Resisprint: Riparelli 10.11, Chigbolu 51.67
05 Luglio 2015A La Chaux-de-Fonds (Svizzera) il padovano realizza il quarto tempo italiano alltime sui 100 metri. Super Makwala: 43.72, il quinto di sempre nei 400. Galvan 45.95, Demonte 20.55 (-0.7).
Jacques Riparelli ha corso i 100 metri in 10.11 (+0.8) nel meeting Resisprint di La Chaux-de-Fonds (Svizzera), un crono che porta l’azzurro dell’Aeronautica al quarto posto delle liste italiane di sempre. Il padovano toglie al limite personale un decimo esatto ed è terzo in batteria alle spalle del 21enne sudafricano Henricho Bruintjies, in 9.97 al primo sub10 della carriera. Il pomeriggio regala però altre soddisfazioni all’atletica azzurra. Con 51.67 nei 400 metri Benedicta Chigbolu (Esercito) disintegra il primato personale (oltre 7 i decimi di miglioramento), si issa in cima alle liste italiane del 2015 e ribadisce con decisione il quarto posto nella graduatoria nazionale alltime. La romana, che fino a oggi vantava un PB di 52.39 (Rieti, 7 settembre 2014) è terza dietro alla nigeriana Patience George (50.76), e all’atleta dello Zambia Kabange Mupopo (50.86). Ci sono risultati clamorosi nei 400 maschili, che regalano una leadership mondiale stagionale e ben due record continentali. Isaac Makwala (Botswana) vince in 43.72, diventando il quinto quattrocentista di sempre (per due centesimi scalza LaShawn Merritt) e primatista africano (il 43.96 di Wayde Van Niekerk a Parigi resiste meno di 24 ore). In queste condizioni particolarmente favorevoli, Matteo Galvan (Fiamme Gialle) sfrutta l'incredibile traino per tornare sotto i 46 secondi: 45.95. Il vicentino arriva quarto dietro allo junior Abdalelah Haroun che in 44.27 sigla il record asiatico. Si corre molto veloci anche nei 200 metri: Enrico Demonte (Fiamme Oro) stampa 20.55 (-0.7), a un decimo dal limite personale siglato due anni fa proprio nell'impianto di La Chaux-de-Fonds. Nelle batterie dei 100 metri Delmas Obou (Fiamme Gialle) fa segnare 10.26 con vento oltre la norma di +4.0, mentre Michael Tumi (Fiamme Oro) accusa un infortunio al bicipite femorale sinistro.
100 IN 10.11 (+0.8), RIPARELLI QUARTO DI SEMPRE - Fra le folate di vento di La Chaux-de-Fonds (Svizzera), dove oggi domenica 5 luglio si è svolto il meeting Resisprint, Jacques Riparelli ferma i cronometri a 10.11 nei 100 metri (con regolare riscontro anemometrico di +0.8), un crono che lo installa al quarto posto delle liste italiane alltime (in calce alla pagina il VIDEO della gara). Il portacolori dell'Aeronautica, che il primo luglio scorso ha corso in 10.26 (-1.2) a Nembro, toglie10 centesimi al limite personale (il 10.21 del 2012 sempre a Nembro) ed è terzo in batteria dietro al sudafricano Henricho Bruintjies, oggi per la prima volta capace di abbattere la barriera dei 10 secondi: la pista svizzera porta al 21enne un crono di 9.97 e un miglioramento di 9 centesimi. Al secondo posto arriva in 10.11 Hyman Kemar, delle Isole Caiman, quest'anno a 10.18 ma in carriera capace di 9.95 (nel 2012). In un'altra batteria, vittoria con il crono di 10.26, ma con vento oltre la norma di +4.0, per Delmas Obou (Fiamme Gialle) mentre Roberto Rigali (Brixia Atletica) è quarto in 10.39. Arrivano brutte notizie invece da Michael Tumi (Fiamme Oro), in gara nella batteria di Riparelli, che attorno ai 50-60 metri avverte una forte fitta muscolare al bicipite femorale sinistro che lo costringe a rallentare e a tagliare la linea del traguardo camminando. Il vicentino si sottoporrà al più presto agli accertamenti dovuti. In finale vince ancora Bruintjies, che con -2.1 di vento corre in 10.28 davanti al marocchino Aziz Ouhadi (10.32) e a Kemar (10.32). Jacques Riparelli è sesto e sigla 10.45, con Delmas Obou ottavo in 10.58.
