Rassegna giovanile all'insegna di Piras e Aru
28 Ottobre 2018Il discobolo campione italiano cadetti si impone con 44,28, la giovane ostacolista oristanese si migliora in 12.07
(robyspezzigu) Una bella serie di lanci del campione italiano cadetti del disco Francesco Piras (Dinamica Sardegna), con miglior misura a 44,28, ha dato lustro alla Rassegna Regionale Giovanile 2018 disputata oggi a Nuoro. Oltre 600 atleti gara hanno onorato nel migliore dei modi, al campo comunale nuorese Tommaso Podda, questo tradizionale appuntamento di chiusura della stagione agonistica sarda outdoor. Tante le gare valide sotto l’aspetto agonistico che si sono viste nell’impianto di atletica del capoluogo barbaricino e non sono mancate le buone prestazioni tecniche, come la prova degli 80 ostacoli cadette di Silvia Aru (Atl. Oristano) che con 12.07 (V-1,1) ha siglato il suo nuovo personale. Nei 100 ostacoli cadetti 15.90 per Simone Saba (Delogu Nuoro). Per un giorno Nuoro è ridiventata, grazie a tutti i nostri più validi giovani atleti (molti reduci dai recenti campionati italiani di categoria di Rieti), la capitale dell’atletica leggera sarda e ne è venuta fuori, nonostante le condizioni meteo non proprio favorevolissime con continui scrosci di pioggia che si alternavano a schiarite, una bella e piacevole giornata di gare.
La competitività e l’agonismo dei numerosi atleti in gara nelle varie prove inoltre è stata incrementata dal fatto che la Rassegna Regionale era valida come prova di chiusura del seguito e combattuto Gran Prix 2018 riservato alle società isolane del settore giovanile dove sono tante le società che lottano per le prime posizioni. Tra i cadetti under 16, oltre al citato Piras e alla Aru, nei 300 metri finale al fotofinish con Giovanni Vaccargiu (Atletica 4 Mori) che vince con 38.88 davanti a Davide Mennella e Giovanni Cappellini (38.91 e 39.26) e lo stesso succede nella prova cadette con Francesca Littera (Atl.
Serramanna) che prevale su Manuela Cervo (PAO Olbia) con 44.83 contro 45.44. Più nette invece le vittorie nei 2000 metri di Giulia Sotgia (Runner Oschiri) e Alessandro Canu (Guerrieri del Pavone Sassari) con 7:13.43 e 6:16.52 contro i 7:47.26 di Ginevra Mei e 6:19.21 di Ismaele Deidda. Degna di nota anche la misura di 1,53 nell’alto della primatista sarda delle prove multiple Clara Mureddu (Atletica Sport e Vita), poi passata a tentare invano il personale di 1,57. Ottime cose anche nel lancio del giavellotto, con Roberta Mura (Atl. Sport e Vita) che si impone con 38,75 e Luca Sanna (Dinamica Sardegna) che vince con 45,46 metri. Ancora bene nei 3 Km di marcia Valeria Pinna (Guerrieri del Pavone) con 16:31.80.
Nella categoria ragazzi dominio delle Tespiense Quartu nella velocità con Emanuele Perra e Eleonora Serra che vincono la partecipata e combattuta prova dei 60 metri con 8.40 e 8.54 e con Serra che prevale su Elisabetta Crobu (Atl. Oristano), poi netta vincitrice nel salto in lungo con 4,44 (nella stessa prova ragazzi 4,75 per Carlo Pibiri dell’Olympia Villacidro). Egidio Usala (Atl. Ogliastra) e Marta Paderi (Atl. Selargius) si sono aggiudicati i 1000 metri con 3:06.73 e 3:28.75 mentre nel peso Kg 2 Demetrio Roccu (Olimpia Bolotana) con 13,52 ha avuto la meglio su Giuseppe Ladu (Olbia) con 13,19. Da segnalare anche il buon 54.84 della 4x100 ragazze della Tespiense Quartu, società che sull’onda della Kaddari si propone come fucina dello sprint sardo giovanile.
Per finire la stagione su pista ora si aspettano i conteggi per le classifiche societarie del seguito Gran Prix.
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