Parigi, il programma delle eliminatorie
E' fissato in 14,10 il limite di qualificazione del triplo donne (misura o piazzamento tra le prime otto, come da regola per tutti i concorsi indoor). Obiettivo alla portata di Simona La Mantia (quarta a saltare in un gruppo di 21 atlete), malgrado l'ora mattutina. Difficile invece il compito di Giulia Pannella, nelle batterie dei 60 ostacoli: la toscana correrà nella seconda (con lei la norvegese Vukicevic), passano le prime tre con ripescaggio alla semifinale dei migliori quattro tempi. Cancellato il primo turno dei 60hs al maschile (Abate approda alla semifinale del pomeriggio), si passa direttamente ai 400 metri, con Marta Milani che correrà la terza batteria: prime tre in semifinale, più tre tempi (con l'azzurra corre la russa Zadorina, donna da 51.38 in stagione). Chiudono la mattinata in chiave italiana le batterie dei 3000 metri: Daniele Meucci sarà impegnato nella prima, con il favoritissimo, il britannico Mo Farah; Stefano La Rosa sarà al via della terza, con, tra gli altri, il turco Akkas. Prima azzurra del pomeriggio in gara sarà Chiara Rosa, nelle qualificazioni del peso: solo dodici iscritte, e quota limite a 17,90. Ventitre gli iscritti all'alto maschile, con Nicola Ciotti e Marco Fassinotti, a caccia del terribile 2,30 richiesto per l'accesso alla finale. La semifinale dei 60hs uomini (in realtà, come già detto, primo turno) vede Abate correre contro un gruppo di avversari molto difficili: il ceco Svoboda e il russo Shabanov guidano il gruppo, passano i primi due più due tempi. Sempre in tema di compiti ardui, eccoci all'asta uomini: disco verde a 5,75, con 17 atleti allineati in pedana (tra loro gli azzurri Giuseppe Gibilisco, Giorgio Piantella, e Claudio Stecchi). Misura di qualificazione alla finale impegnativa anche nel triplo uomini: si va in paradiso con 16,95, compito da svolgere su tre salti per ben 23 atleti (con Fabrizio Donato, Daniele Greco e Fabrizio Schembri).
UGUAGLIATI, "ABBIAMO LE NOSTRE CARTE DA GIOCARE. Il Dt Francesco Uguagliati punta su un gruppo di atleti ben definito, nel quadro d'assieme della squadra italiana convocata per gli Euroindoor di Parigi: "La squadra che abbiamo selezionato ha sicuramente dei buoni valori da esprimere. Antonietta Di Martino, Simona La Mantia, Fabrizio Donato, Emanuele Di Gregorio, ma anche Chiara Rosa, Giuseppe Gibilisco, Silvia Weissteiner, Daniele Meucci, la 4x400 donne: hanno le carte in regola per esprimersi al meglio, e ben figurare in questo contesto. Punto molto anche sui giovani, sulla loro voglia di emergere: hanno una grande occasione per mettersi in evidenza, mi auguro che sappiano sfruttarla". La consueta richiesta di pronostici sulle medaglie trova Uguagliati freddo come di regola: "Non faccio pronostici, ma alcuni degli atleti menzionati possono puntare a salire sul podio. Riuscirci, poi, è un'altra cosa". Strategicamente, l'Europeo indoor è tappa di avvicinamento al Mondiale coreano di fine agosto-settembre: "Quello è l'obiettivo finale, è chiaro, ma certamente non esclude la possibilità di far bene anche nella stagione indoor".
m.s.
Nella foto,il gruppo di atleti presente alla conferenza stampa di questa mattina (Giancarlo Colombo/FIDAL)
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