Prevenzione abusi: nomine prorogate al 31 dicembre

26 Giugno 2024

Tutte le società devono individuare questa figura e comunicarla

AGGIORNAMENTO SABATO 29 GIUGNO ORE 12 - La data di scadenza è stata prorograta al 31 dicembre 2024

In ottemperanza a quanto disposto dalla deliberazione Giunta Nazionale del CONI n. 255/2023 per l’adeguamento alle previsioni contenute negli artt. 33 d.lgs. n. 36/2021 e 16 d.lgs. n. 39/2021 e s.m.i. sulle politiche in materia di Safeguarding, viste le delibere n. 71 del 12/05/2023 e n. 85 del 02/08/2023 nelle quali la FIDAL ha evidenziato e ribadito che le Associazioni e le Società Sportive affiliate devono nominare un responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni.

Considerato quanto sopra, la FIDAL con la presente comunicazione invita le società:

  • a nominare il responsabile di prevenzione abusi, violenze e discriminazioni, comunicando, in sede di prima riaffiliazione, la nomina all’Organismo affiliante di appartenenza, in assenza della quale potrebbe essere rifiutato il rinnovo dell’affiliazione o riaffiliazione;

  • ad affiggere presso la propria sede e pubblicare sul proprio sito web o su tutti i canali di comunicazione il nome e cognome e i dati di contatto (telefono, mail, nonché orari di presenza presso la struttura) del responsabile nominato;

  • a comunicare la nomina di tale figura all’Ufficio del Garante Safeguarding Office FIDAL (safeguardingoffice@fidal.it, safeguarding.office@fidal.telecompost.it);

Si ricorda che il ruolo del Responsabile è stato creato con la finalità di prevenire e contrastare ogni forma di abuso e di violenza verso i tesserati e di proteggere la loro integrità psichica e fisica e vigilare sull’adozione e l’aggiornamento dei modelli e dei codici di condotta.

Le sue funzioni e responsabilità, nonché i requisiti e le procedure per la nomina, e i compiti specifici del Responsabile saranno disciplinati all’interno dei modelli organizzativi (MOG), che dovranno essere predisposti da ogni sodalizio sportivo.

La mancata nomina del Responsabile determina una responsabilità disciplinare del sodalizio sportivo in assenza di adeguamento alle previsioni sopra riportate nei termini indicati, e quindi soggetta alle sanzioni disciplinari previste dai Regolamenti delle FSN/DSA/EPS di riferimento.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate