Primo titolo italiano 2010 per un atleta dell'Emilia Romagna
Primo titolo italiano 2010 per l’Emilia Romagna grazie a Elamjad Khalifi (Fratellanza 1874 Modena) che vince ad Ancona il titolo italiano indoor juniores di prove multiple. L’atleta della Fratellanza, di nazionalità tunisina, può fregiarsi del titolo nazionale in virtù del regolamento nazionale che quest’anno si è modificato, consentendo anche ai tesserati stranieri della categoria juniores, purchè già tesserati da Allievi/Cadetti, di concorrere per il titolo nazionale (fino al 2009 questo era consentito solo fino alla categoria allievi).
Khalifi ha vinto la gara ottenendo 5079 punti, punteggio superiore a quello del primato regionale juniores di Enrico Bellavista (5041 punti nel 1993), a cui è corretto comunque mantenere tale primato. Al 2° posto si è piazzato il marchigiano Leonardo Ottaviani con 5030 punti e al 3° il toscano Leonardo Bagnoli con 4976 punti.
La gara era iniziata sabato con la prova dei 60 metri: per Khalifi tempo di 7.27, uguale a quello di Ottaviani, pari a 789 punti e Bagnoli a 7.29, con 782 punti. Nella seconda prova, il salto in lungo, Khalifi, arrivava a 6,63, non lontano dal suo primato personale di 6,80; per lui 727 punti e pur con il terzo risultato nella gara (il migliore è stato il veneto Andrea Bizzotto con 6,74), mettava un po’ di punti di vantaggio su Ottaviani a 6,46 e 688 punti e Bagnoli a 6,47 e 691 punti). Nella terza prova, il peso (6 kg), Khalifi lanciava a 11,10, pari a 552 punti, cedendo 48 punti da Ottaviani (11,89 e 600 punti) e 37 punti da Bagnoli (11,71 e 589 punti); nella classifica parziale passava qindi in testa Ottaviani con 2077, con 9 punti di vantaggio su Khalifi e 15 su Bagnoli. Nell’ultima gara della prima giornata, il salto in alto, 2,00 per il lombardo Cernuschi a 2,00 e il veneto Bizzotto a 1,97 e allungo importante di Bagnoli con 1,91, pari a 723 punti, con Khalifi a 1,80 e 627 punti e Ottaviani a 1,75 e 585 punti. La nuova classifica portava quindi in testa Bagnoli con 2785 punti, su Bizzotto a 2700, Khalifi a 2695, il regolare Omedè a 2673 e Ottaviani a 2662.
Nella seconda giornata, prima gara erano i 60 hs: Khalifi era il migliore con 8.28, pari a 913 punti, che gli consentiva di passare in testa alla classifica, ma gli altri juniores erano vicinissimi: Bagnoli a 21 punti, Omedè a 25, Bizzotto a 36, Ottaviani a 50. Sesta gara in programma, seconda e penultima della giornata conclusiva, era il salto con l’asta: Bagnoli con 4,50 e 760 punti sembrava mettere un’ipoteca sulla vittoria finale, nonostante le buone prove di Ottaviani a 4,30 (702 punti) e Khalifi a 4,20 (673 punti). Nuova classifica prima dell’ultima gara: Bagnoli 4347 punti, con 66 punti di vantaggio su Khalifi e 87 su Ottaviani, mentre Bizzotto e Omedè uscivano dalla lotta per le medaglie. Settima e ultima prova i 1000 metri: Khalifi era il migliore con 2.46.94, pari a 798 punti, davanti a Omedè a 2.47.82 e Ottaviani a 2.49.62 (770 punti), mentre Bagnoli chiudeva a 3.03.66, pari a 629 punti, 169 in meno di quelli conquistati dall’atleta della Fratellanza, che si imponeva quindi con 49 punti di vantaggio su Ottaviani e 103 su Bagnioli.
Nella classifica dell’eptathlon juniores da segnalare anche il 6° posto di Alessio Spada (Olimpus San Marino) con 4391 punti, l’8° di Tommaso Battisti (Edera Forlì) con 4095, il 12° di Alessio Leoni (Fratellanza) con 3655 e il 13° di Alberto Brini (Atl. Imola) con 3514, penalizzato dal ritiro nei 60 hs.
Giorgio Rizzoli
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