SOCIETARI, PER BIOTEKNA E VICENTINA UN QUINTO POSTO CHE VALE ORO
25 Giugno 2018Festa doppia per la Studentesca Milardi Rieti che ha vinto, sia al maschile che al femminile, la massima finale dei campionati italiani assoluti di società su pista, andata in scena nel weekend a Modena. Lo storico sodalizio reatino ha preceduto al femminile le campionesse uscenti della Bracco Atletica Milano. A fare la differenza, soltanto mezzo punto: 164 a 163,5. Al maschile, al termine di una serie di ricorsi e controricorsi scaturiti da una presunta irregolarità della 4x400 reatina, il successo per il team laziale arriva con 164,5 punti su Atletica Riccardi Milano 1946 (159) e sugli altoatesini dell’Athletic Club 96 Alperia (144,5). In chiave veneta, miglior risultato di squadra per il sodalizio maschile della Biotekna Marcon e quello femminile dell’Atletica Vicentina, entrambi quinti. Tra gli uomini, anche il settimo posto dell’Assindustria Sport Padova, guidata dall’ex azzurro, ora direttore tecnico, Ruggero Pertile. Il club padovano è pure giunto dodicesimo in campo femminile. Nella finale Argento di Bergamo, dominio degli uomini dell’Atletica Vicentina, che così tornano nella finale Oro, mentre la miglior formazione femminile di Nordest è il Gruppo Atletico Coin, ottavo. A Sulmona, nella finale Bronzo maschile, quinta l’Atletica Insieme Verona e sesto il Gruppo Atletico Coin. Al femminile, sorprendente quarta piazza dell’Atletica Riviera del Brenta e decimo posto della Fondazione Bentegodi. A Tivoli, infine, nella finale B, l’unica formazione veneta in gara, la squadra femminile del Team Treviso, è giunta seconda. Dal punto di vista individuale, i principali acuti sono arrivati dalla prima giornata di gare, con l’1.94 dell’altista vicentina Elena Vallortigara, in forza all’Assindustria Sport Padova, e il record italiano juniores di società siglato dalla 4x100 femminile dell’Atletica Vicentina - applausi per Francesca Todescato, Moillet Kouakou, Alice Muraro e Margherita Zuecco - con 45”95. Da segnalare anche la doppietta di Ottavia Cestonaro, leader nel lungo e nel triplo (6.10 e 14.06 ventoso). A Bergamo exploit del trevigiano dell’Us Quercia Trentingrana, Giovanni Gatto, sceso a 8’56”84 nei 3000 siepi, standard di partecipazione per i Mondiali juniores di Tampere.
DANI (QUASI) DA RECORD - Giulia Dani continua a crescere e ieri, domenica 24 giugno, a Gemona del Friuli (Udine), ha compiuto un altro passo verso la miglior prestazione italiana dei 300 ostacoli, correndo in 43”83. La promettente 15enne di Casier si è così portata a soli 34 centesimi dal primato nazionale cadette, stabilito da Ilaria Verderio il 23 settembre 2012 a Mariano Comense. Prima della gara friulana, l’ostacolista di Trevisatletica aveva un record di 44”1 manuale: il miglioramento è dunque netto e colloca la trevigiana al quarto posto nella graduatoria nazionale di tutti i tempi, dopo appunto Ilaria Verderio (43”49), Claudia Maniero (43”68) e Marta Anello (43”82).
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