Passatore 2019 a Marco Mengardi e Nikolina Sustic (con record)
26 Maggio 2019Marco Menegardi, mantovano classe 1986, è il nuovo vincitore della 100 km del Passatore. L’atleta lombardo ha tagliato il traguardo in 7h12’47’’, spuntandola sull’ucraino Serhii Popov 2° in 7h19’24’’ e sul croato Dejan Radanac, terzo in 7h23’37’’, quest’ultimo campione croato nella specialità di 100 km su strada (la Cento 2019 valevole anche quale campionato nazionale croato oltre che quale campionato italiano Fidal assoluto e master). 4° posto per il vincitore dello scorso anno Andrea Zambelli, giunto al traguardo con oltre 13 secondi di gap dalla vetta, 5° Silvano Beatrici, 6à assoluta Nikolina Sustic (prima tra le donne e autrice del nuovo record femminile in 7h31’05’’), 7° ‘re’ Giorgio Calcaterra (distacco di oltre 25’ dal battistrada), 8° Francesco Lupo (1° tra gli atleti romagnoli), 9° Giorgio Rovei e decimo Marco Serasini.
Dei 3410 iscritti (2825 uomini e 584 donne) sono partiti in 3133 (erano stati 2946 nel 2018), in testa ai quali si sono lanciati Carmine Buccilli, Evgeni Glyva e Simone Pessina, transitati a Fiesole (km 7,5) a 32’20’’, seguiti a breve distanza dal quartetto formato da Andrea Lucchese, Tito Tiberti, Alexander Golovin e Serhii Popov. Dopo di loro il campione in carica Andrea Zambelli e Nikolina Sustic, prima tra le donne, precedendo Daniele Donna, Dejan Radanac e Duarte Oliveira.
A Vetta Le Croci (km 16,5) Buccilli manteneva la leadership passando in 1h7’, seguito a circa 2 minuti da Pessina (autore del sorpasso a Glyva) poi, più staccati, Tiberti e un terzetto formato dall’ucraino, da Lucchese e Popov. Buccilli, Pessina e Tiberti hanno poi formato un trio serrato in testa dopo 1h29’38’’ di gara ma, nei pressi di Borgo San Lorenzo (km 30), Buccilli ha guadagnato un vantaggio di oltre dieci secondi su Tiberti, Pessina e Lucchese, seguiti a circa due minuti di ritardo da Glyva (poi ritiratosi alla Colla di Casaglia) e Popov. Il campione in carica Zambelli ha iniziato la sua rimonta attestandosi in settima posizione provvisoria.
Al passo della Colla di Casaglia (km 48) è avvenuto il primo ritiro importante, con Buccilli finito fuori dai giochi. Pessina è transitato per primo in 3h20’ aggiudicandosi il GP della Montagna (premio intitolato alla memoria di Checco Calderoni) mentre la Sustic ha vinto il trofeo dedicato ad Angela Bettoli, transitando quarta assoluta e prima tra le donne. Al Passo della Colla di Casaglia la classifica vedeva nella top 10 Pessina, Popov, Zambelli, Sustic, Marco Menegardi (grande recupero dalle fasi iniziali), Dejan Radanac, Silvano Beatrici, Giorgio Calcaterra, Francesco Lupo e Rodrigo Santejo. A Marradi, dove sono scese alcune timide gocce di pioggia, a 3h47’ di gara è transitato in testa Zambelli, autore di un formidabile recupero, mentre Pessina si è ritirato per un calo di zuccheri tra gli applausi di incoraggiamento dei tanti sostenitori presenti. Ad un minuto di ritardo dal reggiano è transitato Popov, seguito da una ultra competitiva Sustic in terza posizione assoluta, scesa poi in 5^ a San Cassiano.
A Brisighella ulteriore colpo di scena con il sorpasso di Menegardi su Zambelli che ha allungato di 1’40’’ sul reggiano campione in carica, con quest’ultimo sopravanzato da Serhii Popov e da Dejan Radanac nelle fasi finali, vedendo sfumare il podio e chiudendo 4° dinanzi a Silvano Beatrici.
Per quanto concerne la classifica femminile, Sustic ha preceduto Federica Moroni di 24’ (prima atleta donna faentina al traguardo) e Veronika Jurisic di 34’ (8h51’41’’) a chiudere il podio femminile.
Per quanto concerne gli atleti fiorentini, il primo classificato è Lorenzo Vieri (Runcard), con il tempo di 10h33’16’’, mentre la prima fiorentina è Deborah Pecoraro (Cral Inps) giunta al traguardo in 13h33’33’’.
La Nazione maggiormente rappresentata alla 47^ edizione, oltre naturalmente all’Italia con 3281 iscritti, è stata la Croazia, con ben 25 runner presenti al via. 20 i russi iscritti, 11 i tedeschi per concludere i Paesi che hanno vantato il maggior numero di atleti al Passatore 2019.
Tra i gruppi più numerosi giunti all'arrivo troviamo, per ordine di partecipanti, l’ASD Leopodistica (41 iscritti, 37 partiti e 35 arrivati), Passo Capponi Asd (28 iscritti, 27 partiti e 27 arrivati) e GS Cat Sport Roma (26 iscritti, 26 partiti e 24 arrivati). Il gruppo sportivo ad aver realizzato la miglior prestazione è l’AK Sljeme (9h45’21’’) seguiti da l’Asd 100 km del Passatore e l’ASD Leopodistica.
Don Luca Ravaglia, in marcia per la “100 km per la Pace”, è giunto al traguardo con il tempo di 18h58’05’’. Per quanto concerne l’ottavo titolo Csen, ad aggiudicarselo è stato Claudio Solaroli (Runcard), in 3h50’26’’, seguito da Gabriele Moretti e Annalena Cocchi.
Il runner più anziano a tagliare il traguardo della 47^edizione del Passatore è stato Antonino Caponetto (1931), alla 19esima edizione, mentre l’atleta più giovane è Matteo Cavedon (1998).
La Cento, anche quest'anno denominata "Le vie del Sangiovese", è promossa ed organizzata dall'associazione faentina 100 km del Passatore insieme all'omonima Società del Passatore, insieme all'omonima Società del Passatore, Uoei, Admo, CISOM della provincia di Ravenna, Csen e Cai, Consorzio Vini di Romagna, ai Comuni di Faenza, Firenze, Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, e alle Province di Ravenna e Firenze.
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