Sabato a Osimo il Trofeo "Marche 9,14"
Ne parla quasi come di un figlio. E forse un po' è così. Alla presentazione del 6° Trofeo Nazionale "Marche 9,14" il prof. Gino Falcetta racconta con gli occhi pieni di orgoglio di quello che rappresenta questa manifestazione da lui ideata e fortemente voluta 20 anni fa e che, grazie all'impegno del Comune e dell'Atletica Osimo, ha trovato un nuovo ciclo a partire dal 2006. E così sabato 21 giugno al campo della Vescovara di Osimo (AN) prenderà il via un'altra giornata di atletica tutta coniugata nel segno degli ostacoli. Ancora una volta la manifestazione si prepara a divenire il teatro di un confronto di alto livello tra i migliori interpreti di questa specialità. Assenti ovviamente giustificati solo gli Azzurri convocati in Coppa Europa ad Annecy. Insomma, una sorta di "preview" di lusso delle prossime sfide tricolori agli Assoluti di Cagliari, ma anche un secondo round per gli juniores e le promesse reduci dal week-end dei Campionati Italiani di Torino. E tra questi il neo-campione italiano under 23 John Mark Nalocca (Collection Atl. Sambenedettese) ha già dichiarato in conferenza stampa di voler tentare il primo sub-14 della sua carriera sulle barriere da 1,06, lui che, un anno fa, proprio qui ad Osimo aveva ritoccato per la prima volta la migliore prestazione italiana dei 110hs juniores. Se Nalocca dovesse riuscire nell'impresa - così come è accaduto nel 2007 - al prof. Falcetta toccherà fare un giro di pista che potrebbe raddoppiarsi qualora anche l'allievo italo-albanese Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro) centrasse sui 400hs un crono migliore del primato nazionale under 18. Confermate anche la gare di contorno dei 100 metri maschili e femminili per tutte le categorie alle quali quest'anno si andrà ad aggiungere anche il salto in alto, mentre la mattinata sarà interamente dedicata al settore promozionale con il 4° Meeting Giovanile "Città di Osimo" - GP Velocità-Ostacoli riservato alle categorie Ragazzi/e e Cadetti/e.
Alessio Giovannini - CR Fidal Marche
Nella foto, John Mark Nalocca (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)
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