Parco Alpi Apuane, terzo posto nella classifica finale del Tricolore di corsa. Lammari secondo dopo il riconteggio
07 Novembre 2021Obiettivo centrato per il Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane che a Roma ai campionati italiani di Mezza maratona, ultima prova del Campionato italiano di corsa, conferma il terzo posto nella classifica generale di società maschile che ora è definitivo. Anche il Lammari tra le donne va sul podio, ufficialmente premiato col terzo posto nella classifica generale ma poi c’è stato il riconteggio e si è scoperto l’errore formale in quanto nella classifica parziale di tappa sono stati considerati cinque punteggi della Caivano Runners e non solamente quattro; quindi le amaranto sono poi state classificate seconde 24 ore dopo la segnalazione della società. Al terzo e quarto posto della classifica di tappa femminile, rispettivamente l'Atletica Castello e Il Fiorino.
Per i colori toscani a livello individuale c’è il terzo posto tra le Promesse per Vincenzo Grieco dell’Atletica Castello col primato personale (“grazie per averci creduto più di me”, la dedica via social al suo allenatore Massimiliano Santangelo) e il successo sempre tra le Under 23 ma anche della gara assoluta valida per i societari di Francine Niyomukunzi (reduce da un successo e da un podio nel circuito mondiale di cross in Spagna) anche lei dell’Atletica Castello. Terza nella gara vinta da Giovanna Epis la portacolori del Lammari, Luci Mawia Muli in 1h11'28" (vittoriosa a sua volta sette giorni fa nel cross in Spagna).
Questi i piazzamenti oggi per gli atleti del team del presidente Graziano Poli: 12esimo Vincenzo Agnello in 1h04'35", 17esimo Omar Bouamer in 1h04'58" (primato personale), 19esimo Alessio Terrasi in 1h05'04" (anche per lui primato personale), 22esimo Alessandro Brancato in 1h06'08".
Conquistano il titolo assoluto Iliass Aouani, che in questa stagione firma un poker inedito inaugurato a Campi Bisenzio nella vittoria ai Tricolori di corsa Campestre, e Giovanna Epis, con un nuovo progresso cronometrico. Per il 26enne milanese dell’Atletica Casone Noceto arriva il quarto tricolore dell’anno, dopo quelli di cross, 10.000 su pista e 10 km su strada. Un’impresa finora senza precedenti, centrata con il record personale in 1h02:58 sui 21,097 chilometri dall’atleta che ha compiuto il salto di qualità sotto la guida tecnica di Massimo Magnani a Ferrara. Crescono anche Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto, 1h03:23), classe ’98, e il bergamasco Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana, 1h03:32) per completare il podio. “Sono davvero contento per il titolo italiano, il quarto della mia stagione”, ha detto Aouani a fine gara. “Nessuno c’era mai riuscito prima e ci tenevo particolarmente.
Il percorso era impegnativo, per il crono speravo meglio ma oggi le gambe erano quelle che erano”.
Tra le donne l’azzurra Epis mette a segno un altro passo avanti con 1h11:01 e abbassa di tredici secondi il proprio limite. È il suo secondo titolo assoluto della carriera, il primo nella “mezza” da aggiungere al successo nella maratona della passata stagione. La veneziana dei Carabinieri, che vive a Legnano ed è allenata a Milano da Giorgio Rondelli, si aggiudica il duello con l’emergente 24enne Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), ancora al personale con 1h11:07 dopo il recente 1h11:45 di tre settimane fa all’esordio sulla distanza, mentre al terzo posto in chiave nazionale finisce Fatna Maraoui (Esercito, 1h15:33).
“Sono venuta qui per vincere - le parole di Giovanna Epis, che ha debuttato sulla distanza della maratona a Firenze nel 2015 e che ha partecipato alla maratona delle ultime Olimpiadi di Tokyo - e ho vinto. Ci ho messo l’anima, il cuore, tutto. Ho corso forte fin dall’inizio, senza paura, e qui si correva bene. Al ventesimo chilometro pensavo di aver perso il titolo, ma poi mi è scattato qualcosa dentro, mi sono detta che la gara iniziava lì e ce l’ho fatta”.
Più di 2500 sono stati i runners sulle strade della Capitale tra la Rome21k e la Rome10k, i due eventi organizzati dal Forhans Team, con il presidente FIDAL Stefano Mei presente alla manifestazione. Un percorso che ha toccato piazza Venezia, via di Porta Castello con vista di piazza San Pietro, i tratti centrali dei lungotevere, piazza di Spagna, via del Corso fino all’arrivo in via dei Fori Imperiali vicino al Colosseo.
Nella gara valida per i Societari, il keniano Panuel Mkungo (Atl. Castello, 1h02:30) taglia per primo il traguardo in volata sul connazionale Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport, 1h02:31) invece in quella femminile, come detto, la burundiana Francine Niyomukunzi (Atl. Castello) si impone in 1h10:48.
Prima dell’introduzione dei campionati italiani dei 10 km, avvenuta nel 2010, erano riusciti a fare tripletta di titoli maschili nella stessa stagione (cross, 10.000 su pista e 20 km di corsa su strada) per quattro volte Antonio Ambu (1964, 1966, 1967 e 1968) e una volta Giacomo Peppicelli (1953).
QUI TUTTI I RISULTATI INDIVIDUALI E DI SQUADRA: http://www.fidal.it/risultati/2021/COD9359/Index.htm
QUI TUTTI I PODI E I LINK ALLE CLASSIFICHE: https://www.nextrace.net/timing/schedaclassifica.php?idgara=2581&vd=d&lan=it
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