U16. Piemonte terzo a Caorle

07 Ottobre 2024

La nostra regione conferma anche quest'anno lo storico terzo posto nella classifica combinata. 11 le medaglie individuali, di cui due titoli italiani: Alessia Succo sugli 80hs e Silvia Canape nel lungo.
Il Piemonte under 16 si conferma terza squadra d’Italia. Questo il responso dei Campionati Italiani Individuali e per Regioni su pista cadetti e cadette che si sono svolti nel fine settimana a Caorle, che hanno visto la nostra regione conquistare il terzo gradino del podio nella classifica combinata con 528 punti. Stesso piazzamento dello scorso anno, a testimonianza del fatto che le annate 2008-2009-2010 degli atleti piemontesi hanno espresso davvero ottimi livelli ma anche che, nonostante i passaggi di categoria, ci sono le basi per costruire per il futuro grazie al lavoro di tutta l’area tecnica regionale e delle società tutte, dai presidenti ai tecnici sociali. Da segnalare poi che il Piemonte conquista il terzo posto anche nella classifica di squadra femminile (286,5 punti), mentre è sesto con quella maschile (241,5). Nella classifica combinata precedono il Piemonte Lombardia (588,5) e Veneto (587,5). Soddisfazione per il FTR Alfonso Violino e per la presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola, confermata al vertice della regione soltanto una settimana fa: “Non potevo iniziare meglio il mio nuovo quadriennio da Presidente. Ancora una volta il Piemonte dimostra di essere una delle regioni leader per quanto riguarda l’attività giovanile e il mio grazie va all’area tecnica, a tutti i tecnici personali e ai presidenti di società che quotidianamente lavorano per far crescere il nostro movimento”. Soddisfatto anche il Fiduciario Tecnico Regionale Violino: “Le poche controprestazioni, che come sempre ci sono e sono da mettere in conto vista la giovanissima età degli atleti, non hanno comunque impedito alla squadra di ripetersi su ottimi livelli, confermando un risultato che rimane storico per la nostra regione”.
 
Dal punto di vista individuale, la nostra regione conquista 11 medaglie di cui 2 ori (Canape/lungo; Succo/80hs), 2 argenti (Bresciani/disco; Milanesi(i)/2000); 7 bronzi (Cappini/2000; Giannone/marcia; Cecati/disco; 4x100 femminile;  Ruffinetto/1200 siepi; Borello(i)/300hs; Cerdelli(i)/giavellotto).
 
ORO. Senza storia la gara degli 80hs femminili. Alessia Succo (Atl. Settimese) si presenta a Caorle da campionessa italiana in carica e con la MPI di categoria (10.82) ottenuta quest’anno a Fossano. Fin dalle batterie la piemontese mette le cose in chiaro, ottenendo il miglior tempo con 11.05 (+1.0). In finale è un altro assolo, con la vittoria e la conferma del titolo italiano in 11.00 (+0.8), lasciando la prima delle avversarie a oltre 5 decimi di distanza.
Anche nel lungo femminile Silvia Canape (Derthona Atl.) si presenta da campionessa in carica e da leader nazionale stagione di categoria con 5,93. La piemontese guadagna la testa della gara già al primo salto, con 5,57 (-1.5), poi allunga al secondo con 5,62 (-2.1) e tanto basta per confermare la medaglia d’oro di un anno fa (seguono poi tre nulli e così fallisce il tentativo di raggiungere i 6 metri come nel 2023 ma poco importa).
 
ARGENTO. Prima medaglia tricolore in carriera per Mattia Bresciani (GAO Oleggio), argento nel disco. Il novarese ottiene subito al primo lancio la misura che gli vale il podio e il nuovo primato personale: 45,48. In una sola gara si migliora di oltre un metro (44,26 il suo precedente limite).
Brilla Luca Milanesi (Atl. Settimese), individualista, secondo sui 2000 metri in 5:44.95, che ottiene così la seconda medaglia tricolore in stagione dopo l’argento ottenuto ai tricolori di cross di Cassino.
 
