Pezzini sale a 4,10; Lorenzi rientra con 50"36
Massiccia trasferta padovana per gli atleti trentini che nel fine settimana hanno sfruttato appieno la possibilità offerta dal nuovo Palaindoor patavino per entrare definitivamente nella stagione 2014.
Tra i tanti risultati staccato dagli oltre 40 atleti nostrani, quelli che più fanno piacere sono probabilmente il 4,10 di Mirko Pezzini (Lagarina Crus Team) nel salto con l'asta ed il 50"36 con cui Nicola Lorenzi (Gs Valsugana Trentino) ha interrotto il digiuno del 2013 in seguito all'infortunio al piede di stacco.
L'allievo di Walter Groff, campione italiano allievi indoor nel 2012, ha salutato il ritorno alle gare con un buon 50"36 nei 400 metri, un duplice giro di pista che l'ha piazzato all'undicesimo posto assoluto nella graduatoria guidata dal padrone di casa Francesco Cappellin (48"57) e dal lombardo Paolo Danesini (48"63).
Dall'anello alla pedana dell'asta, dove il coetaneo Mirko Pezzini ha saputo ritoccare nuovamente il proprio personale: dopo i 4,00 di settimana scorsa, il lagarino di Cei è salito a 4,10 per vincere il concorso davanti al bresciano DAvide Lussignoli e al vicentino Francesco Cavaliere, fermatisi rispettivamente a 4,00 e 3,90.
Questi probabilmente i due risultati più interessanti, ma non da meno sono stati quelli degli altri trentini, impegnati su tutti i fronti. Partendo dalla pedana del lungo, l'allieva Micol Abolis (Gs Valsugana Trentino) ha lasciato Padova con un più che confortante 5,32, ottava misura di giornata nella classifica guidata dalla campionessa europea Ottavia Cestonaro, atterrata a 5,81. Subito alle spalle dell'allieva di Alberto Faifer ha trovato posto la veronese Lisa Gottardo (5,26), uno degli ultimi arrivi in casa Us Quercia Trentingrana. Nel salto in alto invece si sono fermati a quota 1,99 sia il campione italiano junior Andrea Gallina (Us Quercia Trentingrana), sia Eugen Mancas (Athletic Club Bolzano), rispettivamente ottavo e undicesimo nella prova vinta dal romagnolo Giulio Ciotti con 2,21.
Passando in pista, oltre al rientro di Nicola Lorenzi, c'è da salutare il successo di Eleonora Berlanda (Fiamme Oro) nei 3000 metri: la poliziotta di Villazzano ha chiuso in 9'41"39 superando la junior Giulia Aprile; quinto tempo per la ventenne Laura Della Montà, neo acquisto del Gs VAlsugana Trentino e autrice di un 10'35 netto.
Nella distanza dimezzata, Irene Baldessari ha invece salutato il debutto stagionale: la ventenne dell'Esercito ha condotto una prova giudiziosa insieme alla veneziana Valentina Bernasconi: 4'32"21 per la veneta, 4'33"34 per la giovane di Fraveggio che ha così staccato il proprio personale assoluto sulla distanza, un riferimento che - si presume - sarà presto ritoccato. Stessa distanza anche per Luca Capelli (LAgarina Crus Team) e decimo tempo in 4'13"01 (davanti a tutti il bellunese Emilio Perco in 3'56"82) dopo il 2'02 e spiccioli negli 800 metri.
La velocità ha proposto soprattutto un brillante Matteo Didioni (Us Quercia Trentingrana), interprete di un 60 metri in 6"95, secondo riferimento assoluto. Il brissinese allenato da Andrea Zamboni ha poi rinunciato alla finale, al pari del compagno di colori Davide Deimichei, non altrettanto brillante in batteria, 7"06. In campo femminile la migliore di giornata si è rivelata un'altra querciaiola, la vicentina Valentina Palezza (7"98): anche per lei poi niente finale. Nella stessa gara si sono impegnate anche diverse giovani nostrane, con l'allieva Michela Marangoni (Lagarina Crus Team) migliore del gruppetto grazie al suo 8"27 che ha superato l'8"30 della compagna di squadra Alessia Barbiero. La gardesana Saskia Battistoni (Atletica Alto Garda e Ledro) ha invece staccato un 8"34 che ha preceduto l'impegno nel giro di pista, completato in 26"99.
Proprio in merito ai 200 metri, va registrato il debutto stagionale di Michele Nabacino (Lagarina Crus Team) che alla prima gara da junior ha fermato il cronometro sul 22"67, staccando il quinto tempo assoluto: davanti a lui quattro junior al secondo anno di categoria.
Nei 60hs la migliore del lotto è stata invece l'arcense Alessia Andreoli (Atetica Alto Garda e Ledro) che al debutto nella categoria allieve ha troavto lo spunto per completare la propria fatica in 9"54 in batteria, tempo poi ritoccato in finale con un buon 9"52. Nella sua scia, ancora buoni riscontri per Micol Abolis (9"55), esclusa dalla finale per un solo centesimo. In campo maschile, Davide Bonomi (Lagarina Crus Team) ha completato la prova junior in 8"68 per poi chiudere in terza posizione la finale con 8"77.
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