Salti su Roma: Tamberi, Duplantis and co.

04 Giugno 2024

Il campione di tutto è tra le superstar degli Europei in casa, nell’alto donne c’è Mahuchikh. Mondo per il record nell’asta, Furlani-Iapichino sognano nel lungo: che sfide con Tentoglou e Mihambo

di Marco Buccellato

SALTO IN ALTO

UOMINI - Il due volte campione d'Europa Gianmarco Tamberi è la stella. L'azzurro, che sarà a Roma al debutto stagionale sulla strada verso Parigi, ha vinto tutto il ‘vincibile’: Europeo dentro e fuori le mura, così come il Mondiale indoor e outdoor, l'Olimpiade e con doppio diamante in Diamond League. È anche l'unico specialista ad aver vinto due volte il campionato europeo estivo, nel 2016 ad Amsterdam e nel 2022 a Monaco di Baviera. L'Europa, quest'anno avara di misure da 2,30, presenta i soli Jan Stefela (Repubblica Ceca) e Oleh Doroshchuk (Ucraina) capaci di volare oltre la storica misura spartiacque della specialità, entrambi nella stagione invernale. Iscritti il tedesco campione europeo 2018 Przybylko, il belga due volte bronzo europeo indoor Carmoy, l'olandese che ha vinto l'Europeo indoor di Istanbul un anno fa, Amels. Medagliere con cinque ori dell'Unione Sovietica, cui aggiungere i tre della Russia. Tra le nazioni rappresentate, la Svezia è quella che vanta più ori nell'Europeo, con quattro successi che si perdono nell'arco temporale 1938-1958.

Azzurri convocati: Marco Fassinotti (Aeronautica), Manuel Lando (Aeronautica), Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), Gianmarco Tamberi (Fiamme Oro)

DONNE - Altra star di prima grandezza del firmamento mondiale, l'ucraina campionessa mondiale ed europea Yaroslava Mahuchikh. A Roma trova il talento in piena ascesa della serba figlia d'arte Angelina Topic, bronzo due anni fa, e anche l'argento di Monaco, la montenegrina Vukovic che non è ancora quella delle ultime stagioni. Gara ricca di atlete che hanno firmato podi importanti, dall'azzurra Elena Vallortigara (bronzo mondiale a Eugene), alla bulgara Demireva (argento olimpico a Rio), alla slovena Lia Apostolovski (bronzo mondiale al coperto nel 2024). I tre ori di Romania e Spagna, paesi-guida del medagliere di specialità, sono figli di successi lontani nel tempo (nel primo caso) e più recenti (tripletta Ruth Beitia nello scorso decennio). Italia con tre podi di Sara Simeoni, l'oro di Praga '78 e i bronzi di Roma '74 e Atene '82. 

Azzurre convocate: Elena Vallortigara (Carabinieri), Aurora Vicini (Cus Parma)


SALTO CON L'ASTA

UOMINI - Armand Duplantis per il tris di successi e la missione di eguagliare altri due grandi specialisti di un passato recente e uno molto distante, il francese Renaud Lavillenie e il tedesco Wolfgang Nordwig, oltre cinquant'anni fa. Il fenomeno svedese primatista del mondo (6,24) va in pedana assieme agli altri due medagliati di Monaco 2022, il tedesco Bo Kanda Lita Baehre e il norvegese Pal Haugen Lillefosse. Borsino: azioni in salita per l'altro tedesco Torben Blech e per il greco Emmanouil Karalis, bronzo mondiale al coperto. Ambizioni di un bell'Europeo per il turco Sasma, il francese Collet, il collaudatissimo polacco Lisek, mai sul podio in un europeo estivo. Medagliere: un valore aggiunto l'eventuale (molto probabile) successo di Duplantis, che regalerebbe alla Svezia il primato di cinque ori, condiviso con l'Unione Sovietica, che a partire da Roma '74 inanellò il pokerissimo, prima di due ori della Russia di Gataullin e Tarasov.

Azzurri convocati: Simone Bertelli (Fiamme Gialle), Claudio Stecchi (Fiamme Gialle)

DONNE - Gara con tutte le protagoniste dell'Europeo di due anni fa, quando la finlandese Wilma Murto vinse sulla greca Katerina Stefanidi (per lei due ori europei all'aperto assieme a quello olimpico e mondiale nello scorso decennio) e sulla slovena Tina Sutej. In vetta, al momento, c'è soprattutto la britannica Molly Caudery, oro mondiale indoor, iscritta assieme alla connazionale bronzo olimpico Holly Bradshaw. Tra le migliori specialiste le azzurre Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, la ceca Svabikova e la svizzera Moser. Primato dei campionati, 4,85. Medagliere con Russia in cima con quattro ori. 

