Parte da Formia il 2006 dell'atletica giovanile
Formia ospita dal 29 ottobre un importante raduno riservato alle migliori espressioni delle giovani leve dell’atletica italiana. Saranno ben 87 i ragazzi chiamati presso la Scuola Nazionale di Atletica Leggera a sostenere uno stage che andrà avanti fino al 1 novembre. Con i ragazzi saranno presenti anche i loro tecnici sociali, per questo maxiappuntamento attraverso il quale si getteranno le basi per la nuova stagione: “Abbiamo scelto questo periodo e questa partecipazione allargata – spiega Francesco Uguagliati, vicedirettore tecnico responsabile dell’attività giovanile – per discutere con gli atleti e i loro tecnici la programmazione per la nuova stagione, sia per la parte agonistica sia ancor di più per la parte metodologica e tecnica. Vogliamo coinvolgere i tecnici sugli obiettivi della nuova stagione e discutere con loro le migliori modalità per far emergere ogni singolo atleta. - Colpisce un po’ la presenza di atleti di varie categorie: si va dai cadetti agli Under 23… - Abbiamo privilegiato gli appartenenti alle categorie Allievi e Juniores, inserendo però anche quei cadetti che si sono maggiormente distinti nel corso dell’ultimo Criterium per Regioni. Gli U23 presenti sono alcuni mezzofondisti che lavoreranno a Osimo con i “grandi” in quanto agli Europei di Cross potranno partecipare anche quei ragazzi che passeranno di categoria solamente dal 1 gennaio. - Come mai è stata scelta Osimo? - Abbiamo ricevuto un invito dalla locale Amministrazione che teneva ad avere nel centro marchigiano i migliori esponenti italiani della specialità. Le altre sono tutte a Formia. - Torniamo al discorso delle varie categorie: una fascia di età così larga non presuppone una programmazione diversa? - Noi siamo chiamati in questo incontro a discutere con i tecnici un indirizzo generale che ognuno di loro poi applicherà secondo le personali esperienze con i propri atleti. Noi pensiamo anche di “soggettivizzare” la programmazione per ogni ragazzo, in relazione a quelle che sono le sue potenzialità per farlo esprimere al meglio. Vogliamo che a Formia emergano le esigenze di ognuno e che ognuna di esse possa essere serenamente discussa. Non c’è un particolare problema a lavorare con cadetti e con juniores dell’ultimo anno, chiaramente gli obiettivi saranno differenti e i carichi di lavoro anche, ma sono cose di cui terremo conto. - Come mai un numero così alto di convocati? - Non ci sono viaggi premio, questo è sicuro. Sono gli atleti di principale interesse per le varie categorie, con talenti già affermati come possono essere Galvan o la Scarpellini e altri che devono ancora crescere. Su tutti bisogna convogliare le migliori energie per farli migliorare, ma il gruppo resta aperto a nuovi ingressi. I ragazzi effettueranno a Formia allenamenti di gruppo separati per ogni specialità, sarà anche un ottimo momento di incontro fra varie espressioni atletiche. - Saranno previsti altri appuntamenti del genere? - Stiamo verificando la possibilità di effettuare un altro raduno generale entro Natale, per il resto si lavorerà molto a livello periferico proprio perché intendiamo dare la maggiore importanza possibile al lavoro dei singoli tecnici di società, inoltre avremo stages settoriali cadenzati secondo le necessità. Gabriele Gentili Nella foto: Elena Scarpellini in azione nella gara di salto con l'asta agli Europei Juniores di Kaunas, chiusa con la medaglia d'argento (foto Omega/Fidal)
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