Rieti: lo junior Longobardi 20.53 nei 200

28 Luglio 2024

Nella terza giornata dei Campionati italiani juniores e promesse vola lo sprinter diciottenne: terzo italiano di sempre tra gli U20 dopo Howe e Tortu. L’under 23 Awuah Baffour scende a 20.71

Ancora sprint, ancora futuro. Eduardo Longobardi merita la copertina della giornata conclusiva ai Campionati italiani juniores e promesse di Rieti. Il velocista diciottenne firma un notevole 20.53 (+0.4) nei 200 metri, tornando a brillare dopo un paio d’anni, da quando si rivelò come nuovo talento dello sprint azzurro prima di essere condizionato da una serie di piccoli infortuni. Longobardi toglie ben 45 centesimi al proprio limite nella specialità e diventa il terzo italiano U20 di sempre dopo Andrew Howe (20.28) e Filippo Tortu (20.34). I modelli a cui ispirarsi non gli mancano: si allena nel gruppo di coach Claudio Licciardello a Castelporziano (Roma) insieme all’argento europeo dei 100 metri Chituru Ali. Napoletano, di stanza sul litorale romano, fresco di maturità scientifica a Ostia, Longobardi può sognare ai Mondiali under 20 di Lima in programma a fine agosto: l’atleta delle Fiamme Gialle che compirà 19 anni a ottobre è attualmente il sesto junior dell’anno al mondo, il secondo in Europa. A Rieti, sulla pista del Guidobaldi, batte Matteo Miola (Cus Padova, 21.19 PB) e Cosimo Paggini (Libertas Unicusano Livorno, 21.60 PB). Giornata favorevole anche per un altro sprinter, già in evidenza venerdì con il 10.24 dei 100: è Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino) che nei 200 è il nuovo campione italiano U23 migliorandosi per due volte tra batteria e finale, 20.71 (+0.7) dopo il 20.75 (+1.4) del primo round. Precede Edoardo Luraschi (Osa Saronno) e Paolo Messina (Fiamme Gialle) entrambi al personale di 21.05. Nei 200 al femminile Amanda Obijiaku (Atl. Virtus Lucca) completa la doppietta di maglie tricolori U23 dopo il titolo nei 100: PB con 23.74 (-1.1), avanti per due centesimi su Camilla Rossi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 23.76 PB), terza Ginevra Ricci (Esercito) con 23.82. Tra le junior si impone Elisa Marcello (Atl. Valeria) con 23.96, frenata da vento contrario di -2.2: c’è margine su Chiara Padoan (Acsi Italia, 24.71) e Francesca Orfeo (Atl. Gran Sasso Teramo, 24.79). La staffetta 4x400 della Bracco Atletica sigla la migliore prestazione italiana juniores per club: 3:44.34 di Chiara Dionisi, Emma Pollini, Valentina Pepe, Carolina Molteni (precedente: Bracco 3:44.79 nel 2016).

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400 OSTACOLI - Continua la corsa di Riccardo Berrino (Cus Genova) verso il ‘muro’ dei cinquanta secondi nei 400 ostacoli: a Rieti scende a 50.29 e conquista la maglia tricolore U23, ai danni di Francesco Moreno Ibidi (Safatletica Piemonte, 51.28) e Edoardo Pasquale (Atl. Firenze Marathon, 51.82). Al femminile, rispettate le gerarchie della vigilia: Alessia Seramondi (Fiamme Gialle, 56.85) davanti ad Angelica Ghergo (Esercito, 57.44). E c’è Giulia Ingenito (Sisport) per la terza piazza e per il PB di 58.20. Lotta serrata tra due portacolori di società bergamasche tra le junior: la spunta sul traguardo Greta Vuolo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con il personale di 59.29 su Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars, 59.38 PB) che la insidia anche più di quanto ipotizzabile. Terza Beatrice Vattolo (Malignani Libertas) con progresso a 1:00.27. Paolo Bolognesi (Edera Atl. Forlì) senza problemi tra gli junior: si migliora fino a 52.46 e la vittoria è sua. Lo seguono Giulio Vanarelli (Ga Bassano, 53.14 PB) e Lorenzo Stoppato (Assindustria Sport, 53.64). 

1500 METRI - Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) guadagna una posizione rispetto al secondo posto degli 800 e può esultare per il titolo juniores dei 1500 metri con il PB di 4:20.25: è il verdetto del duello che la oppone a lungo ad Elisa Clementi (Atl. Vicentina, 4:26.94) risolta nell’ultimo giro. Terza Francesca Piccolo (Atl. Ponzano) in 4:29.07. Il guizzo vincente tra gli U20 è quello di Nicola Baiocchi (Atl. Livorno), 3:51.06 in gara tattica, capace di andare a riprendere Manuel Zanini (Varese Atl., 3:51.45) che aveva lanciato la volata. Terzo, dopo il titolo degli 800, Kevin Lodi (Ga Bassano, 3:52.25). La gara promesse si accende a duecento metri dal traguardo, quando Melissa Fracassini (Arcs Cus Perugia) apre il gas: ad averne di più è però Livia Caldarini (Studentesca Milardi Rieti) che conferma il titolo con 4:17.68 in una gara condotta su buoni ritmi. Fracassini è seconda con il personale di 4:18.94, terza è l’altra compagna di viaggio del gruppo di testa, Matilde Prati (Atl. Bovolone) in 4:22.76. Tra gli U23 parte lunghissimo Simone Valduga (Aeronautica) che cambia passo ai trecento metri dalla fine ed è imprendibile per tutti (3:46.92). I più vicini Federico Mogetti (Athletic Club 96 Alperia, 3:48.23) e Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli, 3:48.41).

