Sotomayor a Udine Padrino di Trost, Vallortigara e Sottile

25 Gennaio 2020

Grande Meeting di Salto in Alto con la presenza di Alfio Giomi e delle vecchie glorie

(In Copertina Javier Sotomayor)

 

Dal Sito Nazionale della Fidal

 

La stagione di Alessia Trost ed Elena Vallortigara comincerà dal meeting di salto in alto Udin Jump Development. Mercoledì 29 gennaio, a Udine, le saltatrici azzurre saranno in azione per la prima uscita del 2020, annata che culminerà nei Giochi olimpici di Tokyo dal 31 luglio al 9 agosto. Il bronzo mondiale indoor del 2018 Trost (Fiamme Gialle) e la campionessa italiana al coperto Vallortigara (Carabinieri), capace di 2,02 in Diamond League a Londra nel luglio di due anni fa, vanno in pedana per iniziare al meglio la nuova stagione. In campo femminile è attesa anche la friulana Desirée Rossit (Fiamme Oro). Al maschile, invece, tanti gli atleti provenienti dall'estero, per sfidare l'azzurro Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), primatista italiano under 23 con 2,33 e già in possesso dello standard d’iscrizione per le Olimpiadi: in questi giorni è al lavoro a Tenerife nel raduno azzurro dei velocisti e dei saltatori. Arriveranno a Udine il portoricano Luis Castro, il cinese Zhang Guowei, atleta con un personale di 2,38, il cipriota Vasilios Konstantinou, già presente a Udine nel 2019, che potrebbe essere in Friuli insieme al connazionale Kyriakos Ioannou, altro altista con prospettive olimpiche. Tra i giovani, il nome di rilievo sarà quello dello sloveno Sandro Tomassini, autore della migliore prestazione mondiale under 16 con la misura di 2,20 nel 2019.

OSPITE D’ONORE - Il meeting internazionale indoor, seconda edizione, porterà l'asticella a quote record: per la precisione a 2,45, altezza alla quale è arrivato nel 1993 il cubano Javier Sotomayor, che sarà l'ospite d'onore dell'evento organizzato dalla Libertas Udine in collaborazione con il CONI del Friuli Venezia Giulia al Palaindoor Ovidio Bernes.

Sotomayor detiene anche il record del mondo indoor con la misura di 2,43 ottenuta nel 1989 ed è considerato uno dei più grandi atleti viventi di tutti i tempi.

Arriverà in Friuli su invito degli organizzatori: la sua amicizia con Alessandro Talotti, ex azzurro che ha incrociato per un breve periodo Sotomayor sulle pedane all'inizio degli anni Duemila, è stata importante per convincere il caraibico, attuale segretario della federazione cubana di atletica, ad attraversare l'oceano per salutare i partecipanti al 2° Udin Jump Development e gli appassionati che gremiranno le tribune dell'impianto cittadino.

IL MESSAGGIO - “Per me - ha sottolineato Javier Sotomayor attraverso un messaggio recapitato a Talotti - è un grande onore condividere il tempo con le migliori promesse del salto in alto italiano e con tutti gli amici che ho nel mondo dell'atletica. Voglio dare un abbraccio a tutti, augurando agli atleti i migliori successi. Ci vediamo molto presto a Udine". La presenza di "Soto" rappresenta la ciliegina sulla torta: gli organizzatori, Alessandro Talotti, Mario Gasparetto, Massimo Di Giorgio e tutto il comitato friulano stanno allestendo un programma corposo e una riunione di salto in alto con nomi importanti. "Sotomayor è un'icona mondiale, il recordman e il più grande altista di tutti i tempi - spiega Talotti -: averlo qui a Udine ci riempie d'orgoglio per ciò che abbiamo messo in piedi e per quello che stiamo seminando e abbiamo seminato nel tempo perché uno del suo calibro non si muove se non percepisce anche la cultura dello sport, l'amore per l'atletica e la tradizione del salto in alto friulano, coltivata negli anni da grandi maestri ed atleti di livello internazionale. Tutti coloro che vorranno conoscerlo saranno i benvenuti al Palaindoor".

LA SCUOLA UDINESE DELL’ALTO - Rispetto al 2019, quando era una gara regionale, quest'anno il Udin Jump Development acquisisce lo status di gara internazionale: un dettaglio fondamentale per attirare l'attenzione dei grandi atleti. L'obiettivo principale degli organizzatori è quello di far rifiorire l'interesse generale in una disciplina come il salto in alto che ha avuto in Udine una delle più attive e feconde scuole italiane ed internazionali: dai capostipiti Bernes, Zanon e Anzil, a Del Forno, Bruni, Di Giorgio, Toso, allo stesso Talotti, Donatella Bulfoni fino alla Rossit, molti dei principali protagonisti della scena della disciplina azzurra sono nati e cresciuti in Friuli. Il meeting sarà anticipato, nel pomeriggio di martedì 28 gennaio, da un convegno che si terrà sempre al Palaindoor. 



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