Roma settima maratona al mondo nel 2006
E’ ormai in via di conclusione la stagione delle maratone e quindi è arrivato il momento di tirare le somme. Facendo una disamina delle prove disputate quest’anno sul piano dei risultati, ovverosia dei tempi ottenuti dai primi tre e dalle prime tre classificate, si scopre che il livello tecnico delle maratone italiane è notevolmente cresciuto. Per la prima volta, ad esempio, Roma s’inserisce nella “top Ten” delle manifestazioni piazzandosi al settimo posto con un totale di 13h47:56, in una graduatoria complessiva comandata da Londra (13h23:06) davanti a Chicago (13h27:11) e Boston (13h37:08) ma bene se la cava anche Milano, che con 13h55’41 si piazza al 12. posto. In campo maschile la maratona più veloce è quella di Rotterdam, con 6h20:14 e Milano s’inserisce all’8. posto (6h25:58) mentre Roma è 11. (6h28:08). Nella prova femminile Londra dimostra la sua netta supremazia con 7h02:51 mentre Roma è 10. con 7h19:48. Va sottolineato come nella graduatoria generale Roma preceda una delle “grandi cinque”, ossia le 5 maratone consociatesi per una sorta di Grande Slam: Londra, Chicago, Boston e Berlino sono davanti (come anche Amburgo e Los Angeles) ma l’osannata New York è dietro. g.g. Nella foto: Mandango Kiporir, vincitore della Maratona di Roma 2006 (foto organizzatori)
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