Portland, brava Hooper: 7.29 e semifinale

19 Marzo 2016

Comincia con toni positivi, il mondiale indoor della squadra italiana. Gloria Hooper è terza nella batteria dei 60 metri in 7.29 (primato personale e quarta prestazione italiana di sempre), e guadagna la promozione alle semifinali della notte (via all'1:50 italiana). Nella batteria dell'azzurra la trinidegna Michelle-Lee Haye, una delle favorite perlomeno per quanto riguarda l'accesso alla finale, vince in 7.09 (primato nazionale) davanti alla britannica Dina Asher-Smith (7.12). L'azzurra è terza con relativo margine (tre centesimi) sulla polacca Popowicz-Drapala, al termine di una prova di interpretazione non semplicissima: schierata in prima corsia, la Hooper ha al fianco la portacolori di Macao (settimo posto in 7.83), mentre le migliori sono lontane, nelle corie opposte, quindi scarsamente percettibili. Nessun problema: c'è tanta sostanza nella corsa dell'italiana, che pur complessivamente lontana dalla perfezione in ogni segmento della prova, guadagna l'accesso al turno succesivo. Piccola-grande soddisfazione per la Hooper, 24 anni, nata a Verona da genitori di origine ghanesi, e oggi temporaneamente residente negli Stati Uniti, in Florida, dove è allenata da Loren Segarave. "Che bello fare il personale! - esulta nel dopo corsa - sono davvero contenta, guadagnare la semifinale era tutt'altro che scontato, e invece sono qui, pronta per correre di nuovo. Non mi sono ancora vista, quindi è difficile giudicare, ma credo di aver fatto una buona fase di accelerazione, mentre sento di poter fare meglio nella fase di transizione e nel lanciato. Vedremo più tardi, ci proverò senz'altro". Il rettilineo dell'Oregon Convention Center si conferma superficie adatta a performances di rilievo. Barbara Pierre (USA) sfreccia in 7.07, e guida l'elenco delle qualficate davanti a Haye e Thompson (Giamaica), appaiate a 7.09. La favoritissima, l'olandese Dafne Schippers, non è perfetta in avvio, ma chiude comunque in 7.13, quinto tempo. La Hooper è diciannovesima, si passa alle semifinali con i tempi di recupero fino a 7.35.

Nella prima sessione di gsare di questa terza giornata, assegnato anche un titolo: quello del triplo donne, andato alla venezuelana Yulimar Rojas, atlete dalle lunghissime leve in grado di proiettarla ai 14,41 dell'oro iridato. Argento alla tedesca Kristin Gierisch, bronzo alla greca Paraskevi Paphristou (14,15). Ashtone Eaton, nel frattempo, continua il suo dominio dell'Eptathlon. A due gare dalla fine, dopo il 7.78 ei 60hs, guida con quasi duecento punti di margine sull'ucraino Kasyanov.

Con Gloria Hooper, questa notte altri tre azzurri in gara: Chiara Rosa (finale del getto del peso, via alle 1:45 italiane) e poi di Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi (finale dell'alto, dalle 2:22 italiane).

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