Staffette Mondiali azzurre a Nassau
22 Maggio 2014Le ragazze della 4x400 azzurra si preparano a scendere in pista alle IAAF World Relays, in programma a Nassau (Bahamas), sabato 24 e domenica 25 maggio. Per la prima edizione dell’evento iridato dedicato alle sole staffette (4x100, 4x200, 4x400, 4x800 e 4x1500) sono iscritti circa 600 atleti di 43 Paesi. In palio non c’è il titolo di campione del mondo, ma un sostanzioso montepremi (50.000 dollari ai vincitori) e la qualificazione automatica (per 4x100 e 4x400) ai Mondiali di Pechino 2015 per i primi 8 quartetti classificati. Senza dimenticare il trofeo che verrà assegnato alla Nazione che avrà ottenuto il maggior punteggio nella speciale classifica combinata.
Cinque le atlete chiamate a vestire la maglia della Nazionale per questa occasione a partire dalla primatista italiana del giro di pista Libania Grenot (50.30 nel 2009). La velocista delle Fiamme Gialle ormai dal 2011 si allena in Florida seguita dal tecnico statunitense Loren Seagrave. Quest’anno ha già esordito con 52.85 il 10 maggio in Guadalupa, dopo un 23.50 controvento nei 200 a Saint-Martin. Significativo poi il 36.82 da lei appena centrato ad Atlanta, crono che ne ha fatto la seconda italiana di tutti i tempi sui 300 metri dopo Manuela Levorato (36.30 nel 2000). “Sto bene – dichiara la Grenot, semifinalista olimpica e mondiale – e gli allenamenti stanno andando come si deve. Il meglio della condizione, però, conto di raggiungerlo per gli Europei di Zurigo. Ho una gran voglia di correre e dopo Nassau mi attendono due tappe di Diamond League: il 31 maggio a Eugene e poi Oslo l'11 giugno”.
Al via anche la tricolore assoluta in carica, all’aperto e in sala, Chiara Bazzoni, 52.06 di PB in occasione della vittoria ai Giochi del Mediterraneo 2013. La toscana dell’Esercito è seguita da sempre da Angela Fè, ma da un anno svolge periodici cicli di preparazione a Roma nel gruppo del tecnico Vincenzo De Luca.
Nel 2014 non ha ancora mai corso i 400 all’aperto ed ha all’attivo il 53.44 indoor corso a febbraio ad Ancona. Intanto per lei progressi nei 100 (11.83) e nei 300 metri (37.67) che l’hanno recentemente promossa all’ottavo posto delle liste italiane all-time. “Nei 300 di Gavardo – le parole della Bazzoni – sarei potuta andare ancora più forte. E’ comunque uscito un bel tempo che mi dà fiducia soprattutto in ottica del giro di pista. Ora, però, concentriamoci sulla staffetta”.
Si toglierà, invece, il camice bianco da dottoressa (ha da poco ottenuto l’abilitazione alla professione, dopo la laurea a pieni voti in Medicina) per indossare la maglia azzurra Elena Bonfanti. La 25enne della Lecco-Colombo Costruzioni (PB 52.61 nel 2013) ha debuttato in 53.40 a Lodi ad inizio maggio. “Per me - dichiara l’allieva del tecnico Luca Longhi – quella della staffetta è sempre un’esperienza coinvolgente. Ho avuto qualche problema fisico che mi ha tenuta ferma per un po’ ad aprile, ma per fortuna ora la preparazione sembra ripresa per il meglio”. Nel team italiano anche Maria Enrica Spacca (Forestale) che quest’anno sulla distanza ha al suo attivo il 53.67 degli Assoluti Indoor. La 28enne allenata da Roberto Bonomi ha corso i suoi 400 metri più veloci della sua carriera a Bressanone nel 2012, quando fermò il cronometro a 52.53.
La matricola della spedizione italiana è, invece, Ylenia Vitale promettente 19enne della Libertas Friul Palmanova che con 54.14 è da poco diventata la sesta quattrocentista under 20 italiana di sempre. Nel 2013, Ylenia ha fatto parte del quartetto che, agli Europei Juniores di Rieti, ha portato a 3:37.61 un primato di categoria che resisteva da trent’anni. A proposito di record, Bazzoni, Spacca e Grenot - ovvero tre su quattro delle titolari convocate alle IAAF World Relays – sono le componenti della formazione che detiene il primato nazionale assoluto all’aperto: 3:25.71 agli Europei di Barcellona 2010.
Di quella formazione faceva parte anche Marta Milani che in questo periodo è focalizzata sugli 800 metri, ma che a marzo (insieme a Spacca, Bonfanti e Bazzoni) ha contributo al nuovo record italiano indoor, 3:31.99 ai Mondiali di Sopot. Lo scorso agosto le azzurre si erano piazzate al sesto posto (3:27.39) ai Mondiali di Mosca, risultato poi sfumato a seguito della squalifica per la perdita del testimone in cui la Grenot - complice un contatto con l’ultima staffettista ucraina - era incappata praticamente sulla linea d’arrivo.
A Nassau le azzurre scenderanno in pista per le batterie quando in Italia saranno le 00:38 del 25 maggio, mentre il giorno seguente sono in programma le finali (26 maggio: ore 00:14 finale B – ore 00:26 FINALE). In tutto sono 13 le formazioni iscritte con in testa gli Stati Uniti capitanati dall’olimpionica Sanya Richards-Ross e la Russia che, seppur non con le stesse staffettiste, è la detentrice del titolo iridato della specialità. Da seguire anche la Giamaica che schiera, tra le altre, Novlene Williams-Mills e Kaliese Spencer, e la Gran Bretagna della campionessa del mondo Christine Ohuruogu.
a.g.
TV - Le IAAF World Relays saranno trasmesse in diretta streaming al seguente LINK: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/iaaf/index.html - Diretta su Eurosport 2: sabato 24 maggio (23:30-3:00) - domenica 25 maggio (0:00-3:00). Sintesi della manifestazione andranno, invece, in onda domenica 25 (ore 18:00-18:55) e lunedì 26 maggio (ore 19:30-20:25) su RaiSport 1.
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Nella foto, da sinistra Chiara Bazzoni, Maria Enrica Spacca ed Elena Maria Bonfanti (foto Colombo/FIDAL)
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