Rieti, pedane calde e sprint bollente



Condizioni ideali nella giornata inaugurale dei Tricolori juniores e promesse al "Guidobaldi" di Rieti: ne approfittano in tanti per ottenere o confermare i minimi federali in vista degli Europei, in programma nel mese di luglio sia per gli "under 20" (dal 23 al 26 a Novi Sad, Serbia), sia per gli "under 23" (dal 16 al 19 a Kaunas, Lituania). Già le batterie dei 100 si tingono di giallo per il caso Giovanetti: l'azzurra della Forestale, tra le favorite della prova promesse, conferma in ritardo e viene esclusa dalla gara. Ma sono poi le finali ad infiammare la tribuna, soprattutto quella degli juniores: il più veloce tra i giovani è il romano Valerio Rosichini, non rapidissimo in avvio, ma splendido nella fase lanciata. Il suo 10"52 è tempo da finale europea, se non qualcosa di più: e dietro crescono tutti, per una staffetta azzurra da sogno che attende ancora il capofila dei 200 Diego Marani. Arrivo serratissimo anche nello sprint promesse, con Ilenia Draisci a sorprendere Audrey Alloh: un vantaggio preso nei primi appoggi e poi difeso dal ritorno della fiorentina di origini ivoriane. Secondo le previsioni la finale del triplo promesse non manca di offrire alta tensione agonistica e riscontri tecnici adeguati: la spunta Eleonora D'Elicio, che scala la classifica al quinto turno con il personale di 13.47 superando Federica De Santis, 13.37. Minimo fidal per entrambe, rispettivamente quarta e sesta prestazione di sempre per la categoria. Contenuti d'altri tempi sulla pedana dell'alto promesse: tre talenti a confronto - Marco Fassinotti, Riccardo Cecolin e Silvano Chesani - all'assalto delle quote che contano anche in campo internazionale e il 20enne torinese sfortunatissimo nel primo assalto ai 2.23. Senza considerare il quarto incomodo, il bergamasco Davide Marcandelli, che vanta già in bacheca titoli giovanili.

I protagonisti dei 400 juniores maschili tirano già in batteria. Ravasio centro il minimo, mentre Daminelli e Cappellin arrivano ad un soffio dall'obiettivo (rimandato alla finale di domani).
La pedana del peso promesse conferma il cambiamento al vertice della categoria: Elena Carini, da anni dominatrice della specialità, cede definitivamente lo scettro alla romagnola della Fondiaria Sai Julaika Nicoletti. Tra le juniores progredisce ancora l'umbra dell'Italgest Eleonora Ricci: ma il suo 13.21 non è ancora sufficiente per staccare il biglietto per Novi Sad.
Bel duello nell'asta juniores, tra Alessandra Lazzari e Tatiane Carne: la ragazza di Assisi, che aveva vinto in questo stesso impianto il titolo allieve nello scorso ottobre, sorprende la bergamasca delle Fiamme Azzurre - una rivincita rispetto alla rassegna indoor di Ancona - ed eguaglia il personale a 3.80 (fallito di poco al terzo tentativo il minimo per Novi Sad a 3.90).
Per l'ennesima volta in stagione Lorenzo Rocchi ha accarezzato il sogno di mandare il suo martello oltre i 68 metri del minimo federale: peraltro il 67.37 che gli ha consentito di dominare la finale promesse è ancora nettamente superiore alla norma EAA.

Insieme juniores e promesse per la marcia: tra gli "under 23" Matteo Giupponi si dimostra di categoria superiore, ma l'interesse principale è costituito dalla lotta per il terzo posto da assegnare in vista degli Europei juniores. Di Bari e Macchia confermano il loro spessore tecnico, mentre il ruolo di terzo incomodo lo riveste nell'occasione il triestino Alessio Wruss: il bergamasco Andrea Previtali finisce quarto sulla pista che lo aveva visto campione allievi un anno fa. I giochi sembrano fatti, vedremo.
Alla luce dei riflettori, il talento marchigiano della Bruni Vomano Gianluca Tamberi lancia ancora una volta - anzi, due volte - il suo giavellotto oltre la fettuccia dei 70 metri: per Novi Sad è una conferma importante.

In chiusura di programma un'affollatissima finale dei 5000 metri juniores: tante ragazze in pista su questa distanza non si vedevano da tempo, ma soprattutto mancava dalla memoria una gara così combattuta. Prova segnata in avvio dall'aggressività di Veronica Inglese - autrice del primo break poco dopo il passaggio al 1° chilometro (3'28") - con il gruppo frazionato e una pattuglia di battistrada a darsi il cambio davanti: di buon accordo Inglese, Roffino, Colì, Agreiter, Pulina e Renso procedono nella parte intermedia (6'53" al 2°, 10'26" al 3*). Poi se ne vanno in quattro: Inglese, Pulina, Roffino e Colì, con la Renso che prova a rimanere aggrappata al gruppo delle leader ed effettua il riaggancio dopo il 4° km (13'50"). Valeria Roffino lancia la volata lunga e segna il nuovo personale, rintuzzando il tentativo di rientro di Veronica Inglese e Chiara Renso: tutte bravissime, finalmente una prova di mezzofondo dai contenuti spettacolari. A questi livelli non è cosa frequente: e per la gara promesse si torna allo sforzo in solitario, firmato dalla romana Giorgia Vasari: prova d'autore per la favorita d'obbligo e capolista europea stagionale dei 10000 metri.

