Staffette: Atletica Trento settima
12 Maggio 2019Settimo posto per l'Atletica Trento nel Campionato Italiano di corsa in montagna a staffetta disputato a Saluzzo
Assegnati i tricolori assoluti di staffetta di corsa in montagna a Saluzzo nella seconda giornata della rassegna. Al femminile trionfo delle atlete di casa Alessia Scaini e Lorenza Beccaria, portacolori dell’Atl. Saluzzo organizzatrice dell’evento. Entrambe già maglie azzurre della specialità, sono certamente il nuovo volto giovane della specialità (classe 1999 una, classe 1997 l’altra). Al secondo posto la Free-Zone di Barbara Bani e Gloria Rita Giudici, terza piazza per le sorelle della Pod. Valle Varaita Erica e Francesca Ghelfi. Passaggio di consegne nella prova maschile con la Corrintime dei gemelli Martin e Bernard Dematteis e Henry Aimonod, secondi, a cedere il tricolore all’Atl. Valle Brembana di Nadir Cavagna, Pietro Sonzogni e Francesco Puppi. Medaglia di bronzo per Atl. Valli Bergmasche Leffe di Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier, con l'Atletica Trento di Michele Vaia, Daniele Oss Cazzador e Stefano Anesi in settima posizone.
Tra gli juniores successi della Pol. Albosaggia di Gaia Bertolini e Katia Nana e della Free-Zone di Massimo Zucchi e Simone Gobbi.
DONNE. La seconda giornata dei tricolori di staffetta di corsa in montagna di Saluzzo vede protagoniste le categorie assolute (juniores, promesse, senior, master). Dallo splendido scenario della Castiglia ci si sposta in Corso Italia, sotto lo sguardo vigile della statua di Silvio Pellico, illustre cittadino di Saluzzo, a sorvegliare partenza, cambio e arrivo degli staffettisti. Partenza della prova femminile alle 9.00 e se ancora la capitale del marchesato è un po’ sonnacchiosa, al momento dell’arrivo il pubblico è decisamente folto e ne vale la pena visto che le vincitrici del titolo assoluto femminile, il primo assegnato in giornata, sono proprio le portacolori dell’Atletica Saluzzo Alessia Scaini e Lorenza Beccaria. Entrambe già azzurre di corse in montagna, Alessia classe 1999, quarta lo scorso anno ai Mondiali di corsa in montagna tra le juniores, Lorenza classe 1997, reduce dal raduno nazionale del settore di Darfo Boaio Terme: una gara in testa dall’inizio alla fine a battagliare con la Freezone di Barbara Bani e Gloria Rita Giudici, terze le sorelle della Pod. Valle Varaita Erica e Francesca Ghelfi. Nella prima frazione dopo la partenza si stacca un gruppetto guidato da Scaini con Bani e Erica Ghelfi; al km 3.5 Il trio rimane lo stesso, ma Bani passa in testa, seconda Scaini e poi Ghelfi, al termine della salita Scaini riesce a staccare Bani ma poi Bani recupera in discesa e arrivano al cambio appaiate, seguite da Anna Frigerio (Free-zone) e Ghelfi.
Gloria Rita Giudici e Lorenza Beccaria in testa partono subito forte, lasciandosi a 40 secondi le inseguitrici, poi Beccaria lungo la salita stacca Giudici, conserva il vantaggio anche in discesa incrementandolo e portandolo a 30 secondi al termine della salita. Arriva così sul traguardo da sola, pronta a ricevere l’abbraccio e il saluto di tutta Saluzzo che festeggia le sue neo campionesse italiane che versano lacrime di gioia.
Per la categoria juniores successo per la Pol. Albosaggia di Gaia Bertolini e Katia Nana, seconda piazza per l’ASD Dragonero di Anna Arnaudo e Chiara Sclavo con un distacco di circa 40 secondi; medaglia di bronzo per Francesca Gianola ed Elisa Pastorelli dell’Atl. Lecco Colombo Costruzioni.
UOMINI. Gara maschile partita con Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) subito al comando; al terzo chilometro ha un vantaggio di 15 secondi su Martin Dematteis (Corrintime), a seguire Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) a 25 secondi, poi Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e Gabriele Bacchion (Tornado). Cavagna continua a spingere e a 4,5km cresce il suo vantaggio su Dematteis (20 secondi) e Cagnati (30 secondi) con Rostan e Bacchion che non mollano. Posizioni cristallizate al cambio con Nadir Cavagna in solitaria a far partire Pietro Sonzogni, poi Martin Dematteis che lancia Henry Aimonod e Luca Cagnati che dà il cambio ad Alessandro Rambaldini.
Sonzogni mantiene il vantaggio al terzo km sono 45 i secondi di vantaggio su Aimonod, poi Rambaldini a 1:05; iniziata la parte più dura, la salita, il vantaggio si assottiglia, pur mantenendosi consistente, e a 4,5km sono 37 i secondi su Aymonod, 56 quelli su Rambaldini. Ayomonod continua ad avvicinarsi e a 5,5km porta a 31 secondi il ritardo dal battistrada ma alla fine della discesa il vantaggio di Sonzogni torna a crescere con 40 secondi da Aymonod e 1:20 da Rambaldini. Cambio con Valle Bremabana al comando a lanciare Francesco Puppi. Poi Corrintime che schiera Bernard Dematteis. Per l’Atl. Valli Bergmasche Leffe, all’arrivo di Rambaldini, scatta invece Xavier Chevrier. Un’ultima frazione che vede quindi confrontarsi nell’ordine nelle prime tre posizioni il campione mondiale delle lunghe distanze 2017, il campione europeo 2018, e il campione europeo 2017 a dimostrare il livello tecnico davvero alto della competizione tricolore di Saluzzo. Nella prima parte della frazione Puppi allunga e Bernard Dematteis è a 50 secondi, 1:30 il ritardo di Chevrier. Distacchi pressochè invariati a 4,5km con 53 secondi il ritardo di Dematteis, 1:40 quello di Chevrier. Da dietro sale invece il keniano Sammy Kipngetich dell’Atl. Saluzzo che si porta a 30 secondi da Chevrier. Puppi continua a guadagnare sulla salita portando il suo vantaggio su Dematteis a 1:00 minuto, 2:00 minuti il distacco di Chevrier. Posizioni cristallizate anche al termine della discesa e all’arrivo con l’Atletica Valle Brembana nuovo campione italiano davanti a Corrintime che cede il titolo dello scorso anno, terza piazza per Atl. Valli Bergmasche Leffe.
La prova juniores va alla Free-Zone di Massimo Zucchi e Simone Gobbi con un minuto di vantaggio su Atl. Alta Valtellina di Alessandro Crippa e Davide Lucchini. Terza piazza per Atl. Lecco Colombo Costruzioni di Giovanni Dedivitiis e Andrea Rota.
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