Raccontare l'atletica, il corso in FIDAL
22 Novembre 2019Successo per la due giorni di dibattiti e workshop con le maggiori voci dell'atletica in tv e radio, prima edizione del seminario riservato a giornalisti e appassionati: appuntamento al 2020
Immaginate una telecronaca a due voci: Franco Bragagna, l’uomo dell’atletica in Rai, e Nicola Roggero, “the voice” di Sky Sport. Insieme, fianco a fianco, per una volta allo stesso microfono per commentare le stesse immagini. Una clip di qualche anno fa, una finale tricolore degli 800 metri juniores raccontata da due grandi narratori, armati di tanto “mestiere” da tramandare ai nuovi telecronisti. È stato uno dei momenti più significativi del seminario organizzato dall’area comunicazione FIDAL “L’atletica leggera ed il linguaggio radiotelevisivo”, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Due giornate di workshop e dibattiti su come è cambiato (e come cambierà) il modo di raccontare l’atletica sul piccolo schermo e in radio, anche alla luce delle nuove piattaforme, delle app e dello streaming web. Un’occasione di confronto, molto partecipata, vivace e ricca di spunti interessanti, introdotta e moderata dal direttore della comunicazione federale Marco Sicari, e orchestrata da alcuni dei massimi esperti della materia, a partire da Bragagna e Roggero. Quali parole dire e quali non usare in una telecronaca, che tono scegliere, i momenti giusti per lasciarsi andare all’enfasi, come prepararsi prima di un grande evento, il ruolo delle seconde voci e del commento tecnico.
Tra i relatori anche il regista Nazareno Balani che ha offerto un punto di vista meno conosciuto - quello del “pullman regia” - e lo stile giusto di armonizzare immagini e replay per un racconto sempre più fluido e piacevole, e Maurizio Ruggeri di RadioRai che ha sottolineato le differenze di ritmo e linguaggio tra tv e radio. Nel seminario, fortemente voluto dal presidente FIDAL Alfio Giomi e valido per la formazione professionale continua dei giornalisti (7 crediti), non è mancata una prova pratica alla quale hanno partecipato alcune delle voci di Atletica Tv, chiamate a improvvisare un commento su immagini di campionati italiani degli ultimi anni, assoluti o giovanili, e c’è stato anche spazio per il dibattito su alcune delle telecronache rimaste impresse nella memoria, dal “Cova, Cova, Cova” di Paolo Rosi a Helsinki 1983 all’oro di maratona di Stefano Baldini ad Atene 2004 scandito dalla voce di Bragagna, fino al 2,02 di Elena Vallortigara nell’alto, accompagnato dalle parole di Roggero. Una prima edizione del seminario che non resterà un’occasione isolata: l’appuntamento è già per il 2020, con l’obiettivo di far diventare questo incontro un momento di riflessione e aggiornamento da ripetere ogni anno.
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