Raul Leoni

Nelle foto (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal): il vincitore dei 100 metri juniores, Valerio Rosichini e la camppionessa del triplo promesse Eleonora D'Elicio (servizio fotografico nel settore Multimedia).

I PODI DELLA PRIMA GIORNATA

UOMINI
Juniores: 100m: (+1.6) 1.Rosichini (FF.GG. Simoni) 10"52, 2.Basciani (Campidoglio Palatino) 10"62, 3.Gelmi (Atl.Vallecamonica) 10"64; 3000st: 1.Tavella (Avis Bra) 9'24"42, 2.Scoleri (Cus Torino) 9'24"48, 3.Marzetta (Cus dei Laghi) 9'29"54; lungo: 1.Crosio (Atl. Strambino) 7.41, 2.Chiari (Atl. Saletti) 7.31, 3.Kaborè (Cus dei Laghi) 7.27; martello:1.Ferretti (Pol.Aurora) 62.69, 2.Falloni (Stud. Cariri) 61.77, 3.Ranieri (Naf Aranca) 61.54; giavellotto: 1.Tamberi (Bruni Vomano) 70.43, 2.Nardini (Atl. Vedano) 62.48, 3.Maraschi (Cento Torri Pavia) 60.14; marcia 10km: 1.Di Bari (Cus Bari) 42'53"73, 2.Macchia (Bruni Vomano) 43'44"98, 3.Wruss (Marathon Trieste) 44'05"04.
Promesse: 100m: (+1.5) 1.Dettori (Delogu Nuoto) 10"55, 2.Pelizzoli (Easy Speed) 10"57, 3.Deimichei (Quercia Rovereto) 10"58; 3000st: 1.Nasti (Marathon Trieste) 9'16"53, 2.Passeri (Pro Patria) 9'22"60, 3.Ridger (Aden Molfetta) 9'24"63; alto: 1.Fassinotti (Mizuno Piemonte) 2.21, 2.Cecolin (Udinese Malignani) 2.21, 3.Chesani (Fiamme Oro) 2.19; triplo: 1.Eusebi (Fratellanza) 15.12 (+1.9), 2.Arosio (Atl. Vedano) 14.76 (+2.3), 3.Ruffilli (Aterno Pescara) 14.56 (+1.7); martello: 1.Rocchi (Assi B.Toscana) 67.37, 2.Bernardoni (Stud. Cariri) 56.86, 3.Clerici (Atl. Rovellasca) 56.40; marcia 10km: 1.Giupponi (Carabinieri) 42'00"78, 2.Adragna (Atl. Bergamo 1959) 42'42"87, 3.Daniele Masciadri (FF.GG. Simoni) 43'08"66.

DONNE
Juniores: 100m: (+1.0) 1.Gamba (Italgest) 11"92, 2.Strati (Industr. Conegliano) 11"98, 3.Fiorindi (Firenze Marathon) 12"02; 5000m: 1.Roffino (Fiamme Azzurre) 17'03"05, 2.Inglese (Atl. Gran Sasso) 17'05"69, 3.Renso (Atl.Vicentina) 17'06"14; asta: 1. Lazzari (Cus Perugia) 3.80, 2.Carne (Fiamme Azzurre) 3.70, 3.Silvan (Assi B.Toscana) 3.50; peso: 1.Ricci (Italgest) 13.21, 2.Zocchi (Alto Lazio) 12.35, 3.Zucca (Sisport Fiat) 11.88; giavellotto: 1.Holzner (SV Lana Raika) 42.77, 2.Sorrentino (Asi Veneto) 40.33, 3.Caporale (Atl. Gorizia) 38.70
Promesse: 100m: (+1.4) 1.Draisci (Fondiaria Sai) 11"68, 2.Alloh (Fiamme Azzurre) 11"71, 3. Paoletta (Esercito) 11"72; 5000m: 1.Vasari (Running Club) 16'47"42, 2.Costa (Alfieri Asti), 3.Epis (Forestale); triplo: 1.D'Elicio (Fiamme Azzurre) 13.47 (+1.2), 2.De Santis (Esercito) 13.37 (+1.3), 3.Cortelazzo (Pro Sesto) 13.35 (+2.3, anche 13.10/+1.9); peso: 1.Nicoletti (Fondiaria Sai) 15.56, 2.Carini (Esercito) 15.15, 3.Severin (Cus Parma) 14.04; giavellotto: 1.Paccagnan (Italgest) 47.91, 2.Capodanno (Fondiaria Sai) 46.05, 3.Basaldella (Quercia Rovereto) 42.74

BATTERIE 100m
Juniores maschili: Basciani 10"67 (+1.5), Rosichini 10"70 (-0.5), Obou 10"58 e Gelmi 10"60 (+2.4)
Promesse maschili: Pelizzoli 10"59 e Dettori 10"67 (+1.6), Deimichei 10"64, Aita 10"65 e Garzia 10"65 (+1.4)
Juniores femminili: Gamba 11"93 e Fiorindi 11"97 (+2.1), Strati 12"17 (+1.3)
Promesse femminili: Draisci 11"79 (+1.5), Paoletta 11"79 (+1.8), D'Angelo 11"77 e Alloh 11"81 (+1.9)

BATTERIE 400m
Juniores maschili: Daminelli 48"07, Ravasio 47"94, Cappellin 48"03
Promesse maschili: Fontana 48"26, Vistalli 48"16 e Juarez 48"17
Juniores femminili: Zappa 56.78
Promesse femminili: Milani 55"47

 

 

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