BRONZO. Medaglia anche nel disco femminile, grazie a Matilde Cecati (Sisport) che, con 35,07, conquista il terzo posto. Per la torinese è la seconda miglior misura in carriera, dopo il 35,75 ottenuto a Donnas in occasione dei campionati regionali dello scorso 22 settembre. Anche Cecati, come Bresciani, ottiene la misura vincente al primo tentativo.
Due dunque le medaglie nel disco per la gioia della primatista italiana Daisy Osakue (Fiamme Gialle), accompagnatrice e motivatrice della squadra regionale, come lo scorso anno.
Terzo posto anche per Giada Cappini (Atl. Ossolana Vigezzo) sui 2000 metri a suon di primato personale: 6:34.51, crono con cui migliora il 6:39.51 ottenuto al Pratizzoli.
Sale sul podio anche Vittoria Giannone (Battaglio CUS Torino), terza sui 3000 metri di marcia in 14:23.08, crono che le vale nettamente il primato personale (aveva 14:42.95). Netta la crescita della torinese che un anno fa su questa stessa pista fu 15ma con un tempo superiore ai 16 minuti.
Si migliora anche Riccardo Ruffinetto (Safatletica) sui 1200 siepi, dove conquista il terzo posto in 3:22.31 (3:26.18 il suo precedente limite ottenuto al Pratizzoli), difendendo il podio dall’attacco del lombardo Chiuchiù, lontano pochi centesimi (3:22.48).
Terzo posto anche per Nicolò Borello (Atl.

Rivarolo), individualista sui 300hs, dove ferma il cronometro in 39.19 (39.15 in batteria, secondo miglior crono in carriera).

Nicolò Cerdelli (GAV) nel giavellotto si migliora di quasi 3 metri e, con 57,54, otteniene il primato personale e il bronzo tricolore, superando anche il suo compagno di club Matteo Princisvalli in gara con la rappresentativa (quarto con 54,17).
Bronzo anche per la 4x100 femminile (Ikuenobe, Calzolari, Bonetto, Succo) con 47.67, a soli 4 centesimi dall’argento del Veneto (47.63).
 
GLI ALTRI RISULTATI. CADETTE. Quarto posto nel disco per Alessia Platinetti (ASD Circuito Running), individualista, con 34,57, misura che le vale il primato personale (con miglioramento di oltre 2 metri rispetto al 32,25 ottenuto ad Asti solo la settimana scorsa). Nella stessa gara, 19ma Benedetta Comba (GS Atl. Rivoli) con 25,69. Quarto posto anche per Elisa Fiandaca (GAO Oleggio) sui 300hs; la novarese si comporta meglio in batteria, dove corre in 46.14 (secondo tempo in carriera), mentre in finale fa segnare 46.56. Si ferma ai piedi del podio anche Eloise Vallet (Atl. Savigliano) nel giavellotto con miglior lancio a 37,22; un pizzico di delusione per la cuneese che, con 46,18, si presentava all’appuntamento tricolore da leader nazionale stagionale. Dai lanci arriva anche il quarto posto di Alessia Gastaldello (Atl. Rivoli) nel martello con 46,24, misura che le vale anche il primato personale (aveva 44,90) e il bronzo che rimane a 37 centimetri. Nella stessa gara nona Paola Ambrosio (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) con 41,13, 13ma Maria Castiglione (Atl. Vercelli 78) con 39,80. Poca fortuna nel triplo per Irosayile Ikuenobe (Safatletica), quinta con 11,21 (-1.8), lei che quest’anno ha come miglior misura 12,35. Quinto posto anche per Sara Bori (GSA Valsesia) sui 1000 metri in 3:00.35, a pochi centesimi dal suo primato personale; meglio di lei Annachiara Allara (Brancaleone Asti), individualista, quarta in 2:58.96, crono che le vale il primato personale. Sesto posto per Elisa Calzolari (Safatletica) sugli 80 metri: meglio in batteria con 10.19 (-0.6) che in finale (10.25/-0.3). Completano i risultati di squadra l’11mo posto di Giulia Priola (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) nell’asta con 2,70; il 12mo posto di Sofia Bertone (ASD Dragonero) sui 300 in 41.93, il 14mo di Arianna Olivetti (Atl. Gaglianico) nel peso con 9,94, il 20mo di Alice Vendramin (Safatletica) nel pentathlon con 2563 punti, il 24mo di Viola Aimo Boot (Balangero Atl. Leggera) sui 1200 siepi in 4:29.87.
Per quanto riguarda gli individualisti, sui 2000 metri settima Vittoria Audifreddi (Atl. Saluzzo) in 6:43.18, tallonata dalla compagna di club Anna Laratore, ottava in 6:43.41, 23ma Matilde Bellosta (Circuito Running) in 7:01.01. 24ma Miriam Dora Frassà (Atl. Ivrea) sugli 80 in 10.54 (+1.4) mentre sugli 80 extra secondo posto per Emma Bonetto (Atl. Racconigi) in 10.50 (+1.1). 25ma Valeria Lo Voi (Battaglio CUS Torino) sugli 80hs in 13.05 (+2.2). Sui 3000 metri di marcia 14ma Emma Battaglio (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) in 15:49.20, 15ma Nina Cagliero (Safatletica) in 15:50.59.

