Risultati importanti al 3° meeting Cornacchia di Pescara
Alessia Beneduce, MPR nel martello Cadette con 46,87, Yara Sulli 56"75 sui 400, Gaia Sabbatini 42"20 sui 300 Cadette
Anche in tempo di crisi, con le note difficoltà nell’organizzazione dei meeting, Pescara conserva intatto il suo fascino di palcoscenico importante dell’atletica italiana. Sono stati oltre 250 gli atleti in gara allo Stadio Adriatico G. Cornacchia, dove si è svolta ieri la 3^ edizione del Trofeo Città di Pescara, Memorial Giovanni Cornacchia, in ricordo di uno dei più grandi ostacolisti della storia dell’atletica italiana, cresciuto agonisticamente sulla pista pescarese, nelle fila dell’U.S. Aterno Pescara, società organizzatrice del meeting.
Tra le gare più attese, quelle dei 100 metri, per la presenza di atleti di vertice nazionale. I 100 maschili hanno visto la vittoria del pugliese Giovanni Tomasicchio (Riccardi Milano), ex azzurro, che ha fatto segnare 10”73 (vento + 1,0 m/s), davanti al corregionale Gabriele Giudetti (Atl. Aden Molfetta) 10”78, quinto il primo degli abruzzesi, Francesco Garzia (Aterno Pescara), 10”98.
Nello sprint femminile presente un’altra ex azzurra, Maria Aurora Salvagno (Aeronautica), che ha vinto con 12”06 (vento + 0,8 m/s). In questa gara si segnala il quarto posto dell’Allieva Ludovica Clementini (Atletica L’Aquila) con 12”53.
Le migliori prestazioni tecniche del meeting sono venute però dai concorsi. Il miglior risultato della manifestazione è stato espresso da Elisa Palmieri (Esercito) nel lancio del martello, con la misura di 59,79 metri. Di pregio anche la prestazione del suo collega di specialità, l’aviere Pellegrino Delli Carri, con 65,52 metri, che ha preceduto in classifica Massimo Marussi (Carabinieri), 62,52. Sempre nel lancio del martello (Kg 3), ma a livello giovanile, si segnala la nuova migliore prestazione regionale Cadette di Alessia Beneduce (Atletica Quaranta Pescara), con la misura di 46,87 metri, una delle migliori in Italia stagionali della categoria. Nei salti, in rilievo l’asta, dove il pugliese Marcello Palazzo (Fiamme Oro) ha valicato 5,00 metri, secondo Matteo Flemac (Gran Sasso Teramo) 4,40.
In ambito abruzzese, spicca la vittoria di Stefano Vetere (Aterno Pescara) nel getto del peso, con la misura di 15,83 metri, secondo Paolo Capponi (Bruni Vomano) 15,62. Inoltre, significativo primato personale di Yara Sulli (Gran Sasso Teramo) sui 400, con 56”75, dietro la brasiliana dell’Aterno Pescara, Perla Dos Santos, 56”27.
I 110 ostacoli, la gara più rappresentativa del meeting, in ricordo delle imprese di Giovanni Cornacchia, ha visto la vittoria di Mirko Masullo (Enterprise Sport Benevento), con 14”87. Nella stessa specialità, ma negli ostacoli Allievi (altezza 91 cm), Federico Cornacchia (Aterno Pescara), il nipote del campione pescarese, si è piazzato secondo con 15”58 (vento + 0,4 m/s), dietro Emanuele Rago (Aden Molfetta) 15”52. Sui 100 ostacoli femminili, vittoria di Bianca Canaletti (Gran Sasso Teramo) 14”87.
A livello giovanile, oltre alla migliore prestazione Cadette, spicca il notevole risultato tecnico della teramana Gaia Sabbatini (Gran Sasso Teramo) sui 300 metri Cadette in una gara di elevato contenuto agonistico, dove ha vinto con il tempo di 42”20, davanti a Martina Pompei (Libertas Castelgandolfo) 42”53, quarta Giulia Naddei (Atl. Quaranta Pescara) 43”36.
Altri risultati. Uomini.Triplo: 1° Antonio Napoletano (Firenze Marathon) 15,13. 4 x 400: 1^ Aterno Pescara (Palucci, David, Rosato, Falcone) 3’24”77. Donne. Lungo: 1^ Teresa Di Loreto (Fiamme Azzurre) 5,90, 3^ Giada Bilanzola (Gran Sasso Teramo) 5,53.
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