Ricordando Talotti: Vallortigara ancora 1,87

09 Febbraio 2023

A Udine la medaglia di bronzo mondiale del salto in alto è quarta. Successo per l'ucraina Gerashchenko (1,93) davanti a Patterson (1,93) e Shaw (1,90)

Tutti per Alessandro Talotti: idealmente in mezzo a noi, sorridente e pieno di idee, sempre al PalaBernes, dove si sarebbe divertito tantissimo con il meeting che ha inventato. La quinta edizione di Udin Jump Development celebra la memoria del saltatore azzurro che se n’è andato nel maggio di due anni fa. Il pensiero, di tutti, vola verso “JJ”, tanto da far passare il contenuto tecnico della manifestazione in secondo piano: l’importante è tenere vivo il suo ricordo. In pedana, nell’evento interamente dedicato al salto in alto, non decolla ancora Elena Vallortigara (Carabinieri) che alla prima prova replica l’1,87 della scorsa settimana a Siena e sbaglia di nuovo tre tentativi a 1,90 (in precedenza nessun errore a 1,76, 1,80, 1,84). Il bronzo mondiale di Eugene chiude al quarto posto, superata dall’ucraina Iryna Gerashchenko, a segno con 1,93 alla seconda, dalla campionessa del mondo Eleanor Patterson (Australia) allo stagionale di 1,93 (alla terza) e dall’altra australiana Erin Shaw con 1,90. A seguire, dopo Vallortigara, 1,84 per la slovena Lia Apostolovski e per la montenegrina Marija Vukovic, 1,76 per Marta Morara (Atl. Lugo).

“Volevo saltare qualche centimetro in più, sarei stata più felice, ma non sono ancora nella forma migliore - le parole di Elena Vallortigara - D’altronde non ci si inventa nulla. Tuttavia mi serve saltare e oggi mi porto via da Udine sensazioni migliori rispetto a quelle provate all’esordio. Adesso rimango qui sino a domenica per allenarmi, poi vado a Banska Bystrica per la gara del 14 e poi gli Assoluti il 18 ad Ancona. Ho certamente bisogno di gareggiare”.

Tra gli uomini, Marco Fassinotti (Aeronautica) è terzo con 2,16 e tre tentativi mancati a 2,20, Edoardo Stronati prova ancora il record italiano U20 senza successo, come già accaduto domenica scorsa ad Ancona: 2,16 okay, poi tre errori a 2,24 per il saltatore della Pro Sesto Atletica Cernusco. Vittoria al cubano Luis Zayas per aver saltato 2,24 alla seconda: battuto il bronzo mondiale ed europeo Andriy Protsenko (Ucraina) che la stessa misura la oltrepassa al terzo tentativo. Poi entrambi non superano 2,27. Finisce qua. Con il mito Javier Sotomayor ospite d’onore che coccola il figlioletto Jaxier (2,00 per il saltatore del 2007) e guarda verso il cielo salutando quell’amico che non c’è più.

IN FINLANDIA - Un’altra buona prova in Finlandia, a Tampere, per Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): dopo il titolo italiano U23 e la migliore prestazione italiana di categoria (8.10) l’azzurra è terza con 8.17 dopo l’8.24 della batteria. Davanti a lei la finlandese Lotta Harala (8.06) e l’estone Diana Suumann (8.15). Quinta Gloria Hooper con 7.55 nei 60: l’azzurra dell’Atletica Brescia 1950 si era espressa in 7.52 in batteria. Al maschile è settimo Andrea Federici (Atl. Biotekna) con 6.76 (6.80 in batteria). Non brillano le astiste: Maria Roberta Gherca (Nissolino Sport) e Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) ferme a 4,07, Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni) 3,90. Al maschile Alessandro Sinno (Aeronautica) e Max Mandusic (Fiamme Gialle) a 5,20 [RISULTATI].

naz.orl.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate

 V^ Udin Jump Development