Paralimpici, chiusura tricolore ad Ancona
23 Gennaio 2021Con altri record italiani si conclude ad Ancona un’edizione di successo dei Campionati italiani paralimpici indoor e invernali di lanci. Il risultato da incorniciare nella seconda giornata è quello di Antonella Inga (Freemoving), autrice della migliore prestazione nazionale in sala nel lungo T12. La saltatrice lombarda incrementa di 28 centimetri il suo primato tricolore e atterra sulla misura di 5,02 alla prima prova. La premessa a inizio stagione è ottima per la caccia a un posto per le Paralimpiadi di Tokyo e tentare di avvicinare le prime sei posizioni del ranking mondiale. Sulla pista ovale il velocista Antonio Di Sette (Keep Fit) riesce a piazzare due record nazionali per la categoria T45: 9.23 nei 60 e 33.36 nei 200 metri.
Nella sua gara preferita Valentina Petrillo (Omero Bergamo), atleta transgender ipovedente, chiude i 200 T12 in 27.72, mentre per Riccardo Bagaini (Sempione 82), neorecordman italiano dei 400 T47, il crono sulla distanza si ferma a 25.91. Negli 800 T20 il primatista mondiale Ndiaga Dieng (Anthropos Civitanova) corre in 2:18.35 e carica le batterie per domani dove, sempre ad Ancona in occasione del meeting nazionale indoor, affronterà i 1500 metri, distanza in programma alle Paralimpiadi di Tokyo. Tra le migliori prestazioni italiane su pista figurano inoltre quelle di Nicholas Zani (Sempione 82) con 1:13.90 nei 400 T33, Marco Bianchi (Anthropos Civitanova) con 1:02.49 nei 400 T44 e Lorenzo Marcantognini (Sempione 82) con 1:13.90 nei 400 T63.
Il settore lanci, allo stadio Italico Conti, premia invece Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure), campione d’Italia d’inverno del disco F64. La sua serie trova la migliore misura di 41,44 al terzo tentativo. Nella categoria F46 è Alessandro Gualtieri (Atletica Grosseto Banca Tema) a rendersi protagonista con 35,50, aggiungendo un centimetro al suo record nazionale fissato ai Societari di Roma. Tra le donne torna sul podio tricolore la veterana azzurra Carmen Acunto (Handy Sport Ragusa), vincendo la gara di disco F55 (14,02).
Nelle competizioni Fisdir arrivano nove primati italiani, sei messi venerdì e altri tre nella giornata conclusiva. Fabrizio Vallone (Anthropos) aggiorna il tempo sui 3000 metri con un 9:02.45, ovvero oltre venti secondi in meno del precedente, poi Andrea Mattone (ASHD Novara) sfiora gli undici metri nel triplo (10,96), migliorando se stesso di 61 centimetri rispetto al primato ottenuto un anno fa. L’ultimo acuto è di Laura Dotto (Oltre asd) che dopo aver siglato il record dei 1500 nella prima giornata concede il bis sugli 800, con un brillante 2:31.99.
(da comunicati Fispes e Fisdir)
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