Passatore: Beatrici ottimo quarto
28 Maggio 2018Eccezionale quarto posto per Silvano Beatrici nella 100 Chilometri del Passatore, vittoria ad Andrea Zambelli
Silvano Beatrici (Gs Fraveggio) ha sfiorato il podio nella 100 Chilometri del Passatore che nel fine settimana si è riproposta con il suo leggendario tracciato trans-appenninico tra Firenze e Faenza.
L’edizione numero 46 della classica ultramaratona sarà ricordata perchè Andrea Zambelli ha posto fine all'egemonia, lunga dodici anni, di Giorgio Calcaterra, stavolta terzo.
Il vincitore taglia il traguardo in 6h54:34 dopo un lungo duello, risolto solo nella parte finale, con il tedesco Benedikt Hoffmann che arriva nel tempo di 7h04:55 mentre il romano della Calcaterra Sport, pluricampione iridato, chiude in 7h32:04 accolto dal consueto calore del pubblico in piazza del Popolo. Azzurro agli ultimi due Mondiali sulla distanza e e portacolori della Polisportiva Scandianese,
il 47enne reggiano di Viano era stato secondo al Passatore nel 2017 e quarto nel 2015. Tra le donne prosegue invece la striscia vincente della croata Nikolina Sustic, alla quarta affermazione consecutiva in 7h53:57 davanti alla connazionale Marija Vrajic (8h26:57) che precede Elisa Zannoni (Atl. 85 Faenza, 8h43:15).
La corsa si è decisa in buona parte con il ritiro del britannico Lee Grantham, in testa sin dalle fasi iniziali con sei minuti di vantaggio a Vetta Le Croci (km 16,5) ma costretto a tirare i remi in barca a Razzuolo, in seguito a una distorsione rimediata al 27° km.
Quarto posto per il trentino Silvano Beatrici (Gs Fraveggio, 7h49:04), salito in classifica anche grazie al crollo del bresciano Marco Ferrari(Atl. Paratico), poi sesto in 7h57:11 e preceduto dal faentino Mirco Gurioli (Tosco-Romagnola, 7h56:45).
Una gara svolta in un clima caldo e soleggiato, dopo la partenza nel centro capoluogo toscano in piazza Duomo. A Borgo San Lorenzo (km 31,5) Zambelli ha proseguito la sua rimonta occupando la sesta piazza, per salire in terza posizione all’altezza di Panicaglia (35,7 km), e in seconda a Ronta (39,6 km), sino a prendere la testa della corsa superando Hoffmann. Al passo della Colla di Casaglia (km 48) il tedesco è andato il comando sorpassando il reggiano, dando vita a un tira e molla durato sino a Crespino (55,6 km) dove Zambelli ha artigliato la leadership. A Marradi coppia di testa serratissima seguita, a undici minuti, da Calcaterra. Ad Errano il reggiano teneva un vantaggio di un minuto sul tedesco, con “re” Giorgio staccato di circa venti minuti, ma saldamente in terza posizione. Zambelli, seminato il rivale tedesco, raggiungeva infine il traguardo. Hoffmann, secondo, si è aggiudicato il Premio intitolato alla memoria di Checco Calderoni, essendo transitato per primo alla Colla di Casaglia.
Al traguardo di Faenza sono giunti 2417 atleti (erano stati 2188 nel 2017) e dei 3066 iscritti sono partiti in 2946.
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