5000 METRI - Doppietta per Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli) che dopo i 3000 siepi conquista anche i 5000 metri tra le under 23, al termine di una volata lunga, a tre, nella quale con 16:31.61 batte Agnese Carcano (Verona Pindemonte, 16:32.57) e Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan) al personale di 16:34.46. Tra gli U23 Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 14:29.14) nell’ultimo giro va via a Stefano Cecere (Cisternino Ecolservizi, 14:32.31) e a Thomas D’Este (Assindustria Sport, 14:34.94) in conclusione di una gara decisamente tattica. I ritmi non sono forsennati nemmeno tra gli juniores, sfida in cui non sbaglia Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad, 14:45.38) che sfugge ad Abrham Carson Gotti Asado (Polisportiva Centese, 14:49.42) e Leonardo Mazzoni (Toscana Atl. Jolly, 14:51.34). Tutt’altra impostazione nei 5000 delle juniores con Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno) che lancia la gara (e alla fine sarà terza in 16:55.46) prima che si scatenino la neo campionessa italiana Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno), doppietta tricolore dopo i 3000, e Laura Ribigini (Arcs Cus Perugia), entrambe al personale alla fine di un fantastico testa a testa in volata, rispettivamente in 16:28.13 e 16:28.39.

SALTI - Matteo Sioli (Euroatletica 2002) è il più efficace nell’alto juniores con 2,16, misura oltrepassata alla prima prova (poi tre errori a 2,20). Prevale su Gabriele Avagnina (Cus Genova, 2,05) e Adolfo Colasanto (Us Foggia, 1,96). Il 7,59 di Simone Menchini (Sisport) garantisce la maglia tricolore nel lungo promesse (vento +1.6) con vantaggio di cinque centimetri su David Desiba Gauze (Aristide Coin Venezia 1949) secondo con 7,54 (0.0), terzo Luigi Case (Gran Sasso Teramo) con 7,48 (+0.6). Tutte al personale le prime tre del salto in lungo U20: la crescita più significativa è quella di Beatrice Avino (Atl. Agropoli) per la prima volta oltre i sei metri con 6,08 (0.0). Seconda Stella Agostini (Assindustria Sport) con 5,96 (+0.1), terza Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, 5,94/+1.7). Il personale pareggiato a 3,95 è la quota del successo nell’asta U23 per Vittoria Radaelli (Osa Saronno), cinque centimetri più su di Francesca Dussin (Libertas Unicusano Livorno, 3,90 PB). Terzo gradino per Arianna Peroni (Us Quercia Dao Conad, 3,80). 

LANCI - Il giavellotto promesse ‘dice’ Margherita Randazzo (Assindustria Sport), a segno con 52,81 davanti a due atlete del primo anno, entrambe migliorate sulla pedana del Guidobaldi: Genet Galli (Cus Parma) con 50,68, Jennifer Sombodey Moonou (Gruppo Millepiedi) con 48,56. Peso juniores in favore di Giada Cabai (Malignani Libertas) che decide la gara già al primo lancio con 14,78, la misura più lunga del giorno. Angelica Arcari (Cus Parma, 13,21) e Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate, 13,16) si spartiscono le altre medaglie. Soddisfazione per Gaetano De Gaetano (Siracusatletica) nel disco juniores: c’è il titolo con 50,68, meglio di Bryant Emovon (Team Atl. Mercurio Novara, 49,98) e Leonardo Selmani (Cus Pro Patria Milano, 49,90). Mai lontano come oggi il disco di Stefano Marmonti (Libertas Unicusano Livorno), 53,28 per la medaglia più prestigiosa tra gli U23. Poi Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 50,88) ed Ebenezer Abara (47,90).

STAFFETTE - Detto della Bracco Atletica alla MPI juniores per club, ecco come prosegue la classifica completa della 4x400 juniores donne: secondo posto per Acsi Italia (3:52.86), terza piazza per la Studentesca Milardi Rieti (3:53.56). Nella 4x400 maschile trionfa la Pro Sesto Atletica Cernusco (3:18.40) grazie al quartetto composto da Davide Piciaccia, Stefano Bolis, Stefano Recalcati, Mattia De Rocchi, che fa meglio di Toscana Atletica Jolly (3:19.89) e Assindustria Sport (3:19.98). Tra gli U23, titolo per Assindustria Sport con Jacopo Albertin, Lorenzo De Bortoli, Luca Ostanello, Filippo Cibin (3:12.66) per prevalere su Studentesca Milardi Rieti (3:12.90) e Battaglio Cus Torino (3:13.25). Promesse donne: festa Bracco Atletica in virtù del 3:46.83 di Beatrice Benaglia, Charlotte Sana, Francesca Petagine, Martina Canazza. Ampio il divario su Studentesca Milardi Rieti (3:54.92) e Arcs Cus Perugia (3:57.19).

naz.orl.

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