Runners protagonisti del week-end
Prosegue l'autunno delle corse su strada, costellato da numerosi eventi su tutto il territorio nazionale. Domenica 6 novembre nemmeno il maltempo è riuscito a fermare le migliaia di runners in gara alla XIII Maratona Internazionale Ravenna Città d'arte. Vittoria dopo 42,195 km all'etiope Gebresilassie Belachew Kifle (2h22:05) su Massimiliano Bogdanich (Corradini Excelsior/2h32:46) e Stefano Ripamonti (Ctl 3 Atletica/2h34:42), mentre al femminile Barbara Cimarrusti (Atl. Banca Pesaro) è giunta per prima all'arrivo in 3h01:04 su Valentina Gualandi (GS Gabbi/3h09:32) e Ilaria Marchesi (Pod. Finale Emilia/3h21:38). Nella contestuale 30km da Forlì a Ravenna, successi di Youssef Hmmar (Edera Forlì/1h41:38) e Gloria Marconi (Corradini Rubiera/1h52:18). A Collepasso (LE), alla XXVI Salento Half Marathon, senza rivali Giammarco Buttazzo (Esercito), leader in 1h10:33, con netto distacco dall'esordiente Lorenzo Villa (Pod. Madonna di Sotto/1h14:22) e Ivano Musardo (GS Esercito 10° Re.Tra. Bari/1h16:17). Tra le donne conferma della marocchina Soumiya Labani (Alteratletica Locorotondo), quinta assoluta nel tempo di 1h17:16. Seconda Paola Bernardo (Amatori Corigliano/1h29:46) e terza Rosa Luchena (Due Sassi Matera/1h30:00). Eric Sebahire è stato, invece, il migliore degli africani nella quarta edizione della Mezza Maratona di San Martino a Paese, nel Trevigiano. Tesserato per una società sarda, l’Atletica Gonnesa, il ventiseienne ruandese si è imposto in volata sul keniano Mathew Rugut. I due atleti, accreditati dello stesso tempo (1h05:11), hanno avvicinato, ma non battuto, il record della corsa, stabilito nel 2010 dal marocchino El Barhoumi (1h04:34). Africano anche il terzo gradino del podio: l’ha conquistato, in 1h07:04, il marocchino Benazzouz Slimani, che a Paese si era imposto nel 2009. Quarto il siepista azzurro Angelo Iannelli (1h07:45). In campo femminile, bis della padovana Giovanna Ricotta (1h19:43), già prima due anni fa.
La domenica precedente (30 novembre) erano state cinque le sfide sui 21,097 km. La più veloce la XIII Maratonina Città di Arezzo vinta dal keniano Eric Kipkemei Chirchir )APB Bagheria) in 1h02:30 sull'etiope Dereje Hailegiorgi Deme (1h02:42) e il connazionale Sylvain Rukundo (Sport Club Catania), 1h02:49. All'Etiopia, invece, la prova femminile che fa doppietta con Megertu Geletu (1h14:36) e Aynalem Woldemichael (1h14:44) davanti a Giustina Menna (Running Club Futura/1h18:23). In Trentino, alla XXII Lagarina Maratonina della Pace vittoria al fotofinish per il marocchino Taufique El Barhoumi (Casone Noceto) che ha avuto la meglio in 1h04:33 sui keniani Mark Kipkinyor Bett (Athletic Club 96 AE/1h04:34) e Solomon Kirwa Yego (SEF Stamura Ancona/1h04:35). Prima donna al traguardo la ruandese Angeline Nyiransabimana (ACSI Campidoglio Palatino Roma) in 1h16:25 seguita dalla marocchina Sihan Laaraichi (CUS Parma/1h17:38) e Sara Berti (GS Valsugana Trentino/1h22:05). A Carpenedolo (BS) a spartirsi il podio della IV Maratonina del Basso Garda sono stati, invece, i marocchini Lahcen Mokraji (Daini Carate Brianza), primo in 1h04:04, e Lhoussaine Oukhrid (Pol. Gavirate), terzo in 1h06:05. Tra di loro il keniano Mathew Kiprotich Rugut (Atl. Potenza Picena), 1h04:41. Tra le donne Giovanna Ricotta (Atl. ASI Veneto/1h17:53) si è lasciata alle spalle la spagnola Monica Pont Chafer (1h119:08) e Ana Nanu (GS Gabbi/1h19:57). A Parabito (LE), in occasione della III Maratonina del Salento d'amare, era stato sempre Giammarco Buttazzo (Esercito) a primeggiare in 1h04:25 precedendo Giovanni Auciello (SM Esercito/1h05:02) e Pasquale Rutigliano (SM Esercito/1h09:15), mentre la gara femminile se l'era aggiudicata Paola Bernardo (Atl. Amatori Corigliano/1h25:07) su Sara Grasso (Pod. Parabita/1h33:14) e Adalgisa Deriu (Guilcer Team La Città/1h34:42). Ad Avezzano (AQ), quindi, la IV Mezza Maratona del Fucino ha visto l'affermazione di Mohammed Lamiri (Ecomaratona dei Marsi/1h08:22) davanti a Marco Quaglia (Top Runners Velletri/1h10:05) e Antonello Petrei (Plus Ultra Trasacco/1h10:31). A Rita Mascitti (AVIS San Benedetto del Tronto) il primo posto (1h27:12) tra le donne con alle sue spalle Elisa Cucchiarelli (Amatori Velletri/1h32:43) e Marilena Aceto (Runners Chieti/1h40:55). Alla venticinquesima edizione del Trofeo 7 Torri (12km) di Aosta, successo in 38:02.2 della staffetta maschile dell'Atl. Sandro Calvesi formata da René Cuneaz (12:29.3), Alex Ascenzi (12:51.9) e Benazzouz Slimani (12:41.0). I padroni di casa si sono aggiudicati tutti i trofei in palio nelle quattro categorie.
Si è svolta martedì 1° novembre, a Roma, la quarta edizione della Corsa dei Santi – Kinder+Sport. La manifestazione ha visto ai nastri di partenza quasi 5000 podisti, dei quali circa 2700 per la prova competitiva (è il più altro numero registrato sinora dalla gara) e oltre 2000 per quella non competitiva. E’ stata un’edizione da record sotto ogni punto di vista. Al traguardo della prova competitiva di 10,4 km, sono arrivati 2589 podisti, quasi 600 in più (il 30%) rispetto alla passata edizione. Altro primato abbattuto è stato quello della gara maschile, vinta - come nel 2009 - dal keniano Ezekiel Meli (Virtus Lucca) in 29:46. Tutto keniano il podio, con Erastus Chirchir dell’Atl. Futura Roma (vincitore nel 2010) secondo in 30:34, e Daniel Ngeno di RCF terzo in 31:17. In campo femminile, invece, successo per la ruandese Angeline Nyiransabimana (Acsi Campidoglio Palatino) che ha vinto in solitaria giungendo al traguardo in 36:10. Seconda è arrivata Touira Satiri (Atl. Fanfulla Lodigiana) in 37:20, terza la portacolori della Forestale Ilaria Di Santo in 38:35. Anche quest’anno poi la corsa si è proposta di portare all’attenzione del grande pubblico un tema di solidarietà verso le vittime di una grave emergenza umanitaria in qualche parte sperduta del mondo. Questa volta nel mirino c’era il dramma del Corno d’Africa, flagellato dalle carestie e dalla siccità, e i campi profughi della Somalia dove operano i missionari salesiani con un progetto di scavi di nuovi pozzi e di distribuzione di kit alimentari di sopravvivenza.
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