Patta, Melluzzo e l’isola felice dello sprint
10 Maggio 2023È una puntata a tutta velocità nel talk settimanale di Atletica TV con due azzurri protagonisti nell’esordio stagionale della 4x100 a Firenze nello scorso weekend: il sardo campione olimpico Lorenzo Patta e il siciliano Matteo Melluzzo. Due sprinter che vengono dalle isole e che puntano ai Mondiali di agosto a Budapest dopo il tempo di 38.38 ottenuto domenica dall’Italia, un passo importante verso la qualificazione iridata per la staffetta d’oro a cinque cerchi. In studio anche Stefano Tilli, argento mondiale nel 1983 con la 4x100 e voce tecnica di RaiSport, che approfondisce un altro tema “caldo”: l’attesa supersfida nei 100 metri del 2 giugno al Golden Gala, proprio a Firenze, tra il campione olimpico Marcell Jacobs e il campione mondiale, lo statunitense Fred Kerley.
“Quest’anno ci stiamo ritrovando”. Parola di Lorenzo Patta all’inizio di una stagione in cui il quartetto che ha trionfato alle Olimpiadi cerca il riscatto, dopo essere rimasto fuori dalla finale mondiale ed europea nella scorsa estate. Si riparte dal crono di Firenze, con l’oristanese delle Fiamme Gialle in prima frazione come ai Giochi: “Cerco sempre di stare il più tranquillo possibile perché è quello il segreto per fare un bel cambio. Il prof Di Mulo ci ha fatto capire che dobbiamo correre veloci, che i Mondiali non ce li regala nessuno. La gioia di Tokyo non si dimentica, quando Tortu ha tagliato il traguardo e mi sono reso conto della vittoria è stata una grande emozione, ma ora si guarda avanti. E per le Olimpiadi di Parigi 2024, prima dovremo pensare a qualificarci attraverso le World Relays in programma tra un anno”. Si avvicina intanto il debutto anche a livello individuale nei 100 metri, previsto al meeting del 24 maggio a Savona dove nel 2021 correndo in 10.13 mise a segno un risultato fondamentale per guadagnarsi un posto da titolare in staffetta: “Non vedo l’ora, sono molto carico”.
A Firenze l’unica novità rispetto alla squadra dei campioni olimpici è stata quella di Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle), in seconda frazione al posto di Marcell Jacobs, prima di passare il testimone a Fausto Desalu e Filippo Tortu. “Il compito non era facile - racconta il ventenne siracusano - ma penso di averlo svolto abbastanza bene anche se possiamo cambiare molto meglio, è solo questione di pratica e di abitudine. Non ho avvertito la pressione grazie ai consigli ricevuti in raduno da Jacobs e ai compagni di squadra che mi hanno aiutato molto a inserirmi. Mi sento a mio agio con loro, perché aver provato i cambi e trascorso momenti insieme ha consolidato le basi di questo grande gruppo”. Anche per Melluzzo è in agenda il meeting di Savona: due anni fa, come Patta, è lì che ha timbrato il record personale con 10.25. “Sono molto legato a quella pista, ma prima nel prossimo weekend farò 100 e 200 a Siracusa, mentre tra gli obiettivi della stagione ci sono sicuramente gli Europei under 23 di luglio in Finlandia”. Poi il 2024 con gli Europei di Roma: “Correre in casa, davanti al tuo pubblico che ti spinge a dare il meglio, è qualcosa di bellissimo e spero di esserci, mentre le Olimpiadi per ora sono un sogno”.
“È un ottimo inizio e la tranquillità dovrebbe esserci intorno a 38.0 per evitare sorprese dell’ultimo minuto”, il commento di Stefano Tilli sul crono degli azzurri che con la 4x100 torneranno in pista a Parigi (9 giugno) e agli Europei a squadre di Chorzow, in Polonia (23-25 giugno): conteranno i risultati fino al 30 luglio. “Il contributo di Jacobs sarà determinante per togliere ancora qualche decimo, intanto Melluzzo ha fatto un’ottima frazione e gli altri campioni olimpici sono una garanzia”. A proposito di sprint, inevitabile il riferimento al “clash” del Golden Gala: “Ci inorgoglisce che si realizzi proprio in Italia, il 2 giugno. Il vero Jacobs, quello di Tokyo e della vittoria ai Mondiali indoor di Belgrado, è il favorito. Sono convinto che Marcell possa stare davanti a Kerley nei primi 50 metri e contenere poi un eventuale ritorno dello statunitense. La corsa di Jacobs è da sprinter puro, con tempo di contatto a terra più breve, invece Kerley ha frequenze meno alte però è un super atleta che proviene dai 400 metri e ha vinto nei 100 ai Mondiali anche con il carattere. Senza dimenticare gli altri, dal bronzo mondiale Bromell al campione europeo indoor Ceccarelli che si confronterà coraggiosamente con i migliori al mondo. Un duello che riporta alla mente quelli degli anni Ottanta, tra Carl Lewis e Ben Johnson. Ma stavolta, anche se si prendono in giro sui social, tra i due c’è rispetto”.
VIDEO | GUARDA LA PUNTATA CON PATTA E MELLUZZO
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