Sassari - Meeting di Atletica Leggera FISDIR

27 Marzo 2023

160 atleti in rappresentanza di 12 società isolane

(robyspezzigu) Una impetuosa e forte ventata di integrazione sociale attraverso lo sport per un partecipato e riuscitissimo Meeting Regionale Fisdir con tante storie personali tutte diverse per la loro origine e tutte uguali nel finale della  ricerca di un riscatto della normalità attraverso la pratica sportiva e dell’atletica leggera in particolare.   Il Meeting su pista Fisdir, manifestazione di atletica su pista organizzata dalla Fsdir Sardegna e dalla Pol.Luna e Sole e disputata ieri mattina allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari in un clima da primavera inoltrata che ha contribuito alla buona riuscita delle gare e a favorire il clima di allegria generale, come primo dato ha  quello della partecipazione numerosa con ben 160 atleti impegnati nelle diverse gare in  rappresentanza di 12 società provenienti da tutta l’isola.   Si è così potuto assistere a una serie di gare ricche di tanti motivi di interesse, con quello prevalente della diffusione della pratica sportiva come elemento di integrazione sociale, dove non sono comunque mancati alcuni risultati tecnici di buon livello . Tra questi si segnalano quelli del valido velocista sassarese Federico Cabizza (Pol.Luna e Sole) che nei 100  e 200 metri “Open” si è imposto con 11”89 (v -1,0) e  con 24”07 (-0,6) per poi andare a vincere la prova della staffetta 4x100 con i compagni Lella, Perez e Scanu con 54”71.  Non sono stati da meno di Cabizza questi suoi compagni di club con Gianluca Scanu vincitore del salto in lungo davanti all’altro compagno di squadra Davide Fadda con 4,34 contro 3,53.  Cristian Lella invece si è imposto nel lancio del martello da Kg 7,260 con la buona misura di 33,69 e lo spagnolo Daniel Perez negli 800 metri con l’ottimo tempo di 2’23”46.  Molto significativa la storia personale di quest’ultimo:”Son venuto dalla Spagna in Italia perché li non potevo frequentare le scuole normali mentre qui, dove esistono gli insegnanti di sostegno nella scuola pubblica, lo posso fare. Contemporaneamente posso anche fare anche sport che mi piace e mi aiuta molto”.  Molto bella anche la storia di Federico, che grazie agli ottimi risultati è entrato nel giro della nazionale paralimpica :” Ho iniziato a fare atletica grazie a mia nonna-Mi vedeva correre nel cortile di casa e non mi stancavo mai. Io prima facevo danza latino-americana ma ora con l’atletica ho molte più soddisfazioni. Ho concluso le superiori è stò facendo il corso per istruttore Fisdir e poi studio per iscrivermi a Scienze Motorie “. Poi la mattinata di gare ha regalato momenti di gloria per tutti i partecipanti con Valentina Adamu e Marta Moi (entrambe Pol.Libertas Campidano) nel lungo da fermo e mt 50 promozionale, Federica Collu (Associazione Volo alto), nel vortex, Davide Follesa e Manolo Manca  (Arcobaleno Gonnesa) nei 400 metri  marcia/cammino e nel vortex e tantissimi altri, tutti vincitori contro i pregiudizi della pratica sportiva d’elite per normodotati e non come valido strumento di integrazione sociale.

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