Azzurre convocate: Roberta Bruni (Carabinieri), Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), Elisa Molinarolo (Fiamme Oro)


SALTO IN LUNGO

UOMINI - Fari puntati su un'altra pedana con team Italia in prima linea: il vicecampione mondiale indoor Mattia Furlani e il greco Miltiádis Tentóglou, iridato, olimpionico e oro europeo in carica, per una delle più belle sfide annunciate all'Europeo di Roma 2024. Il primo duello globale tra i due si è chiuso a Glasgow, nel Mondiale al coperto, con la stessa misura di 8,22, ma il greco è riuscito a prevalere sul talento di Mattia, che in primavera ha conquistato il primato mondiale U20 con 8,36. I migliori in gara, oltre al greco e all'azzurro, sono lo svizzero Simon Ehammer, che a Roma si cimenta nel lungo, rimandando ai Giochi di Parigi l'impegno nel decathlon, un altro giovane talento europeo, il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, il croato Filip Pravdica, planato poche settimane fa a 8,35. In crescita di condizione l'altro azzurro Filippo Randazzo, tornato oltre gli otto metri. Tra i più medagliati c'è lo svedese Montler, finora autore di una stagione senza acuti. Con cinque ori l'Urss domina il medagliere, in cui l'Italia può vantare soprattutto l'oro di Andrew Howe nel 2006. 

Azzurri convocati: Mattia Furlani (Fiamme Oro), Kareem Mersal (Vv Management), Filippo Randazzo (Fiamme Gialle)

DONNE - Del podio di Monaco, l'Olimpico aspetta la campionessa tedesca Malaika Mihambo. Assenti l'oro di due anni fa Ivana Spanovic (in gara la temibile connazionale Gardasevic) e il bronzo Sawyers (britannica k.o. per infortunio). La miglior misura continentale all'aperto è l'accredito dell'azzurra argento agli Europei indoor Larissa Iapichino (6,86 a Palermo), in un quadro generale che trova nelle altre tedesche Muller e Assani e nella portoghese De Sousa le atlete con i migliori trend del recente periodo, oltre alla coppia romena Iusco-Rotaru. Medagliere guidato dalla Germania con quattro ori oltre ai due della Ddr. Italia mai al titolo d’Europa, Fiona May argento nel ’98 col record italiano di 7,11 dopo il bronzo del ’94.

Azzurre convocate: Larissa Iapichino (Fiamme Oro)


SALTO TRIPLO

UOMINI - La sfida annunciata è tra due cubani che hanno acquisito l'eleggibilità per il Portogallo, Pedro Pichardo, e per la Spagna, Jordan Diaz. Dalla finale di Monaco 2022 c'è l'intero podio anche sulla pedana dell'Olimpico: oltre a Pichardo, l’azzurro d'argento Andrea Dallavalle e il francese di bronzo Jean-Marc Pontvianne. Il tris di triplisti azzurri, senza Andy Diaz (sarà eleggibile con la maglia azzurra dalle Olimpiadi di Parigi), si completa con Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi. In gara altri due campioni europei, il tedesco Max Hess e il francese Benjamin Compaoré, ora marito della numero uno spagnola e collega di specialità Ana Peleteiro. Medagliere con l'impronta dell'Urss, cinque ori fino al 1990. Italia con l'oro di Fabrizio Donato nel 2012. Il successo nell'edizione di cinquant'anni fa andò a uno dei mostri sacri del triplo, Viktor Saneyev.

Azzurri convocati: Tobia Bocchi (Carabinieri), Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle), Emmanuel Ihemeje (Aeronautica)

DONNE - Assente l'oro di Monaco Maryna Bekh-Romanchuk, iscritte l'argento Makela (Finlandia) e il bronzo Minenko (Israele). Da due anni i valori continentali sono mutati: il rientro dopo la maternità della spagnola Ana Peleteiro e l'ascesa della turca Danismaz, oro europeo indoor a Istanbul davanti all'azzurra Dariya Derkach, hanno cambiato l'assetto di vertice della specialità nel contesto continentale. Occhio alla coppia bulgara Petrova-Nacheva, e ancora alla romena Iusco. Medagliere con quattro titoli per l'Ucraina, Italia con l'argento di Simona La Mantia a Barcellona nel 2010.

Azzurre convocate: Dariya Derkach (Aeronautica)

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