Rieti, dal martello la prima Gioia
06 Ottobre 2018Al via la rassegna cadetti allo stadio Guidobaldi. Nella sessione mattutina, terzo posto per il lanciatore romano e quarti posti per Velluti nel lungo e Basilotta nell'asta
di Lorenzo Bufalino
Partiti il Campionato italiano individuale e per regioni cadetti allo stadio Raul Guidobaldi. In lizza tanti atleti della rappresentativa laziale in questa prima giornata dove si assegneranno 20 titoli.
I RISULTATI - IL PROGRAMMA - GLI ORARI DI TUTTI GLI ATLETI DEL LAZIO
GIOIA DI BRONZO — La prima medaglia del campionato per la rappresentativa laziale arriva dalla pedana del lancio del martello dove Gino Gioia (Fiamme Gialle Simoni) si supera lanciando per due volte oltre il personale. Solo due lanci validi per il portacolori del sodalizio di Ostia, al primo turno con 57,51 ed al terzo turno dove tira una bordata a 60,10. Per lui arriva la medaglia di bronzo e quasi tre metri di record personale.
VELLUTI VICINA AL BRONZO - Flavia Velluti (Area LBM Sport) è stata la prima finalista della rappresentativa
nelle pedane. La romana parte bene e dopo i primi tre salti si piazza terza in classifica provvisoria con
5,18/+0.2. Nei restanti tre salti di finale non riesce a migliorarsi e viene superata dalle avversarie in una
gara al centimetro fino all’ultimo salto. Per l’atleta laziale arriva il quarto posto finale.
ASTA: BASILOTTA QUARTO — Bella gara in pedana del salto con l’asta dove Giulio Basilotta, atleta della Fiamme
Gialle Simoni in gara individualmente, ha sfiorato il terzo posto. L’atleta è arrivato quarto con 3,70,
eguagliando il proprio primato personale, in un percorso netto proprio fino a questa misura. Per lui poi tre
errori a quota 3,85. In gara per la rappresentativa invece Antonio Severoni (Studentesca Milardi) che
eguaglia anche lui il personale di 3,65 ed arriva in settima posizione finale.
IL CAPITANO VOLA - Angelo Ulisse (Fiamme Gialle Simoni) capitano designato della rappresentativa laziale
vola nelle batterie degli 80 metri. Il romano non delude e vince in modo imperioso la terza delle quattro
serie. Il capolista stagionale della specialità corre in 9.17/-0.2 e si qualifica alla finale con il miglior tempo.
Finale alle ore 15.50.
ZULIANI PARTE BENE - Davide Zuliani (ASD Atletica Latina 80) ha inaugurato i campionati Italiani cadetti per i
colori della rappresentativa laziale. Il pontino ha gareggiato nella seconda batteria dove è arrivato al terzo
posto con 14.71/+0.1, tempo che rappresenta il suo nuovo record personale. Con questo risultato si piazza
quinto nella prima gara e quindi nella classifica provvisoria dell’Esathlon. Ora lo attenderà la prova del salto
in alto.
OSTACOLISTI DA FINALE - Subito in gara sempre negli ostacoli anche l’altro portacolori della rappresentativa
laziale Damiano Dentato (Lib.Atl. CastelGandolfo-Albano). Nella prima delle tre batterie, il laziale vince
sotto la pioggia del Guidobaldi qualificandosi di diritto per la finale delle ore 14.55. Dentato nonostante la
pista bagnata corre il proprio personale con il tempo di 13.80/-0.2, che abbassa il precedente di 13.82.
Nella seconda batteria ha corso anche Emiliano Villa con la canotta delle Fiamme Gialle Simoni in quota
individuale. Il portacolori della società di Ostia si comporta molto bene e sul finale di gare recupera
posizioni fino alla seconda posizione con 14.12/-1.2. Personale anche per Villa che conquista così una
grande finale A dove sarà protagonista insieme a Dentato. 80hs: prima batteria per una portacolori della rappresentativa negli ostacoli anche al femminile con Nicole Colella (Fiamma Gialle Simoni). La laziale non riesce ad esprimersi al meglio nella pista bagnata e finisce quinta con 12.57/+0.8.
80 METRI EXTRA - Presenti due laziali al maschile e al femminile nelle batterie degli 80 metri extra. Al
femminile Caterina Riccetti (Tirreno Atletica Civitavecchia) ha corso in 10.75/+0.7 nella seconda serie
giungendo seconda al traguardo. Tra i cadetti invece Harry Osavbie Otoghile (Fiamme Azzurre) ha corso
invece in terza batteria dove si comporta bene ed arriva secondo con il nuovo personale portato a 9.51
FINALE PER DUE - In gara negli 80 metri per la rappresentativa Aurora Brugnoli (Fiamme Gialle Simoni) che
parte bene nella terza serie e poi mantiene la terza posizione. Per lei arriva il tempo di 10.35/+1.6. In gara
anche Swami Menichelli (Lib. Roma XV) che a livello individuale fa segnare un buon 10.28/-0.1 su pista
bagnata arrivando terza in prima serie. Entrambe le ragazze laziali dopo le quattro serie disputate risultato
essere tra le migliori 8 atlete che si giocheranno il titolo italiano alle 16.
300HS: È FINALE B — Erano due le Laziali impegnate nei 300 ostacoli con Sara Meconi (Lib.Atl.CastelGandolfo-
Albano) per la rappresentativa e Rebecca Ragni (Studentesca Milardi) in quota individuale. Entrambe le
ragazze si difendono nelle rispettive serie e si qualificano per la Finale B. In classifica chiudono 13° la Ragni
e 14° la Meconi, rispettivamente con 48.02 e 48.11. La loro finale sarà domani alle ore 11.00.
300 DA FINALE B — Altra posizione vicino alla finale per la rappresentativa laziale con Sara Cirillo (Fiamme
Gialle Simoni). La velocista giallo verde corre in quarta batteria in 42.65 e si piazza all’undicesimo posto
totale. Per lei domani sarà Finale B dalle ore 10.05. Sarà nella finale B anche Marco Restuccia (Atl.Tiburtina)
che finisce la sua gara con il tempo di 37.25, nuovo record personale.
SOLO UN CENTESIMO — Purtroppo è bastato solo un centesimo a tirare fuori dalla Finale A dei 300 ostacoli
l’atleta di casa che vestiva i colori della rappresentativa Flavio Faraglia (Studentesca Milardi). Il reatino lotta
nella sua serie dove arriva spalla a spalla con l’atleta della Puglia che per un solo centesimo gli arriva
davanti e gli soffia la finale. Per Faraglia sarà comunque Finale B dove è entrato con il tempo di 41.30.
LUNGO: CAPASSO 11° — Jacopo Capasso (Studentesca Milardi) era in gara nella pedana del lungo. Il rappresentante
della selezione laziale parte in sordina per poi superare i 6 metri al terzo turno. Il 6,02/+0.9 non gli
permette di entrare tra i migliori 8 e lo fa arrivare in 11° posizione con la stessa misura del nono e decimo
classificato. Per entrare in finale serviva 6,11
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |