Rieti tricolore nel giorno di Tamberi
06 Marzo 2016La Studentesca CaRiRi vince la classifica CDS uomini agli Italiani indoor di Ancona per la sesta volta.
Un gran pubblico saluta la seconda giornata di Campionati Italiani Assoluti indoor ad Ancona. L’evento di richiamo e la grande attesa sono tutti per il salto in alto maschile e per il beniamino di casa, Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle), autentica punta di diamante dell’atletica italiana degli ultimi tempi. Il marchigiano in questa stagione siede sul trono mondiale della specialità, con il suo record italiano di 2,38, puntando ad un ruolo di primo piano nella rassegna iridata di Portland (USA) a metà marzo. Così anche un campionato tricolore può servire per avvicinarsi al meglio all’appuntamento più importante, per raffinare la condizione e le sensazioni davanti ad un pubblico numeroso e festante come quello presente nel pomeriggio ad Ancona. Gimbo ha fatto un gran regalo alla sua gente, concedendo un magistrale 2,36 in pedana a gara già vinta (davanti a Silvano Chesani e l’altro finanziere Andrea Lemmi) per poi quasi realizzare il record di 2,40, con l’asticella tirata giù in un ottimo secondo tentativo. Un Il resto è un tripudio di applausi per colui che tra un paio di settimane cercherà di portare parecchio in alto i colori italiani.
L’atletica laziale si è messa in evidenza anche in questa seconda giornata, con la solita ampia fetta di affermazioni da parte degli atleti con le stellette. Tra questi si è distinta la romana Ilenia Draisci (Esercito) al quarto titolo nazionale in carriera sui 60 metri, sprintando in 7.40 sulle rivali Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) e Irene Siragusa (Esercito), ad accompagnarla sul podio. La velocità saluta anche l’ennesimo podio di Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) secondo al maschile in 6.72 dietro Michael Tumi, mentre sui 400 metri ha dimostrato la sua superiorità il compagno di squadra Matteo Galvan, primo con 47.29. Nel doppio giro al femminile cede invece lo scettro la campionessa uscente Chiara Bazzoni (Esercito), battuta dalla poliziotta Ayomide Folorunso e prima del terzetto dell’Esercito composto anche da Marta Milani e Raphaela Lukudo.
Mohad Abdikadar (Aeronautica) è ancora tra i protagonisti in pista, dopo il titolo italiano acciuffato ieri sui 1500 metri: stavolta il campo di battaglia sono stati gli 800 metri, interpretati con coraggio dall’aviere di origini somale, che ha ceduto sul finale solo al cospetto dell’emiliano Gabriele Bizzotto, chiudendo secondo in 1:51.58.
Un altro Abdikadar, il fratello maggiore Mohamed in forza alla Studentesca CaRiRi, si è difeso sui 3000 metri, sesto in 8:20.66, nella gara vinta da Yeman Crippa su Yassin Bouih (Fiamme Gialle).
Un successo per l’Esercito è arrivato poi da Valentina Costanza sui 3000 metri, chiusi in 9:24.12, precedendo di due posizioni la compagna di squadra Isabella Papa, cresciuta nella Tirreno Atletica Civitavecchia e terza in 9:37.30. Completa il quadro nelle corse il secondo posto di Irene Baldessari (Esercito) negli 800 dominati da un'incredibile Marta Zenoni.
Non arrivano gli 8 metri, eppure per Stefano Tremigliozzi (Aeronautica) si concretizza un altro titolo italiano indoor nel salto in lungo con 7,84. Molto bene alle sue spalle Simone Forte (Fiamme Gialle), in evidenza anche sulla pedana del lungo dopo la bella prova di ieri nel triplo, atterrando assai vicino al suo personale, con una miglior misura di 7,58. Manca invece l’appuntamento con il successo Dariya Derkach (Aeronautica) seconda nella gara femminile con 6,29, a soli 4 cm dalla lombarda Martina Lorenzetto.
Nell’asta donne sono state sufficienti tre misure, conseguite tutte alla prima prova, a Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) per portare a casa la maglia tricolore. Il 4.35 valicato con ampio margine aveva alimentato l’attesa per una grande prestazione da parte della saltatrice romana, che poi invece doveva fare i conti con tre errori a 4,50. Nella stessa gara sul terzo gradino del podio è salita Giulia Cargnelli (Forestale) con 4.15, mentre l’allieva Maria Roberta Gherca (ASD Atletica Velletri) stavolta ha chiuso la gara nelle retrovie con 3.60.
L’ultima gara individuale di giornata, il Peso uomini, ha regalato il bel duello fra Daniele Secci (Fiamme Gialle) e Sebastiano Bianchetti (Studentesca CaRiRi), compagni di allenamento e avversari in gara, con il primo ad imporsi con 19,35, seguito proprio dal rivale con 19,18, mentre al terzo posto si è piazzato il discobolo Giovanni Faloci (Fiamme Gialle), con 16.91.
Nelle staffette 4x200 infine vittoria per l’Esercito femminile (Draisci, Bazzoni, Lukudo, Siragusa) in 1:38.01, e quarto posto al maschile per l’Acsi Campidoglio Palatino (Vinci, Rossi, Manfredi, Tardito) al traguardo in 1:28.95.
Al termine della manifestazione le classifiche definitive regalano il primo posto alla Studentesca CaRiRi per il CdS Uomini, dove chiudono nelle prime dieci anche le formazioni romane delle Fiamme Gialle Simoni (5°) e della E Servizi Atletica Futura (9°). Un risultato quello dei sabini che allunga la loro serie di titoli tricolori al coperto, arrivata a sei successi consecutivi. Tra le donne invece podio per le ragazze dell’Acsi Italia Atletica, terze alle spalle di Bracco Atletica e Atl. Brescia 1950, con le reatine della Studentesca CaRiRi al sesto posto.
S.P.
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