Rassegna conclusiva: la Coppa va ad Orosei

22 Ottobre 2017

All'Atletica Sport è Vita la 25^ Coppa Atletica Selargius. Nel finale di stagione ancora belle prove per Simone Fenu, Massimiliano Luiu, Roberta Mura, Clara Mureddu, Francesco Sanna, Michele Murenu e tanti altri. 

(alefloris) E’ andata all’Atletica Sport è Vita di Orosei la 25^ Coppa Atletica Selargius, rassegna finale della stagione su pista e ultima tappa del Gran Prix giovanile, disputata questa mattina a Selargius. E tutto sommato, nonostante qualche schizzo di pioggia e il vento abbondante e freddino, c’è veramente da faticare per scegliere la gara più bella. Sicuramente è da segnalare l’80 metri cadetti nel quale Simone Fenu (Atl. Oristano) ha fallito nuovamente l’assalto al primato regionale di categoria; e non certo per colpa sua, visto che ha corso in 9.18, piuttosto a causa del vento che soffiava a +2.4 metri al secondo. Alle spalle del forte velocista di Sestu si è piazzato Giovanni Cappellini (Tespiense Quartu), approdato al 9.59 del personale ventoso. Il vento, invece, non ha impedito a Roberta Mura (Atl. Sport è Vita) di firmare il suo nuovo personale a 35,03 metri nel lancio del giavellotto cadette e a Michele Murenu (Tespiense) di infilare Ithocor Meloni e Matteo Mocco sull’ultimo rettilineo dei 1000 metri allievi facendo fermare il cronometro sul 2:40.67 del  p.b. Primato personale anche per Francesco Sanna (I Guerrieri del Pavone) nei 2000 metri cadetti (6:11.26). E mentre Massimiliano Luiu (Lib. Atl.

Sassari) si involava sul suo ormai “normale” 1,90 nel salto in alto (per poi fallire le tre prove sul possibile nuovo personale a 1,94) subito dopo di lui sono scese in pedana le cadette che hanno dato vita ad una gara agonisticamente valida. Alla fine l’ha spuntata Clara Mureddu (Atl. Sport è Vita), che ha eguagliato il suo personale a quota 1,56 e l’ha spuntata sulla capolista stagionale “assoluta” Laura Marras (Atl. Selargius), fermatasi a 1,51 (vanta 1,57 e le virgolette sono d’obbligo visto che i cadetti rientrano nelle categorie promozionali). Bella, bellissima anche se finita male, la sfida negli 80 ostacoli cadette tra Federica Loi (Quelli che l’atletica) e Giulia Pintus (Atl. Ploaghe). Le due si sono date battaglia fino all’ultimo ostacolo, quando la Pintus è caduta incespicando sull’ultima barriera dando via libera alla Loi che si è aggiudicata la gara col personale ventoso di 12.27 (+3.1). Interessanti anche i 300 metri cadetti con Nicolo Garau (Atl. Valeria) sul traguardo in 38.52 (sua seconda prestazione di sempre), Manuel Milia (Atl. Dolianova) 40.51 e Raniero Nuvoli (Shardana) 40.68. Da tenere sotto osservazione proprio Nuvoli.

E’ arrivato alla pista da appena un mese esatto ed è stato già capace di correre gli 80 metri in 9.70 e i 300 in 39 secondi netti. Nei 100 ostacoli successo netto per Andrea Laconi (Atl. Oristano) in 14.34 (+3.2), personale ventoso per lui, con il capofila stagionale Leonardo Porcu finito nelle retrovie per il riacutizzarsi di un infortunio. Personale ventoso anche per il secondo classificato, Giuseppe Cossu (Atl. Selargius), 14.92. Tra i più giovani citiamo Giovanni Vaccargiu (Atl. 4 Mori), al personale di 7.95 nei 60 ragazzi, Valerio Caredda (Atl. Ogliastra), anche lui al personale (migliorato di quasi 7 secondi) di 2:59.50 nei 1000 ragazzi, Elisa Fois (Shardana) vincitrice dei 60 ragazze in 8.41 (p.b.).  E dopo i lanci standard di Tobia Seu (Atl. Oristano), 41,36 metri nel giavellotto cadetti, e Francesco Piras (Dinamica Sardegna), 36,58 metri nel disco cadetti, finale dedicato alle staffette 4x100. Tra i cadetti l’Atletica Oristano (Laconi, Lin, Melis, Fenu) si è imposta in 45.54, tra le cadette l’Amsicora (Piu, Orrù, Italia, Pilo) ha vinto in 52.82 e tra le ragazze si conferma la bontà della scuola di velociste della Tespiense (Murenu, Panzeri, Serra, Marchese) che si è aggiudicata la prova in 56.97.     

Tutti i risultati

Rassegna fotografica


Giulia Pintus e Federica Loi


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