Parigi. Osakue e Arese in finale

05 Agosto 2024

La discobola torinese si gioca questa sera, lunedì 5 agosto, la finale del disco. Domani, martedì 6 agosto, Pietro Arese sarà al via della finale dei 1500 metri per la quale ha conquistato il pass arrivando sesto nella sua semifinale.
Buone notizie per i piemontesi in gara a Parigi nell'Olimpiade 2024.

Per la seconda edizione consecutiva approda in finale Daisy Osakue (Fiamme Gialle) alle Olimpiadi. La torinese, primatista italiana del disco, in qualificazione sferra un lancio a 63,11 che vale la nona piazza complessiva, dopo un poco significativo 56,77 in avvio prima di concludere con un nullo. Nel gruppo A chiude quinta, c’è da attendere il successivo ma può esultare: “È un regalo a me stessa in una stagione complicata. Non si deve mollare, bisogna sempre crederci e ho imparato la lezione agli Europei di Roma dove sono stata la prima esclusa dalla finale”. Questa sera, lunedì 5 agosto, la finale alle ore 20.30, Daisy sarà la quarta in ordine di lancio.

Dopo sedici anni torna un azzurro dei 1500 nella finale olimpica.

Il merito è di Pietro Arese (Fiamme Gialle), con una volata che lo conduce alla sesta posizione in 3:33.03 dopo essere entrato in rettilineo al settimo posto e approfittando anche del cedimento del portoghese Isaac Nader, ottavo con 3:34.75. In una semifinale piena zeppa di big non vuole sorprese il norvegese campione olimpico Jakob Ingebrigtsen che stavolta si porta in testa per dettare il ritmo e vince con 3:32.38 a precedere l’iridato britannico Josh Kerr (3:32.46). Ma il torinese mette in mostra lo spunto che gli ha già dato il bronzo europeo un paio di mesi fa e riporta l’Italia in finale (l’ultimo era stato Christian Obrist nel 2008). “Non ci credo!”, esclama Pietro Arese. “Ma ho pensato a quegli ultimi cento metri favolosi dell’Olimpico a Roma e ce l’ho fatta. Era una semifinale molto difficile, però quando l’ho vista mi sono detto di concedermi solo ieri sera per lamentarmi”. Appuntamento con la finale martedì 6 agosto alle ore 20.50.



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate