Staffette: donne quinte, uomini sesti
12 Agosto 2018Chigbolu, Lukudo e Grenot restano fuori dal podio europeo di Berlino con 3:28.62. A Tricca, Re e Galvan non basta 3:02:34. Palmisano, è un bronzo-bis nella marcia 20km dopo i Mondiali di Londra!
A due anni dal bronzo di Amsterdam 2016, resta fuori dal podio degli Europei di Berlino la 4x400 di Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot che non va oltre il quinto posto in 3:28.62. L’oro è della Polonia (3:26.59) che in ultima frazione si affidava alla stakanovista Justyna Swiety-Ersetic: giusto novanta minuti prima era volata al titolo europeo dei 400 con 50.41. Argento alla Francia (3:27.17) che a sua volta chiudeva con Floria Guei reduce dalla finale del giro di pista, terza la Gran Bretagna in 3:27.40. Quello azzurro è lo stesso quartetto della medaglia d’oro dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona e della batteria terminata con il miglior tempo (lo stagionale di 3:27.63). Chigbolu apre con decisione soprattutto nella prima fase e serve Folorunso in sesta piazza, posizione che la campionessa europea under 23 dei 400hs difende con le unghie per consegnare il bastoncino a Lukudo. È qui che inizia la rimonta azzurra con la fiammata di “Raffaella” che a metà della propria fatica riprende Belgio e Germania e si lancia all’attacco di Polonia e Francia. Quando Grenot riceve il testimone è in linea con le transalpine, al secondo posto, ma lo spunto della Guei è più felino di quello della “panterita” che ai -200 subisce anche il rientro della Gran Bretagna e si spegne nel rettilineo conclusivo, scalzata pure dall’ultima frazionista belga Camille Laus.
4x400: AZZURRI SESTI - Era dal 2010 che una staffetta 4x400 dell’Italia mancava in una finale europea tra gli uomini, ottavi nell’edizione di Barcellona, ma per trovare un piazzamento migliore si deve risalire a vent’anni fa (quarti a Budapest ’98). Il sesto posto degli azzurri va letto alla luce di questa considerazione, anche se a Berlino non arriva il progresso cronometrico rispetto al primato stagionale di 3:02.11 (il 16 giugno a Berna) che aveva riportato alla ribalta questa specialità, da sempre ritenuta un indicatore del movimento atletico. C’è un cambio rispetto alla batteria di ieri: viene inserito in ultima frazione Matteo Galvan, protagonista a livello individuale con il 45.17 a un soffio dalla finale e dal record italiano, con Davide Re che scala in terza al posto di Vladimir Aceti. La partenza dai blocchi è quindi nuovamente affidata alla 18enne matricola Edoardo Scotti, campione mondiale under 20 proprio della 4x400 metri, per cedere il bastoncino a Michele Tricca in settima posizione ma a stretto contatto con gli avversari. Molto affollato il secondo cambio e Re perde velocità al momento di scattare con il testimone in mano, poi tocca a Galvan che aggancia la Polonia, con cui supera la Repubblica Ceca sul rettilineo, e alla fine chiude bene per il sesto posto in 3:02.34. Si confermano d’oro i “Tornados” del Belgio in 2:59.47 con i tre fratelli Borlée (Dylan insieme ai gemelli Jonathan e Kevin), rinforzati all’iridato under 20 Jonathan Sacoor in terza frazione, che approfittano del crollo dello spagnolo Bruno Hortelano (bronzo agli iberici con 3:00.78) superato anche dalla Gran Bretagna (argento in 3:00.36).
GIOIA PALMISANO - Un fiore tra i capelli, un soffio di bronzo sulle strade di Berlino. Terza medaglia per l’Italia ai Campionati Europei: Antonella Palmisano è una garanzia nella 20km di marcia e bissa il terzo posto ottenuto lo scorso anno ai Mondiali di Londra. La 27enne tarantina delle Fiamme Gialle, allenata da Patrizio Parcesepe a Ostia, completa la sua prova con il primato stagionale di 1h27:30, alle spalle della spagnola Maria Perez, oro in 1h26:36 (record dei campionati) e della ceca Anezka Drahotova, argento in 1h27:03. La gara era cominciata con un’ora e cinquanta di ritardo a causa di una fuga di gas lungo il percorso, che aveva reso necessari controlli di sicurezza all’ombra della Gedächtniskirche. Grazie alla marciatrice con il fiore tra i capelli, sempre preparato da mamma Maria ma con l'aggiunta del tricolore tedesco accanto al verde-bianco-rosso, il tacco-e-punta femminile torna sul podio continentale a distanza di dodici anni dal bronzo di Elisa Rigaudo a Göteborg 2006.
DIRETTA TV E STREAMING - Tutte le emozioni degli Europei di Berlino sono trasmesse sui canali Rai (Rai2, RaiSport, RaiSport+HD e la piattaforma RaiPlay), sui canali Eurosport (Eurosport 1, Eurosport 2 ed Eurosport Player) e in streaming sul portale Eurovision al seguente link: www.eurovisionsports.tv/EuropeanChamps18/athletics
FOTO - GLI ORARI DEI LAZIALI IN GARA - START LIST - RISULTATI
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