Shanghai, il double più veloce

09 Maggio 2018

L’accoppiata nell’edizione 2009 del meeting cinese, protagonisti Tyson Gay (9.69) e Carmelita Jeter (10.64), è la migliore di sempre tra 100 metri maschili e femminili nello stesso giorno

di Giorgio Cimbrico

A Shanghai si va di fretta: nella combinata Grand Prix-Diamond League tocca allo Stadio del Popolo, chiamato anche Stadio degli 80.000, occupare una posizione di rilievo assoluto. I gioielli della corona sono il 9.69 di Tyson Gay e il 10.64 di Carmelita Jeter, centrati a poca distanza l’uno dall’altro, il 20 settembre 2009, quando la League non era ancora del carbone più prezioso.

Gay, originario del Kentucky, ebbe l’aiuto del vento che gli sprinter auspicano, due metri esatti a favore; la californiana Jeter venne aiutata da 1.2 e divenne la seconda di sempre, a quindici centesimi da Florence Griffith: presto saranno trent’anni dalla volata di Indianapolis. L’accoppiata - o double - di Shanghai è cronometricamente la più consistente che sia mai stata registrata nell’arco di un pomeriggio.

VIDEO | SHANGHAI 2009: CARMELITA JETER 10.64

Se Carmelita continua a esser padrona del miglior tempo ottenuto nel “continente” Cina, Gay è soltanto co-detentore del primato allcomer: poco più di un anno prima, nel pechinese Nido d’Uccello, Usain Bolt aveva dato inizio alla collezione proprio con quel tempo. Tyson, andato ai Giochi in condizioni precarie, si era arenato in semifinale. L’acuto di Shanghai non gli permise di indossare la cintura di recordman, anche se in coabitazione: 35 giorni prima, a Berlino, il miglior Bolt di sempre si era espresso in 9.58. A Gay rimane la micro-consolazione di guidare la lista di sempre di coloro che, come si diceva una volta, hanno avuto da Eolo un aiuto oltre la legalità: 9.68 con 4.1 in coda a Eugene.

VIDEO | SHANGHAI 2009: TYSON GAY 9.69

Quel 9.69 torna, per comparire nella tabella dei record della Diamond, il 23 agosto 2012 quando, dopo i Giochi di Londra, Yohan Blake approfitta di uno dei rettilinei più generosi (quello della Pontaise, a Losanna) per migliorare di sei centesimi il doppio 9.75, il secondo gli aveva fruttato l’argento olimpico a Stratford alle spalle del secondo miglior Bolt, 9.63. Sulla pista della città olimpica Yohan the Beast corre a bandiere flosce.

Anche in Luvo Manyonga, Shanghai desta un lieto ricordo: dopo i due gran voli primaverili a Potchefstroom e a Pretoria, rispettivamente a 1350 e a 1270 metri sul livello del mare, è nel meeting datato 2017 della metropoli cinese che il sudafricano raggiunge il suo vertice senza l’aiuto dell’altitudine: 8,61. Lo ritoccherà di un centimetro di lì a un mese su un’altra pedana, quella di Hengelo, che ha regalato un’eccellente opportunità a Irving Saladino, 8,73 dieci anni fa.

Nel passato più lontano Shanghai, un tempo uno dei Porti del Trattato siglato tra gli imperi cinese e britannico, è stato teatro di alcune prove di forza del Reparto Rosso Femminile di Ma Junren: il 18 ottobre 1997, una parata di tempi stordenti sui 1500 (Jiang Bo 3:50.98, Lang Yinglai 3:51.34, Yin Lili 3:53.91, Lan Lixin 3:53.97, Zhang Ling 3:54.52, Dong Yanmei 3:55.07), preceduta in batteria da altri sei tempi sotto 3:57, e tra 21 e 23 ottobre i record mondiali sui 5000 di Dong Yanmei, 14:31.27 in batteria, e di Jiang Bo, 14:28.09 nella finale dei Giochi Nazionali.

Tre anni fa il record dello stadio è finito nelle mani dell’esile, quasi incorporea Almaz Ayana, 14:14.32 in una delle sue galoppate solitarie scandite dall’arte del ritmo.

TV - Il meeting di Shanghai sarà trasmesso sabato 12 maggio in diretta su Fox Sports HD (canale 204 Sky) dalle ore 13.00 alle 15.00.

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La partenza di Carmelita Jeter nel 2009 al meeting di Shanghai


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