Sfide tricolore sui 10.000 a Roma

12 Maggio 2017

Sulla pista dello stadio Nando Martellini di Roma, alle Terme di Caracalla, sabato 13 maggio saranno in palio i titoli assoluti e under 23 nei Campionati Italiani dei 10.000 metri. A poco più di un anno dai Mondiali di marcia a squadre, l’impianto nel centro della capitale torna alla ribalta con la rassegna tricolore che vedrà sfidarsi alcuni dei migliori specialisti nazionali nel mezzofondo prolungato. In gara i due campioni in carica: Ahmed El Mazoury e Rosaria Console, entrambi delle Fiamme Gialle, ma tra gli altri è atteso al via Stefano La Rosa (Carabinieri), maratoneta che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio. La manifestazione darà anche indicazioni utili alla definizione del team azzurro per la Coppa Europa dei 10.000 metri, prevista il 10 giugno a Minsk, in Bielorussia.

UOMINI - Nella prova maschile, con la serie principale alle ore 18.30, difende il titolo Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle). Il 27enne lombardo nel mese di aprile ha ottenuto il record personale sui 3000 metri (8:06.82 a Milano) e il quarto posto nella 10 km su strada a Würzburg (Germania), invece nel 2016 si è piazzato nono agli Europei di Amsterdam, proprio nei 10.000 su pista. Si presenta con l’intenzione di ben figurare Stefano La Rosa, 31enne toscano dei Carabinieri: due volte campione italiano sulla distanza (2008 e 2009), tra gli atleti iscritti è quello con il miglior crono visto che ha corso in 28:13.62, anche se nel 2012, mentre la sua ultima apparizione in pista risale al trofeo continentale della passata stagione. Poi si è dedicato soprattutto all’attività su strada, con l’esperienza a cinque cerchi e quest’anno la Treviso Marathon di Conegliano, vinta in 2h12:26 dopo un infortunio, fino alla corsa internazionale del 1° maggio a Oderzo, chiusa in seconda posizione.

Nella 10 km della città veneta il successo è andato invece al mantovano Marco Salami (Esercito), che cercherà di proseguire il buon momento di forma: in precedenza quest’anno è stato terzo nella rassegna nazionale di campestre, poi ha centrato il personale sulla mezza maratona alla Stramilano (1h04:06). Attenzione quindi al bergamasco Yassine Rachik (Atl. Casone Noceto), campione tricolore assoluto dei 5000 e bronzo europeo under 23 sui 10.000, che un mese fa ha debuttato nella maratona con 2h13:22 a Milano, e all’emergente Eyob Faniel (Venicemarathon Club), 24enne di origine eritrea e vicentino di adozione, secondo degli atleti italiani alla Festa del Cross prima di correre la mezza maratona a Praga in 1h03:09. Senza dimenticare la presenza dei gemelli livornesi Lorenzo Dini e Samuele Dini (Fiamme Gialle), che nell’ultimo weekend si sono espressi poco sopra i 14 minuti sui 5000 nella fase regionale dei Societari ad Arezzo. Tra gli under 23, va in caccia del titolo il piemontese Pietro Riva (Fiamme Oro). Il campione europeo juniores della distanza, che ha compiuto 20 anni all’inizio di questo mese, è stato bloccato da una fascite plantare nella stagione invernale ed è rientrato in pista a Firenze, due settimane fa, con un poco significativo 8:40.09 sui 3000 metri. Se la vedrà con il tricolore promesse in carica Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874 Modena) e con il ventenne bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto).

DONNE - Anche al femminile (ore 17.00) torna la vincitrice dell’anno scorso Rosaria Console (Fiamme Gialle), che si era aggiudicata il successo a Castelporziano. Nel 2017, dopo tre mezze maratone con un primato stagionale di 1h12:09 alla RomaOstia, la 37enne pugliese ha dovuto osservare uno stop di tre settimane rinunciando alla maratona di Roma, ma poi è stata ottava nella corsa di Oderzo sui 5 km.

Tra le avversarie, un paio di atlete che invece hanno completato una recente gara sui 42,195 chilometri come la piemontese Fatna Maraoui (Esercito), prima a Padova in 2h32:52, e la veneziana Giovanna Epis (Carabinieri), 2h34:13 a Milano. Da seguire con curiosità la prova della lombarda Sara Dossena (Laguna Running), triatleta e azzurra della campestre, che un mese fa ha abbassato il personale sulla mezza maratona con 1h11:54 a Genova e torna a disputare una gara su pista a quattro anni dall’ultima volta. Ai nastri di partenza anche la siepista piemontese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), migliore delle italiane agli Europei di cross svolti a Chia, e la reggiana Barbara Bressi (Self Atl. Montanari & Gruzza), mentre ha rinunciato Federica Dal Ri (Esercito), campionessa tricolore sui prati. Nella categoria promesse Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), classe 1997, se la vedrà con la trentina Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana Rovereto), che nello scorso weekend si è migliorata sui 5000 metri con 16:26.57 a Bolzano, oltre che con tre azzurre che hanno vinto il bronzo continentale under 23 a squadre di campestre: l’emiliana Christine Santi (Esercito), la sarda Alice Cocco (Cus Sassari) e l’umbra Costanza Martinetti (Atl. Libertas Arcs Cus Perugia).

La manifestazione è organizzata dal Comitato Regionale FIDAL Lazio, che ha inserito anche gare regionali di contorno riservate alle categorie master, sulla distanza dei 5000 metri, ed esordienti, con la speciale staffetta 12x200 dedicata alle scuole di atletica del CR Lazio. Dalle ore 15.45 sarà infatti un crescendo di competizioni in pista che culmineranno con la proclamazione dei campioni italiani di specialità 2017.

Luca Cassai

(ha collaborato Simone Proietti/FIDAL Lazio)

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