Secondo titolo per lEmilia Romagna grazie al solito Stefano Braga, con il nuovo primato regionale in



Stefano Braga (Atl. Piacenza) non sbaglia un colpo: vince la gara di lungo juniores con 7,63, primato regionale indoor e suo primato personale, oltre che seconda prestazione nazionale indoor juniores pari a quella di Andrew Howe e dietro solo al 7,74 di Roberto Veglia; nella graduatoria regionale juniores (indoor e outdoor) rimane al 2° posto dopo il 7,75 di Simone Bianchi realizzato nel 1992.

Braga mette subito a segno un 7,32, misura potenzialmente già vincente e comanda la classifica dopo la terza prova, davanti al veneto Riccardo Pagan a 7,14. E’ al quarto turno che Braga realizza  la sua straordinaria performance con 7,63 e mette al sicuro la vittoria; Pagan al quinto salto sale a 7,39 e il salto record di Braga era quindi necessario per aggiudicarsi il titolo. Negli ultimi 2 turni non ci sono altri salti validi per Braga, che vince il suo 4° titolo nazionale dopo quello del triplo cadetti 2009 e di quelli allievi 2011 nel lungo indoor e outdoor.

Riproponiamo aggiornato il curriculum di Stefano Braga che scrivemmo in occasione della medaglia di bronzo conquistata ai Campionati Mondiali Allievi di Lille dello scorso anno.

Stefano Braga si mette in evidenza nel corso della stagione 2009, al 2° di militanza nella categoria cadetti: la sua stagione è tutta in crescendo, partiva dal 2009 da misure inferiori ai 5,50 di lungo, ma è già oltre i 6 nel corso della stagione indoor (6,10 a Saronno il 22 febbraio) e si affaccia oltre i 12 metri anche nel salto triplo ( 12,17 a Modena l’1 marzo). Ma è nella stagione all’aperto che si migliora ancora fino a 6,39 nel lungo a Castelnovo Montil il 24 agosto e acquista sempre maggior convinzione nel triplo dove atterra a 13,32 ai Campionati Regionali di Ravenna il 26 settembre, dove vince anche il lungo con 6,22. La scelta per i Campionati Italiani Cadetti è per il salto triplo e a Desenzano sul Garda, all’ultimo salto disponibile va a mettersi al collo il suo 1° titolo italiano con 13,49.

Nel 2010 al primo anno da allievo Braga migliora i suoi limiti personali, portandosi nel lungo a 7,10 e nel triplo a 13,76. C’è sicuramente maggior concorrenza nella categoria superiore e ai Campionati Italiani arrivano comunque buoni piazzamenti: 5° nel triplo indoor con 13,67 e 3° nel lungo outdoor con i 7,10 del primato personale, misura ancora una volta ottenuta nell’ultimo turno di salti.

Ed eccoci al 2011, dove la stagione di Stefano è incentrata solo per il salto in lungo. Ai Campionati Italiani Indoor arriva l’exploit con il suo 2° titolo nazionale, con la misura di 7,45, seconda indoor all time in Italia dopo 7,52 di Andrew Howe e primato regionale allievi fra indoor e outdoor. E soprattutto e anche la misura che gli da subito il minimo (e che minimo !) per i Campionati Mondiali di Lille e pure la convocazione per un incontro internazionale indoor giovanile nel quale debutta in nazionale (6,99 ad Amburgo, 6° posto). La stagione prosegue bene, pur senza un altro acuto come quello di Ancona a febbraio, ma il suo posto in nazionale non si discute, anche se altri saltatori in Italia intanto crescono di misura. Braga si presenta quindi a Lille con 8 prestazioni stagionali sopra i 7 metri, di cui 3 all’aperto, con l’ottimo 7,32 dei C.d.S. allievi di Piacenza, anche se con vento +2,9. E a Lille dopo 7,27 in qualificazione, in finale conquista la medaglia di bronzo. La stagione internazionale 2011 non si esaurisce con i Campionati Mondiali Allievi, in quanto un paio di settimane dopo c’è anche l’EYOF, rassegna giovanile internazionale, che si svolge a Trabzon in Turchi. Per Braga arriva un’altra medaglia, questa volta d’argento, con la misura di 7,36 (con vento a favore), a soli 2 cm dall’oro. Il prosieguo della stagione è incentrato sui Campionati Italiani Allievi a Rieti e Stefano Braga non manca l’appuntamento con la vittoria, portando così a 3 i titoli nazionali vinti: è un 7,35, anche questo con vento favorevole superiore alla norma con il quale supera il coetaneo veneto Riccardo Pagan, ormai suo antagonista principale nel corso delle ultime stagioni.

E veniamo al 2012, 1° anno nella categoria juniores. Per Stefano Braga 2 gare prima di quella di oggi di Ancona; al debutto stagionale il 5 febbraio Braga segna un 7,54, primato personale e primato regionale indoor juniores, mentre la settimana dopo arriva a 7,45, che è sempre una delle sue migliori performances. Poi oggi il 7,63 dei Campionati Italiani Indoor Juniores di Ancona, nuovo primato regionale indoor e pari ad Howe nella graduatoria all time e 4° titolo italiano in carriera. 

Giorgio Rizzoli

Il video del salto record di Stefano Braga (da www.fidal.it)



Condividi con
Seguici su: