Rachik mezza a Trento, Aouani 10 km a Valencia
30 Settembre 2021Due giorni di corsa sulle strade del Trento Running Festival che torna nel primo weekend di ottobre, dopo l’inevitabile rinuncia della passata stagione. Alla Trento Half Marathon di domenica è atteso il rientro di Yassine Rachik, bronzo europeo di maratona, azzurro alle ultime Olimpiadi dove però non è riuscito a completare la gara. Il portacolori delle Fiamme Oro punta a ripartire da questo impegno sui 21,097 chilometri, in cui ha un record personale di 1h02:13 stabilito nel 2017, ma troverà tre atleti con un primato inferiore all’ora e un minuto: i marocchini Aziz Lahbabi e Mouhcine Outalha, insieme all’etiope Haymanot Alew. Nella prova femminile la keniana Janet Kisa e la connazionale Rebecca Tanui, al debutto sulla distanza, se la vedranno con l’etiope Alemitu Tariku, vicecampionessa mondiale under 20 di cross, e con le ugandesi Doreen Chesang e Doreen Chemutai.
Per la decima edizione della mezza maratona si corre su un nuovo tracciato, più scorrevole, con meno curve e meno tratti in salita: partenza in piazza Dante, passaggi ai piedi di Torre Vanga e poi lungo viale Rosmini fino a raggiungere il Museo delle Scienze e il vicino Palazzo delle Albere, il suggestivo Lungadige con la Chiesa di S. Apollinare, il ritorno in centro storico con Torre Verde, il Castello del Buonconsiglio, le mura di Piazza Fiera e il chilometro finale che condurrà al traguardo di piazza Duomo, ai piedi della fontana del Nettuno.
Il primo appuntamento del fine settimana trentino sarà invece sabato sera con il Giro al Sas, giunto all’edizione numero 74. Di nuovo in scena una delle più storiche corse d’Italia, che affonda le radici in una lunga tradizione e vanta un albo d’oro di alto profilo, in cui sono incastonati i nomi di fuoriclasse dell’atletica internazionale.
Sul circuito cittadino di 1100 metri (per un totale di 10,1 km) è annunciato ancora in gara l’etiope Muktar Edris, bicampione mondiale dei 5000 e tre volte vincitore a Trento (2014, 2015 e 2017). Tra gli avversari l’altro etiope Yasin Haji, i keniani Robert Keter (ex primatista del mondo sui 5 km) e Silas Kiplagat (già argento iridato dei 1500 nel 2011), l’ugandese Hosea Kiplangat, il burundese Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana). In chiave azzurra da seguire il campione italiano di mezza maratona Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) e l’argento mondiale di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe).
Trasferta all’estero per Iliass Aouani. L’azzurro correrà domenica nei 10 km su strada a Valencia, in una gara (partenza ore 8.30) che come di consueto si preannuncia molto veloce sulle strade della città spagnola. Nella lista dei top runners comunicata dagli organizzatori spiccano il nome dell’etiope Tadese Worku, campione mondiale under 20 dei 3000 metri. Per il milanese dell’Atletica Casone Noceto, che ha conquistato due titoli tricolori assoluti in questa stagione (campestre e 10.000 su pista), sarà la prima di due uscite ravvicinate sulla stessa distanza: infatti ha in programma anche il Campionato italiano sui 10 km del 10 ottobre a Forlì. Intanto a Valencia nella gara femminile c’è l’obiettivo dichiarato del record mondiale (29:43 della keniana Joyciline Jepkosgei a Praga nel 2017): tra le candidate Norah Jeruto, vincitrice della finale di Diamond League a Zurigo sui 3000 siepi, e Margaret Chelimo, vicecampionessa iridata dei 5000 metri, entrambe del Kenya.
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