Siragusa star del Coscioni: 11"21
17 Giugno 2018La velocista toglie 10 centesimi al personale. Desalu precede Howe e Galvan nei 200, Derkach cresce nel triplo. A Faloci il disco, Capotosti secondo nei 400 ostacoli
La pista del "Muzi" di Orvieto piace e non poco ad Irene Siragusa. La velocista dell'Esercito, dopo l'exploit dello scorso anno (11"32, poi limato di un centesimo alle Universiasi), si ripete nel nono memorial Luca Coscioni organizzato dalla Libertas Orvieto, anzi fa decisamente meglio correndo per due volte sotto il suo primato. Che sia giornata buona si capisce subito in batteria: l'11"29 pareggia la quarta prestazione italiana di Marisa Masullo. In finale però la 25enne toscana è praticamente perfetta e fa fermare il cronometro ad 11"21, secondo crono italiano di sempre inferiore solo all'11"14 di Manuela Levorato. Nella sua scia bene Anna Bongiorni (11"46 in finale e 11"44 in batteria) ma anche Jessica Paoletta (11"50), Johanelis Herrera (11"52), Audrey Alloh (11"56) e la 20enne Alessia Pavese (11"63).
Buoni riscontri anche nella velocità maschile con il successo nei 100 di Federico Cattaneo che corre per la terza volta in stagione in 10"33 (10"34 in batteria) e negli attesi 200 metri di Fausto Desalu che con 20"57 precede Andrew Howe (20"75) e Matteo Galvan (20"85).
La giornata si è aperta con il giro di pista con ostacoli con il ternano Leonardo Capotosti, quasi perfetto fino all'ottavo ostacolo prima di subire il ritorno del guatemalteco Blanco Gerber (50"51 contro 50"91); terzo il vice campione europeo junior Alessandro Sibilio (51"64). Al femminile vittoria e personale per la figlia d'arte (la mamma Irmgard Trojer è stata primatista italiana della specialità) Valentina Cavalleri (57"61). Conferma nei 100 ostacoli di Luminosa Bogliolo, non soddisfatta però dell'13"35 finale. Nei 400 piani vittorie degli azzurri Maria Enrica Spacca (53"50) e Marco Lorenzi (47"19).
Segnali positivi anche dai concorsi: nel triplo Dariya Derkach attera a 13.86, 4 centimetri in più di quanto fatto quest'anno.
Ritorno in pedana nell'alto per l'argento degli europei indoor 2015 Silvano Chesani che si impone in 2.20.
Tre i successi per gli atleti umbri: il discobolo Giovanni Faloci, pur restando lontano dal 64.19 di quattro giorni fa a Tarquinia, sfiora i 60 metri chiudendo con un miglior lancio a 59.95. Nell'asta Alessandra Lazzari (Arcs Cus Perugia), argento agli italiani indoor, valica i 4.00, mentre al maschile l'idolo di casa Eugeniu Ceban (Libertas Orvieto) vince con 5.00 e poi prova i 5.10 che sarebbero valsi il primato personale. Buone notizie anche nel mezzofondo con Gloria Guerrini (Arcs Cus Perugia) quarta col primato personale di 2'09"43 negli 800 metri vinti dall'azzurrina Elosa Coiro (2'07"24) e Laura Biagetti (#iloverun Athletic Terni), quarta nei 3000 metri in 9'47"88) e non distante dal proprio miglior crono. Successo dell'azzurro specialista del cross e delle siepi Simone Colombini nei 3000 maschili (8'12"22) con il kenyano della Libertas Orvieto Daniel Ngeno terzo in 8'18"39: bene il duo della TX Fitness con il giovane kenyano Samuel Loitanyang (8'25"39) e nono Riccardo Passeri (8'32"89).
Un meeting, quello del Coscioni, che oltre ad unire l'aspetto sociale a quello sportivo (presente l'associazione Luca Coscioni che fornisce un importante contributo alla riuscita della manifestazione) si conferma ad altissimo livello per la gioia della Libertas Orvieto e del direttore tecnico Alessandro Bracciali.
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