400: MAKWALA A 43.72, QUINTO ALLTIME AL MONDO - Il giro di pista riserva non poche sorprese, oltre a ben due record continentali. Nella gara maschile si assiste al clamoroso 43.72 di Isaac Makwala, che si migliora di 3 decimi e diventa il quinto quattrocentista di sempre, scalzando per due centesimi nientemeno che LaShawn Merritt. Makwala si prende anche il limite africano, che soffia dopo neanche 24 ore al sudafricano Wayde Van Niekerk, ieri vincitore della IAAF Diamond League di Parigi in 43.96 (battendo Kirani James a 44.17). Il velocista del Botswana si era fatto notare proprio al Resisprint di una anno fa, quando in soli 90 minuti aveva corso i 400 in 44.01 (suo PB fino a oggi) e i 200 in 19.96, ma quest'anno aveva come miglior tempo solo il 45.10 corso a a Kingston il 9 maggio, seguito dal 45.33 di Eugene. In questa gara velocissima, l'azzurro Matteo Galvan (Fiamme Gialle) si fa trovare pronto e sfrutta la scia per tornare sotto i 46 secondi: 45.95. Il vicentino arriva quarto dietro allo junior (al primo anno di categoria) Abdalelah Haroun che in 44.27 riscrive il record asiatico. Terzo è Mogawane Ofentse in 45.75, ma non è finita qui, perchè in un altra serie ci sono altri due sub46: il trinidegno Solomon Jarrin fa segnare 45.15, il sudanese Sadam Koumi 45.58.
CHIGBOLU ABBATTE IL PB: 51.67, E' LEADER ITALIANA 2015 - Tra le donne, si fa decisamente notare Benedicta Chigbolu (Esercito) che dà uno scrollone alle statistiche correndo un 51.67 con cui disintegra il primato personale (perfezionato di ben 72 centesimi), si issa in cima alle liste italiane del 2015 e rinforza il quarto posto nelle liste italiane alltime che già le apparteneva. Sull’anello svizzero la romana, che fino a oggi vantava un PB di 52.39 (Rieti, 7 settembre 2014) è terza dietro alla medaglia di bronzo degli ultimi campionati africani Patience George (Nigeria) che vince in 50.76 (precedente PB 51.29), e all’atleta dello Zambia Kabange Mupopo che con 50.86 toglie un centesimo al proprio miglior tempo di sempre. Quinta è l'altra azzurra Chiara Bazzoni (Esercito) che chiude il giro di pista in 52.74, mentre in un altra serie Elena Maria Bonfanti (Lecco Colombo Costruzioni) ottiene 53.25.
DEMONTE VINCE I 200 IN 20.55 - Si corre molto veloci anche nei 200 metri: Enrico Demonte (Fiamme Oro) stampa 20.55 (-0.7), a un decimo dal limite personale siglato due anni fa proprio nell'impianto di La Chaux-de-Fonds. Il ligure si prende la soddisfazione di battere il titolato svedese Johan Wissman, oggi secondo in 20.74, e di impossessarsi della leadership nazionale di stagione. I 400 ostacoli fanno registrare il 56.65 di Francesca Doveri (Esercito, PB eguagliato) e il 50.43 (PB) di Mario Lambrughi (Atl. Vedano). Nei 100hs c'è il sesto posto in 13.42 (-0.7) di Giulia Tessaro (Fiamme Oro), che sigla così il suo secondo tempo in carriera dopo il primato personale di 13.32 ottenuto una settimana fa a Caprino Veronese. Alle sue spalle, settima, arriva Sara Balduchelli (Bracco Atletica) in 13.62, ma la più veloce è la francese Alice Decaux in 13.05. Nelle qualificazioni Tessaro aveva corso in 13.51 (-1.9) e Balduchelli in 13.60 (-2.4).
a.c.s.
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