Poker di titoli per Jhonatam Maullu
02 Marzo 2021(Roberto Spezzigu) - “Vincere questo titolo italiano a Molfetta con era così scontato come potrebbe apparire e come sembrava alla vigilia, visto che avevo la miglior prestazione nazionale stagionale, ed è proprio per questo che mi sento, al di la della misura ottenuta, più che soddisfatto”. Domenica a Molfetta, dove si son disputati i campionati italiani invernali di lanci, Jhonatam Maullu (Dinamica Oristano) facendo volare il suo giavellotto alla misura di 65,05 metri ha incamerato il suo ennesimo titolo italiano, centrando il poker personale di vittorie tricolori e facendo il suo esordio vincente nella categoria promesseU23.
“Venivo da un periodo in cui non riuscivo a lanciare molto bene"- chiarisce il giavellottista oristanese di origini brasiliane primatista sardo assoluto e primatista italiano juniorU20 con la misura di 73,06 che specifica-“Ho avuto problemi fisici , soprattutto alla spalla, che non mi permettevano di lanciare bene. Poi quando sono nella pedana in gara do sempre il massimo. Alla fine a Molfetta, dopo un primo lancio dove ho sentito già una fitta alla spalla, sono riuscito a fare un secondo lancio a 65,05 che mi ha dato la vittoria. Poi ho praticamente smesso. Per questo la soddisfazione di aver vinto ancora questo titolo è grande ma ora – conclude con un po di apprensione Maullu- dovrò fare un’ecografia e programmare il completo recupero in tempi brevi . La stagione outdoor stà per iniziare e non c’è molto tempo da perdere”. L’atleta sardo, classe 2001, si è presentato a Molfetta con la miglior prestazione nazionale stagionale di 63,68, ed ha fatto suo il titolo con 65,05 davanti a Francesco Bertozzi (Libertas Atl. Forlì, 62,91) e Andrea Ghiselli (Sef Virtus Emilsider Bologna, 59,52). Oltre ad aver incamerato il 4° titolo tricolore dal 2019 a oggi rimangono nel suo palmares il PB di 73,06 e la partecipazione agli europei junior di Boras (Svezia) nel 2019 quando con 72,09 in qualifica (stabilendo il nuovo record sardo) si prese a sorpresa la finale dove fu 10° con la misura di 69,52.
Cosa manca a Maullu per fare un ulteriore salto di qualità e cosa ti proponi come obiettivo per questo 2021?
“Mi sto allenando molto bene e penso di aver migliorato abbastanza anche tecnicamente. Ho riscontri positivi in tutti i parametri ma mi rendo conto che devo affinare ulteriormente la tecnica per poter fare ancora un ulteriore salto di qualità e poter competere con i migliori a livello assoluto in campo italiano. Detto questo"-conclude la sua disamina tecnica l’oristanese-"non ho la minima idea di quale misura possa effettivamente realizzare. Per certo so che ogni anno riesco a migliorarmi e lanciare oltre quelle che erano le aspettative di inizio stagione e questo mi fa ben sperare. Per quanto riguarda il 2021"- continua il più forte giavellottista sardo di tutti i tempi- "l’obiettivo è quello di partecipare con la maglia della nazionale ad una rassegna internazionale come i campionati europei U23 , che si svolgeranno a Bergen (Norvegia) e per la quale il minimo stabilito è di 72 metri. Per quanto mi riguarda punto a superare quanto prima il mio personale di 73 metri e di riuscire ovviamente a farlo prima di giugno così da essere convocato per questa rassegna continentale U23”.
Una stagione 2021 con obiettivi importanti ma travagliata. Chi ti senti di ringraziare e hai notato in Sardegna qualche giovane promettente giavellottista?
“Se nonostante questi problemi son riuscito a esprimermi al meglio e vincere ancora un titolo italiano devo ringraziare il mio tecnico Mauro Gabbrielli, la mia società e i miei compagni di squadra e di allenamento. Per quanto riguarda i giovani giavellottisti isolani emergenti penso che possano fa bene l’allievo Luca Flore dell’Atl.Oristano e lo junior primo anno Davide Piras della mia società. Entrambi hanno lanciato oltre 50 metri e possono sicuramente fare ancora meglio e proporsi tra i migliori della categoria a livello nazionale”.
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