Riparte da Grosseto il 2018 dei giovani
01 Novembre 2017Da martedì 31 ottobre a sabato 4 novembre il settore giovanile guidato da Stefano Baldini si confronta e programma il 2018: ci sono 95 giovani in raduno con i propri allenatori.
Un “ponte” di atletica. Approfittando delle festività di inizio novembre saranno ben quattro i giorni di raduno dei giovani a Grosseto, fra lo stadio Olimpico Carlo Zecchini e il campo scuola Bruno Zauli. Da oggi martedì 31 ottobre (nel pomeriggio i primi arrivi) a sabato 4 novembre gli impianti maremmani, già sede quest’estate degli Europei Under 20, saranno il fulcro dell’attività tecnica U25. Il Direttore Tecnico allo Sviluppo Stefano Baldini ha infatti convocato un raduno juniores, una conferenza di programmazione e una serie di stage di specialità dedicati agli U25.
SETTORE GIOVANILE E SVILUPPO | STRUMENTI E OBIETTIVI
IN CAMPO - Il raduno dei più giovani chiama a raccolta ben 95 talenti del panorama nazionale, divisi fra mezzofondo, lanci, velocità, ostacoli, salti e prove multiple. Saranno presenti dunque tutte le specialità a parte la marcia, chiamata a lavorare insieme agli assoluti nel raduno di Tirrenia. Al gruppone juniores si aggiungono poi gli Under 25 degli ostacoli, del salto in alto e del salto con l’asta.
LA PROGRAMMAZIONE - Tutti gli atleti sono convocati insieme ai propri allenatori personali e lavoreranno insieme allo staff federale sia sul campo che dietro le quinte, nelle riunioni in cui verrà programmato il percorso che condurrà ai principali appuntamenti agonistici del 2018. Gli incontri con il settore tecnico saranno collegiali, divisi per settore e anche individuali.
DIETRO LE QUINTE – Grosseto sarà anche l’occasione per incontrare e confrontarsi con specialisti di vari settori, affrontando tematiche non prettamente tecniche ma di rilievo nella quotidianità di un atleta professionista. Il Direttore della Comunicazione FIDAL Marco Sicari traccerà una panoramica sul rapporto con il mondo dei social network, particolarmente rilevante vista l’audience di “millenials”, sull'approccio alle interviste e sulla gestione della comunicazione nel post gara.
I ragazzi e gli allenatori assisteranno poi alla relazione della dott.ssa Camilla Saccone, nutrizionista e collaboratrice del settore tecnico, e avranno l’opportunità di testare alcuni strumenti di analisi dell’appoggio del piede.
I NUMERI – Conclusi gli appuntamenti agonistici internazionali, la riunione di programmazione è anche il momento giusto per presentare il bilancio tecnico e agonistico del 2017. Con un totale di 32 stage tecnici, il settore ha visto 215 giorni di raduno e 390 atleti e 390 atleti coinvolti, strumenti necessari – insieme al controllo tecnico domiciliare e agli stage di settore nei weekend - a preparare una stagione particolarmente felice dal punto di vista dei risultati. Su 149 convocati nelle varie manifestazioni internazionali ben 99 hanno realizzato il personal best. Il settore più ‘encomiabile’, oltre a quello delle prove multiple che stampa un 100% di PB nei grandi eventi, è quello dei lanci al 75%, incalzato da mezzofondo (72%) e ostacoli (71%). Una consistenza agonistica che si misura anche nella presenza azzurra nelle graduatorie mondiali Under 20: fra i top 100 di tutte le specialità nel 2005 c’erano 35 italiani, erano 80 nel 2012, saliti a 99 nel 2016 e a 127 nel 2017. Crescita che si rispecchia anche fra gli Under 23: 35 nel 2005, 44 nel 2009, 53 nel 2012, 79 nel 2016 e 79 nel 2017.
I GRANDI EVENTI – A Bydgoszcz 2017 è arrivato il migliore bottino di sempre per l'Italia in 11 edizioni dei Campionati Europei Under 23. In Polonia la squadra ha contato 8 medaglie (3 ori, 3 argenti e 2 bronzi) con ben 29 atleti tra i primi 8 del Vecchio Continente per un totale di 111 punti.
Numeri da record: solo nel 1997 a Turku l'Italia vinse un oro in più per un totale sempre di 8 podi. È stata una delle migliori edizioni di sempre anche ai Campionati Europei under 20, svoltisi a Grosseto davanti al pubblico di casa. Le 9 medaglie 2017 (3 ori, 5 argenti, 1 bronzo) eguagliano il massimo storico già ottenuto di Eskilstuna 2015 (2-3-4) e Salonicco 1991 (1-5-3), anche se il primato di vittorie resta quello di San Sebastian 1993. Nel placing table gli azzurri finiscono quarti con 111 punti (appena tre in meno rispetto al 2015 e al 1991) e 24 finalisti. Ed è notevole come in entrambe le manifestazioni l’Italia sia in cima al medagliere maschile. Infine il Festival olimpico della gioventù europea a Gyor, in Ungheria, dove gli azzurri U18 hanno raddoppiato il bottino della precedente edizione (Tbilisi 2015): 1 oro, 2 argenti e 5 bronzi, tanto da eguagliare nel conto dei metalli la miglior edizione di sempre, quella di Trabzon 2011. Su 23 atleti, 18 sono andati in finale.
IL FUTURO – Con altri 26 raduni in agenda entro la fine dell’anno (120 atleti coinvolti), il cammino dei giovani azzurri prosegue verso un 2018 che annuncia i Campionati Mondiali U20 a Tampere, in Finlandia (10-15 luglio) e i Campionati Europei Under 18 di Gyor in Ungheria (5-8 luglio), oltre alla Gymnasiade (under 18) di Marrakech (2-9 maggio) e alle Olimpiadi Giovanili (U18) di Buenos Aires (Argentina, 6-18 ottobre). Al momento sono 242 i giovani nel raggio d'azione federale; il prossimo incontro collegiale, per la nazionale Under 20, sarà dal 2 al 6 gennaio a Formia e Grosseto.
UNDER 20: LE DATE DELLA STAGIONE INTERNAZIONALE 2018
- Gymnasiade (under 18) - Marrakech (MAR), 2-9 maggio 2018
- Campionati Europei under 18 - Gyor (HUN), 5-8 luglio 2018
- Campionati Mondiali under 20 - Tampere (FIN), 10-15 luglio 2018
- Olimpiadi giovanili (under 18), Buenos Aires (ARG), 6-18 ottobre 2018
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