CADETTI.
Sfortunato Giacomo Provera (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo), leader stagionale nazionale di categoria sui 300hs; in batteria fa valere le sue qualità, chiudendo nettamente con il miglior tempo (38.45); in finale però incoccia nel penultimo ostacolo, cadendo commette invasione di corsia e viene perciò squalificato. Due quarti posti arrivano poi dai lanci grazie al già citato Matteo Princisvalli (GAV) e Achille Gregorio Ventura (Team Atl. Mercurio Novara); il primo è quarto nel giavellotto (nella stessa gara 10mo Alessandro Spinazzola (Atl. Strambino) con 49,21), il secondo è quarto nel martello con 48,94 (a 2 soli centimetri dal primato personale). Due quinti posti poi per i piemontesi: Nicola Alzate (Atl. Ivrea) nell’asta con 3,85 e Riccardo Capano (Safatletica) nella marcia con 23:38.97. Sesto posto per Gabriel Liam Grancitelli (Atl. Pinerolo) sui 100hs dove conquista la finale correndo in batteria in 13.79, poi però nella gara che vale le medaglie si ferma a 14.14 (-1.0). Completano i risultati di squadra il nono post di Riccardo Mereu (Atl. Ivrea) nel lungo con 5,93 (-0.7); il 10mo di Renat Caraus (Atl. Asti 2.2) nel triplo con 12,82 (-0.6) e di Matteo Baffoni (Atl. Ivrea) sui 1000 (2:39.55); 12mo Lorenzo Mascherpa (Battaglio CUS Torino) sui 300 (37.29; 16mo Giorgio Galante (Atl. Rivoli) nel peso (11,98); 19mo posto per Marco Antonino (Atl. Ivrea) sugli 80 (9.54/+1.4) e per Andrea Cappelli (GAV) sui 2000 (6:04.96); 20mo Alessandro Stroppiana (Atl. Alba) nell’esathlon (3124 punti). La staffetta 4x100 (Antonino, Mascherpa, Rabezzana, Borello) chiude all’11mo posto in 44.84.
Per quanto riguarda gli individualisti, sfiora il podio nell’esathlon Damiano Bulgari (Atl. Strambino), quarto con 4133 punti, risultato che gli vale il primato personale e la prima volta in carriera sopra i 4000 punti. Sui 2000 metri ottavo Luca Gallerini (Atl. Ossolana Vigezzo) in 5:53.96, nono Valentino Zanoli (ASD Caddese) in 5:55.93, 21mo Tiago Ceretti (GAV) in 6:05.94, 27mo Giorgio Comino (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) in 6:11.77. Sui 1000 13mo Matteo Apollonio (GAO Oleggio) in 2:40.50.

RISULTATI - CLASSIFICHEFOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)


La squadra del Piemonte sul terzo gradino del podio


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