Serena Di Fabio numero uno nella marcia

La marciatrice Serena Di Fabio ha vinto il suo terzo titolo italiano Allieve (under 18) ai campionati indoor della categoria, svoltisi sabato e domenica 10-11 febbraio ad Ancona. E’ il quarto titolo in carriera se si conta anche quello Cadette (under 16) del 2022. Da neoprimatista italiana dei 3000 metri indoor, l’atleta teatina tesserata con la Tethys Chieti, allenata da Nicola Piro, ha fatto gara solitaria imponendo un ritmo non sostenibile per le più immediate avversarie. La Di Fabio ha chiuso in 13’25”02, a 5 secondi e un decimo dal tempo record stabilito in questa stagione. A oltre 40 secondi si è piazzata Beatrice Palmonari (Atletica Lugo) in 14’09”18. Dalla marcia arriva anche il quarto posto di Giuseppe Marchionno (Tethys Chieti), al primato personale in 22’57”01, per la prima volta sotto i 23 minuti. La seconda medaglia abruzzese è stata conquistata da Kugnojuak Cappola (Tethys Chieti), terza sui 1500 in 4’41”62, record personale e regionale di categoria. Per lei un miglioramento di quasi 6 secondi.

Di spessore tecnico il sesto posto dell’aquilano Simone De Benedictis (Atletica L’Aquila) nel salto in lungo con la misura di 6,75 metri. Un progresso di 12 centimetri per lui, che già aveva impressionato nell’attuale stagione in questa specialità. Gara vinta dalla stella emergente Daniele Leonardo Inzoli (Riccardi Milano) con il nuovo record italiano under 18 di 7,62 metri. Altri cinque abruzzesi si sono piazzati nei primi otto posti in classifica, premiati sul podio in questa categoria. 

Sugli 800, sesto Tamirat Del Prete (Tethys Chieti) con il tempo di 1’57”18, settimo anche sui 1500 con 4’06”99; ottavo Alessio Perna (Passologico) in 1’58”08. Sui 400 metri ottavi Federico Pavese (Passologico) con 50”80 e Caterina Saccomandi (Atletica Gran Sasso) con 58”62, entrambi al primato personale. Quest’ultima si è piazzata anche settima sui 200 con 25”81, 25”59 in batteria. Nel salto triplo, ottavo Roberto D’Ottavio (Aterno Pescara) con la misura di 13,48 metri, al primato personale, stessa misura del nono classificato, Mino Di Carlo (Atletica Gran Sasso), fuori dalla finale per un secondo salto inferiore di 2 centimetri a D’Ottavio. Ma anche lui ha stabilito il primato personale. Eliminato in batteria Simone Ottaviani (Serafini Sulmona) sui 60 metri ostacoli con 8”72, ma al primato personale.