Pertile atleta veneto dell'anno
Si è partiti dall'inno di Mameli. Si è arrivati in Kenya, dove Ruggero Pertile, star di un'atletica veneta che ha mandato in archivio un'altra grande stagione, sta preparando la prossima maratona. Tra un momento e l'altro, sabato pomeriggio, sul palco del nuovo Auditorium di Camposampiero, sono sfilati i volti - atleti, tecnici, dirigenti, giudici di gara - che hanno caratterizzato il 2010 del movimento regionale. Dall'altista Elena Vallortigara, che dal titolo di Promessa veneta dell'anno cercherà di prendere slancio, dopo il bronzo dei Mondiali under 20 di Moncton, per una bella carriera a livello assoluto, ai giovani protagonisti dell'argento conquistato dal Veneto nel campionato italiano per regioni di Cles. Dal sorriso contagioso della giovane e talentuosa saltatrice Ottavia Cestonaro, alla verve del trevigiano Giovanni Vacalebre, un marciatore più unico che raro, con i suoi 92 anni, nel panorama dellìatletica master. L'edizione 2011 di Atletica Veneta in Festa, una delle più partecipate degli ultimi anni, tanto da rendere insufficienti anche i 450 posti a sedere della sala padovana - ha regalato applausi e commozione. Come quando Caterina Campagnolo, colonna del Comitato regionale, ha ritirato il riconoscimento che la Federazione ha dedicato al marito Angelo Libertini, bravissimo giudice di gara recentemente scomparso. A fare gli onori di caso il presidente regionale Paolo Valente, vertice di un movimento in continua crescita di numeri (quindicimila tesserati, con un incremento del 20% nell'ultimo biennio, e 200 società), mentre Ruggero Pertile è stato nominato per la seconda volta (dopo il 2006) Atleta veneto dell'anno. Il maratoneta padovano, nativo proprio di Camposampiero, frazione di Villanova, ha salutato la Festa regionale grazie ad un collegamento audio e video dal Kenya che è stato un piccolo miracolo. "Il mio prossimo obiettivo - ha spiegato - è la maratona di Milano. Qui in Kenya mi sveglio alle 5.30, faccio un'ora e mezza di viaggio per arrivare sul luogo d'allenamento e poi corro per 35 chilometri". La sensazione, come ha ironizzato lui stesso, è che quello tributatogli dall'atletica veneta non sia un premio alla carriera. A 36 anni, dopo il quarto posto agrodolce degli Europei di Barcellona, "Rero" è pronto a fare rotta sui Mondiali di Daegu e sull'Olimpiade di Londra, con il Veneto dell'atletica sempre al suo fianco.
(da comunicato stampa a cura di Mauro Ferraro - addetto stampa CR FIDAL Veneto)
Nella foto in alto, il maratoneta azzurro Ruggero Pertile (Giancarlo Colombo/FIDAL); sotto i protagonisti di Atletica Veneta in Festa (foto CR FIDAL Veneto)
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