Don Gionatan De Marco e il presidente Stefano Mei

Sport4Joy, FIDAL al fianco della CEI

L’atletica nelle parrocchie e negli oratori, lo sport come educazione e formazione: la Federazione Italiana di Atletica Leggera è al fianco dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per sviluppare il progetto Sport4Joy. Lo sport italiano sta vivendo un periodo di cambiamenti epocali, generati dalla crisi per la pandemia, nonché da un repentino mutamento degli stili di vita delle persone. La pratica sportiva sarà quindi chiamata a svolgere un ruolo diverso nella società, e le associazioni sportive assumeranno sempre più una veste di avamposti educativi, di aggregazione, di inclusione e integrazione, fondamentali per la tenuta della comunità e del tessuto sociale. 

È con questa consapevolezza che nella giornata di ieri è stata firmata una lettera d’intenti tra la FIDAL, rappresentata dal presidente Stefano Mei, e l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport rappresentata dal direttore Don Gionatan De Marco. La Federazione fornirà l’attrezzatura utile alla pratica motoria e promozionale (per esempio vortex, ostacolini, birilli, cerchi, coni, ecc) e individuerà tramite le strutture regionali un insegnante tecnico, laddove possibile, per svolgere le lezioni previste. L’Ufficio pastorale coordinerà le parrocchie disponibili ad attivare un avamposto sportivo e inserire nella programmazione sportiva parrocchiale l’insegnamento dell’atletica leggera, offrendo agli animatori e tecnici coinvolti un percorso formativo per mediatori sportivi.

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