Societari, i risultati della terza fase
06 Giugno 2016Continua il percorso dei 278 i club iscritti alla corsa agli scudetti.
Si è svolta nel fine settimana la terza fase dei Campionati di Società Assoluti 2016, tappa iniziale per conquistare la qualificazione a una delle sei finali (Oro e Argento più le quattro finali B) in programma il 24 e 25 settembre. 278 i club iscritti alla corsa agli scudetti: di questi 251 schierano la squadra maschile e 209 quella femminile (per un totale di 460), tenendo conto che non tutte le società presentano entrambe le formazioni.
A Firenze Nicola Vizzoni (Fiamme Gialle) vince il martello con un primo lancio da 72,74, seguito da una serie tutta intorno ai 70 metri (71,70-69,71-70,22-70,75-70,00), mentre Francesca Doveri (Esercito) sigla 57.45 nei 400 ostacoli. A Rieti da segnalare il ritorno in pedana di Andrew Howe (Aeronautica), atterrato a 7,34 (+0.4) nel primo e unico salto utile prima dello scatenarsi di un temporale. Protagonisti i giovani nella seconda giornata dei campionati veneti assoluti e promesse a Bovolone (Verona). Abel Campeol (Silca Ultralite), 16 anni ancora da compiere, ha corso gli 800 in 1:51.87 in scia al veneziano Miro Buroni (G.A. Aristide Coin Venezia 1949), primo in 1:51.72. Abel – nato in Etiopia e adottato da una famiglia di Povegliano (Treviso) – era appena al quarto 800 della carriera, dopo un 2015 che l’ha visto laurearsi campione italiano cadetti dei 1000 metri. Netto il miglioramento: quasi 6”. La junior Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) è tornata oltre i 50 metri nel giavellotto, lanciando a 50,16. Un altro talento dell’Atletica Vicentina, la promessa Matteo Beria, si è imposto nei 400 ostacoli in 52.92. L’azzurrina Ilaria Fantinel (Ana Feltre) ha raccolto applausi nei 5000 (17:26.31). 1,74 dell’allieva veronese Martina Leorato nel salto in alto. Il “giro della morte” ravviva la prima giornata dei Campionati Regionali Assoluti individuali e di staffette all’Arena di Milano, validi anche come terza fase lombarda dei Societari Assoluti. La specialità di spicco del cartellone di sabato 4 giugno dovevano essere i 400 metri maschili e la prima delle 12 serie non delude le attese: Nicolò Ceriani (CUS Pro Patria Milano) resiste al ritorno nel finale dello junior Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) e conquista il titolo, ma i crono sono di spessore per tutti e due, 47.31 (PB) per Ceriani e 47.39 (PB) per Aceti. Nella prova femminile Alexandra Troiani (PRO Patria ARC Busto Arsizio) si migliora ancora: dopo il 55.07 della seconda fase dei CdS a Lodi scende a 54.95. Nei lanci si distingue la junior Agata Gremi (Atl. Brescia 1950), regina del martello con lo stagionale a 56,06. Nella seconda giornata, bagnata da qualche goccia di pioggia, Nicolò Ceriani (CUS Pro Patria Milano) bissa il titolo nei 200 imponendosi in 21.50 (+1.8), a 12/100 dal PB; lontana dal PB è la junior Alessia Pavese (Atl. Bergamo 1959 Creberg), in fase di recupero da infortunio, cui basta un 24.78 (+0.4) per resistere al ritorno di Giulia Alberti (Bracco), seconda in 24.84 dopo l’argento del giorno prima sui 400. Epilogo allo spareggio per l’asta donne: vince Gloria Riva (Atl. Monza) su Giorgia Vian (NA Fanfulla) dopo che entrambe avevano superato 3,90 alla prima prova. A Gorizia Ilaria Vitale vince sia i 400 piani che quelli con ostacoli, rispettivamente in 54.85 e 59.06, mentre Eleonora Omoregie valica 1,80 nell'alto.
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