Parigi. Sottile quarto con super 2,34

10 Agosto 2024

Vola alto l'allievo di Valeria Musso nella finale olimpica di Parigi. Per il piemontese esame di laurea superato con 2,34 (primato personale) superato alla prima prova e quarto posto a cinque cerchi, ad un soffio dal podio.

Gara da applausi di Stefano Sottile, quarto nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi con il record personale di 2,34, a un soffio dal podio, autore di una prestazione eccezionale, capace al primo tentativo di migliorarsi di un centimetro dopo cinque anni. La sua gara inizia con un salto riuscito a 2,17 e poi anche a 2,22 va a segno. A 2,31 Sottile raggiunge l’obiettivo alla seconda prova per inserirsi al quarto posto in classifica. Davvero pregevole l’azione di valicamento del campione tricolore che non sfiora l’asticella e sorride.  Si va a 2,34 e l’azzurro supera la quota, alla prima prova, con il record personale migliorato di un centimetro dopo cinque anni. Un salto che vale la seconda posizione provvisoria, in zona medaglie. Con il primo assalto a 2,36 sbagliano Barshim e Sottile, ma esultano subito McEwen e Kerr che quindi si ritrovano primi ex aequo, con Barshim terzo e Sottile quarto in classifica, per aver commesso un nullo a 2,31. L’azzurro prosegue con altre due “X” e chiude ai piedi del podio.

Ci ho sperato fino alla fine e ci ho creduto - sorride Sottile - ma ho fatto un ‘garone’ e anche il primo tentativo a 2,36 era un buon salto, l’ho mancato di poco. È un’emozione unica. Mi dà un po’ di fastidio il quarto posto con la stessa misura del terzo, me la sono giocata male nel primo salto a 2,31 con qualche problema di rincorsa. Peccato, con quello c’era la medaglia a pari merito con Barshim, uno dei miei più grandi idoli insieme a Gimbo e sarebbe stato un sogno. Ma ho preso il legno... Dopo cinque anni riscrivo il personale, ormai non ci speravo più ed è stata quasi un’agonia. In pratica mi sono bruciato tre stagioni per gli infortuni al bicipite destro, però nell’ultimo anno e mezzo ho lavorato meglio con meno fastidi fisici. Per Tamberi sono molto dispiaciuto, vederlo scendere in lacrime dal materasso dopo 2,27 mi ha veramente toccato”.



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