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro e che poche settimane fa, al Golden Gala di Roma, ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale (4,85). In caso di serata storta potrebbe disturbarla la primatista nazionale slovena Tina Sutej (4.61). Stellina di casa la veronese Elisa Molinarolo (Aristide Coin Venezia 1949), campionessa tricolore a Trieste.
Peso - La padovana Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) si presenta in pedana dopo aver conquistato il tredicesimo titolo italiano consecutivo all’aperto nel peso (nessuna meglio di lei). L’atleta da battere è, però, l’ungherese Anita Marton, alle spalle una lunga sequenza di allori internazionali tra cui il bronzo di Rio e due vittorie ai campionati europei indoor.
LARGO AI GIOVANI - Uno spazio importante sarà dedicato agli atleti più giovani con l’inserimento degli 80 piani cadetti e cadette e delle staffette 4x100 delle stesse categorie, oltre che dei 100 under 23 femminili (in gara anche Carol Zangobbo, capitana di Assindustria Sport Padova). Talenti che avranno l’opportunità di mettersi alla prova in un evento che richiama migliaia di spettatori.
PARALIMPICI - Anche quest’anno l’evento internazionale di scena allo Stadio Euganeo sarà una vetrina per il mondo paralimpico, grazie alla collaborazione con la Fispes. In gara nei 100 metri femminili Margherita Paciolla, Antonella Inga, Anna Maria Mencoboni, Francesca Cipelli (primatista italiana nel salto in lungo T37) e Mariangela Agostini. Nei 100 in carrozzina maschili saranno invece al via Giandomenico Sartor, velocista dell’Aspea Padova, primatista italiano della categoria T54 nei 200, Ivan Messina, René De Silvestro, che si alterna tra atletica e sci, Pier Alberto Buccoliero, atleta ma anche canoista e canottiere, Diego Gastaldi e Farhan Hadafo, portabandiera della nazionale somala alle Paralimpiadi di Rio. Ma non è tutto: Sartor, Messina, Buccoliero e Gastaldi proveranno a migliorare il record italiano della 4x400 uomini categoria T53-T54. Il tempo da battere è 3:55.91, datato 26 giugno 1999.
(da comunicato stampa Organizzatori)
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File allegati:- Il sito della manifestazione
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