Prime scintille agli Assoluti Indoor
25 Febbraio 2012di FIDAL
Partita al Banca Marche Palas di Ancona, l'edizione numero 43 dei Campionati Italiani Assoluti Indoor. Mattinata dedicata alle qualificazioni. Oggi si assegnano 11 titoli assoluti e altrettanti nella categoria Promesse. Subito in evidenza sui 60hs Marzia Caravelli (8.16) e Paolo Dal Molin (7.82), mentre Fabrizio Donato, in versione lunghista, centra, al primo salto, un promettente 7,92.
TV - Diretta su RaiSport 1, sabato dalle 16:10 alle 17:30, e domenica dalle 15 alle 17:15. Oltre che in tv, sarà possibile seguire le gare via streaming attreverso il sito di RaiSport
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60hs donne (semifinali) - Marzia Caravelli inizia a cambiare marcia. In semifinale la corsa della pordenonese del CUS Cagliari si snoda con velocità ed efficacia tra le barriere, fino ad un 8.16 che, per il momento, traccia un chiaro segno di distinzione rispetto alla concorrenza. Intanto, nella seconda semifinale, Veronica Borsi (Fiamme Gialle) fa 8.21 e lima un altro centesimo al crono della batteria, mentre il terzo tempo è l'8.40 di Giulia Pennella (Esercito). Prima Promessa, Alessandra Feudatari (Interflumina E' Più Pomì), 8.52. Finale alle 17:05.
60hs uomini (semifinali) - Paolo Dal Molin (Athletic Club 96 AE spa) continua a farsi trovare prontissimo allo sparo e, malgrado il secondo ostacolo abbattuto, fa gara a sè e chiude in 7.82, quattro centesimi meglio di quanto fatto in batteria. Dietro c'è la promessa Hassane Fofana (Bergamo 1959 Creberg), leader della prima semifinale in 8.08. Finalissima e titolo in palio oggi alle 17:25.
LUNGO uomini (qualificazioni) - Fabrizio Donato è in gran forma. Ad Ancona il vicecampione europeo indoor e primatista italiano assoluto del triplo, reduce dal bel 17,24 di Liévin, ha scelto di competere solo nel lungo. Ma non certo da comparsa. Primo perchè è il campione italiano in carica al coperto, secondo perchè il finanziere basta il salto d'esordio per stampare nella sabbia un ottimo 7,92, a soli 11 centimetri dal record personale (8,03), realizzato sempre qui, un anno fa. Lo rivedremo in azione stasera alle 17:30, insieme ad Emanuele Formichetti (SM Esercito DAR), atterrato a 7,60.
60hs uomini (batterie) - Non c'è il primatista nazionale Emanuele Abate (Fiamme Oro), giovedì sera 7.75 a Stoccolma. Fari puntati, quindi, su Paolo Dal Molin (Athletic Club 96 AE spa) che ha recentemente tagliato il traguardo del nuovo personal best, 7.70 una settimana fa a Gent, con tanto di minimo iridato per Istanbul. Stamattina il piemontese che da tempo vive e si allena in Germania, mette subito le cose in chiaro con un convincente 7.86. Lo seguono Stefano Tedesco (Fiamme Gialle), 8.04, e la promessa Giovanni Mantovani (Aeronautica), 8.12. Si torna sui blocchi alle 12:15 per le semifinali.
60hs donne (batterie) - Tutte a segno le tre prime donne di quella che si profila come una delle sfide più interessanti della rassegna tricolore. Nell'ordine (di batteria): la campionessa uscente Giulia Pennella (Esercito) 8.34, la terza italiana di sempre Marzia Caravelli (CUS Cagliari) 8.28, e Veronica Borsi (Fiamme Gialle), la più veloce del primo round 8.22. Quarta e prima delle Promesse, Alessandra Feudatari (Interflumina E' Più Pomì), 8.51, un centesimo meglio di Ilvia Zuin (Atl. Vis Abano). Semifinali alle 12:35.
LUNGO donne (qualificazione) - Un solo salto, il primo, e Teresa Di Loreto (Fiamme Azzurre) trova subito il balzo giusto. 6,14, il migliore della mattinata. Al secondo turno si presenta anche l'allieva Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina), la scorsa settimana tricolore di categoria con 6,14. Oltre i 6 metri, di un centimetro, anche Elisa Zanei (GS Valsugana Trentino), 6,01. Quinta in qualificazione la promessa Carlotta Guerreschi (Atl. Brescia 1950 ISPA Group), 5,97. Finale oggi pomeriggio alle 15:30.
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