Pasquale Selvarolo (foto archivio Grana/FIDAL)

Selvarolo 1h00:32 alla mezza di Ravenna

È l’acuto di Pasquale Selvarolo a prendersi la scena in chiave italiana nella mezza maratona di Ravenna. Al traguardo il portacolori delle Fiamme Azzurre chiude terzo in 1h00:32 per firmare un gran progresso sulla distanza dei 21,097 chilometri. Si migliora di quasi un minuto e mezzo il pugliese di Andria, 24 anni da compiere alla fine del mese di novembre, che riesce così a rendersi protagonista di un notevole salto di qualità. Demolito il personale di 1h02:00 realizzato nella scorsa stagione, a Valencia, e sfiorato in primavera con 1h02:02 a Fiesso d’Artico, in Veneto. Con questa prestazione diventa il sesto azzurro di sempre, se si considerano i tempi realizzati su percorso omologato per riconoscere i record, a poco più di un minuto dal primato italiano di Yeman Crippa (59:26 nel 2022 a Napoli).

Più volte piazzato quest’anno alle rassegne tricolori, con il secondo posto un mese fa nella mezza a Telese Terme dopo quelli di cross, 5000 e 10.000 metri oltre alla terza posizione nei 10 km su strada, arriva il momento di esultare per Selvarolo: “Sapevo che questo crono poteva essere nelle mie gambe in base agli allenamenti dell’ultimo periodo - racconta - e che il personale dell’anno scorso mi stava stretto. Felicissimo, perché dovevo riscattarmi e volevo dare un segnale, credo che sia arrivato forte e chiaro. È il frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni a Modena sotto la guida di Piero Incalza. Sono riuscito a correre in compagnia, passando in testa nel centro storico per affrontare meglio le curve. Nel prossimo weekend sarò in gara al Cross La Mandria di Venaria Reale, dove ho vinto un anno fa l’argento a squadre agli Europei, per provare a guadagnarmi di nuovo la convocazione. Per il 2024 a questo punto metto nel mirino gli Europei di Roma sulla mezza maratona, visto che riesco a esprimermi bene su questa distanza”.

Sulle strade della Ravenna Half Marathon, in una mattinata fresca con condizioni ideali per correre, trionfa il keniano Tobias Cheruiyot che avvicina il muro dell’ora con il nuovo record della gara in 1h00:03 davanti all’etiope Gemechu Gishe Bute, secondo in 1h00:12, mentre è quarto l’altro keniano Dennis Kipruto con 1h00:51. Al femminile la ruandese Clementine Mukandanga (Gs Orecchiella Garfagnana, 1h10:49) precede le keniane Teresiah Kwamboka Omosa (Caivano Runners, 1h10:53) e Patrober Jepchirchir Kosgei (1h11:05), sesta Maria Gorette Subano (Cus Pro Patria Milano) in 1h14:24. Vittorie africane anche nella 24esima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte con il successo del keniano Hosea Kimeli Kisorio (Atl. Libertas Orvieto, 2h17:01) e tra le donne dell’etiope Kolole Mekashu Tefera (2h32:42) mentre è terza l’ultramaratoneta azzurra Silvia Luna (Grottini Team Recanati) con il tempo di 2h49:15. Più di 14 mila i partecipanti a Ravenna nell’arco del weekend considerando anche le non competitive.

l.c.

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