Road Runners un libro per i suoi primi 50 anni

21 Ottobre 2023

Chi ha inventato la corsa? Difficile dirlo, neppure Wikipedia lo sa. Se però ci chiediamo chi ha inventato la corsa a Milano, allora forse una risposta più precisa c'è. La risposta sta nella storia del Road Runners Club Milano, la società fondata e ancora presieduta da Isolano Motta nel lontano autunno del 1971.

Con il nome preso direttamente dall'esperienza newyorkese del Road Runners Club (che ancora oggi organizzala Maratona della Grande Mela), il focus del nuovo gruppo non poteva che essere le lunghe distanze, il nascente movimento amatoriale, la strada in tutte le sue forme.
Se l'anno seguente nasce la Stramilano, il Road Runners inventa la Maratona di Monza all'interno del Parco, gara che ha segnato la storia della specialità in Italia. Nel 1978 i Road fanno parte dell’organizzazione dei primi Campionati Europei Master a Viareggio, nel 1980 prenotano una aereo con 120 persone che volano a New York per correre la maratona. Autentici pionieri della corsa.

Tutto questo e anche di più è stato raccontato giovedì sera nella sede del CONI Lombardia, dove è stato presentato il libro che celebra il mezzo secolo di storia del Road. Anzi, 50+2 visto che l'anniversario è caduto due anni fa ma il volume è arrivato ora.
Tante le storie raccontate dai soci del gruppo e curati da Mauro Broggi, storie di uomini e di donne di corsa che hanno tutte il sapore di un'impresa, grande o piccola che sia.

Tanti i presenti alla prima del volume "Storie del Road. 50 anni del Road Runners Club Milano".

Al tavolo dei relatori, presieduto da Isolano Motta e con Walter Brambilla in versione speaker e memoria storica, un socio d'eccellenza come Elena Buscemi, oggi lontana dalle corse perché impegnata come Presidente del Consiglio Comunale di Milano.
"Ho imparato molto dai Road - ha detto - soprattutto l'accoglienza e la cura delle persone".
Il mondo sportivo ha visto i saluti e gli auguri di Marco Riva, presidente del CONI lombardo, di Gianni Mauri e Luca Barzaghi di Fidal Lombardia e di Paolo Galimberti, il nostro presidente provinciale.
"Isola Motta è un grande dirigente che sa mantenere la calma e sa dove mettere le mani. Nutro tantana ammirazione per i Road" ha detto Mauri, mentre Luca Barzaghi ha ricordato di come, nel suo passato di atleta, non sia mai riuscito a vincere nelle gare organizzate dai Road nella sua Monza.
Chi invece vince a Monza, addirittura tre volte è stato Marco Marchei, che ricopre anche l'invidiabile ruolo di primatista sociale della maratona. Sarà difficile per tutti fare meglio delle sue 2 ore 11 e 47 corse nella maratona dei Mondiali di Atletica di Helsinki 1983.

Difficile ma non impossibile. Ci saranno almeno altri 50 anni di tempo per battere quel record.

Davide Viganò
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